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locandina di "Noi Credevamo"

Cast

Interpreti:
Luigi Lo Cascio (Domenico)
Valerio Binasco (Angelo)
Toni Servillo (Giuseppe Mazzini)
Francesca Inaudi (Cristina di Belgiojoso Giovane)
Luca Barbareschi (Antonio Gallenga)
Luca Zingaretti (Francesco Crispi)
Guido Caprino (Felice Orsini)
Renato Carpentieri (Carlo Poerio)
Ivan Franek (Simon Bernard)
Anna Bonaiuto (Cristina di Belgiojoso)
Pietro Manigrasso (Detenuto)
Pino Calabrese (Maresciallo Del Carretto)
Enzo Salomone (Barone Pica)
Andrea Bosca (Angelo Giovane)
Andrea Renzi (Sigismondo di Castromediano)
Franco Ravera (Antonio Gomez)
Stefano Cassetti (Carlo Rudio)
Michele Riondino (Saverio)
Roberto De Francesco (Don Ludovico)
Alfonso Santagata (Saverio o’trappetaro)
Peppino Mazzotta (Carmine)
Giovanni Calcagno (Attore della Vicaria)
Vincenzo Pirrotta (Attore della Vicaria)
Edoardo Natoli (Domenico Giovane)
Luigi Pisani (Salvatore)
Fiona Shaw (Emilie Ashurst Venturi)
Erik Paoletti (Direttore di Produzione)
Carlo Guitto
Renato Marotta (Arduino)
Victor Vegan (Inglese)

Sceneggiatura:
Giancarlo De Cataldo
Mario Martone

Musiche:
Hubert Westkemper

Montaggio:
Jacopo Quadri

Costumi:
Ursula Patzak

Scenografia:
Emita Frigato

Fotografia:
Renato Berta

Suono:
Gaetano Carito
Maricetta Lombardo
Silvia Moraes

Casting:
Paola Rota
Raffaele Di Florio

Aiuto regista:
Paola Rota
Raffaele Di Florio
David Maria Putorti'

Produttore:
Carlo Degli Esposti
Conchita Airoldi
Giorgio Magliulo
Carlo Cresto-Dina (Produttore Associato)
Serge Lalou

Dialoghi:
Mario Martone

Trucco:
Vittorio Sodano

Acconciature:
Aldo Signoretti

Ricerca Iconografica e Musicale:
Ippolita Di Majo

Operatore alla Macchina:
Renaud Personnaz

Segretaria di Edizione:
Fiorella Giovanelli

Ispettore di Produzione:
Andrea Alunni

Coordinatore di Post-Produzione:
Gianni Monciotti

Organizzatore Generale:
Patrizia Massa

Aiuto operatore (segment):
Fabio Farinaro

Noi Credevamo


Regia: Mario Martone
Anno di produzione: 2010
Durata: 204'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico/storico
Paese: Italia/Francia
Produzione: Palomar, Les Films d'Ici; in collaborazione con Rai Cinema, Rai Fiction, ARTE France
Distributore: 01 Distribution
Data di uscita: 12/11/2010
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: 01 Ufficio Stampa / Marzia Milanesi Comunicazione per il Cinema / Martin McNamara – DDA Public Relations
Vendite Estere: Rai Trade
Titolo originale: Noi Credevamo

Recensioni di :
- La storia dell’unità d’Italia raccontata da Mario Martone in "Noi Credevamo"

Sinossi: Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’unità d’Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.
Sullo sfondo, la storia più sconosciuta della nascita del paese, dei conflitti implacabili tra i “padri della patria”, dell’insanabile frattura tra nord e sud, delle radici contorte su cui sì è sviluppata l’Italia in cui viviamo.

Sito Web: http://

Ambientazione: Torino / Saluzzo (TO) / Savigliano (TO) / Santa Maria di Castellabate (SA)

Budget: 6.700.000 euro

"Noi Credevamo" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) (Direzione Generale per il Cinema - Redito d’imposta previsto dalla legge 24 dicembre 2007 n. 244.)
Film Commission Torino Piemonte
Apulia Film Commission
Regione Puglia (Contributo alla Ospitalità dell’Assessorato Regionale al Turismo e Industria Alberghiera)
Comitato Italia 150
Comune di Torino


Libro sul film "Noi Credevamo":
"Noi Credevamo"
di Anna Banti, 348 pp, Mondadori, collana Oscar scrittori moderni, 2010
È il 1883. Chiuso nella sua casa torinese, l'ormai settantenne don Domenico Lopresti. gentiluomo calabrese di incrollabile credo repubblicano, inizia a scrivere le proprie memorie, ripercorrendo l'attività politica clandestina, i dodici anni trascorsi nelle carceri borboniche, l'impresa dei Mille vissuta a fianco di Garibaldi, infine l'impiego presso le dogane del Regno unitario. Scrive con rabbia, di nascosto, quasi se ne vergognasse, spinto dalla necessità di frugare nel proprio passato per "rovesciarsi come un guanto": ne trae amarezza e disillusione. Antimonarchico, assiste al crollo dei suoi ideali risorgimentali e si abbandona ai ricordi di una vita raminga fitta di amicizie, tradimenti, speranze e delusioni: una vicissitudine umana di grande fascino che si fonde con le vicende di tutta una nazione dall'inizio dell'Ottocento ai primi anni del governo unitario, dando vita a un grandioso affresco tratteggiato con prosa compatta dalla leggera mimesi ottocentesca.
prezzo di copertina: 9,50


Libro sul film "Noi Credevamo":
"Mario Martone - La scena e lo schermo"
di Roberto De Gaetano, Bruno Roberti, 210 pp, collana Saggine, 2013
Un autoritratto e quattordici interventi critici. Con saggi di: Alessandro Canadè, Gianfranco Capitta, Alessia Cervini, Roberto De Gaetano, Daniele Dottorini, Carlo Fanelli, Massimo Fusillo, Rino Mele, Emiliano Morreale, Giona A. Nazzaro, Bruno Roberti, Dario Tomasello, Luca Venzi, Daniele Vianello.
prezzo di copertina: 19,00


Libro sul film "Noi Credevamo":
"Il quadro che visse due volte - Come l'arte influenza il cinema"
di Rossella Farinotti, 151 pp, 2014
Sapevate che la casa del film Psycho, di Alfred Hitchock, è ispirata a una tela di Hopper?
E che in Senso Luchino Visconti cita Francesco Hayez nella celebre scena del bacio?
L’elenco dei registi che, in modi diversi, hanno attinto a piene mani nella storia dell’arte è davvero lungo: Fellini, Kubrick, Ridley Scott, Ford e così via.
A metterli in ordine ci ha pensato Rossella Farinotti nel suo ultimo libro, in uscita in questi giorni, "Il quadro che visse due volte" (Morellini editore, 17,90 euro).
Un viaggio appassionante tra citazioni, omaggi, biografie celebri, aneddoti e curiosità di un’autrice che unisce un grande amore per il grande schermo (insieme al padre, Pino Farinotti, da cinque anni cura uno dei più noti Dizionari del cinema) alle sue competenze di critica d’arte.

prezzo di copertina: 17,90


Libro sul film "Noi Credevamo":
"L'intelligenza delle cose - Il cinema di Mario Martone"
di Roberto Donati, 144 pp, collana Clockwork. Gente di cinema, 2021
Sperimentando con forme e linguaggi, Mario Martone ha saputo raccontare con dolente e acuta umanità le derive e lo spaesamento dell’Italia. Lo ha fatto partendo spesso da Napoli: città crocevia di umanità, di esperienze, di Storia. Lo ha fatto ispirandosi alla grande tradizione culturale italiana, sapendola reinventare e ricomporre sulle macerie del contemporaneo. Lo ha fatto esplorando l’unità teatrale classica e approdando a un cinema dinamico di spazi aperti e di luoghi chiusi, un cinema (a)storico in campo lungo e un cinema esistenziale in primo piano, un cinema intimo e un cinema sociale. Lo ha fatto raccontando personaggi maschili sfuggenti e personaggi femminili complessi che raccontano un male di vivere post-montaliano, un’attrazione per l’abisso. Questo volume affronta la poetica del regista napoletano secondo una prospettiva d’indagine analogica: ai tanti toni di un’unica voce corrispondono altrettanti sguardi, all’interno di un corpus di saggi e di letture che tratteggiano l’affresco omogeneo di uno dei più originali e apprezzati autori del cinema italiano e internazionale contemporaneo.



Con scritti di: Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Giovanni Bogani, Daniela Brogi, Francesco Ceraolo, Valentina D’Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Marco Luceri, Daniele Marseglia, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Bruno Roberti, Boris Schumacher, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Massimo Tria.

prezzo di copertina: 14,00


Libri correlati:
"Noi credevamo - Il risorgimento secondo Martone"
di Alberto Barbera, 232 pp, Il Castoro, 2011
Centosettanta immagini ripercorrono e raccontano il film restituendo la straordinaria bellezza e densità "pittorica" della fotografia e l'intensità dei volti e dei luoghi.
Con interviste inedite al regista, al direttore della fotografia Renato Berta, al cosceneggiatore Giancarlo De Cataldo, all'attore Luigi Lo Cascio e al coproduttore Carlo Degli Esposti. Introduzione di Alberto Barbera.

prezzo di copertina: 25,00


Note:
Sceneggiatura liberamente ispirata a vicende storiche realmente accadute e al romanzo di Anna Banti “Noi Credevamo”.

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