Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Rapito"

Cast

Interpreti:
Paolo Pierobon (Papa Pio IX)
Barbara Ronchi (Marianna Mortara)
Fausto Russo Alesi (Momolo Mortara)
Filippo Timi (Cardinal Antonelli)
Fabrizio Gifuni (Pier Gaetano Feletti)
Enea Sala (Edgardo Mortara bambino)
Leonardo Maltese (Edgardo Mortara adulto)
Andrea Gherpelli (Angelo Padovani)
Samuele Teneggi (Riccardo Mortara)
Corrado Invernizzi (Giudice Carboni)
Aurora Camatti (Anna Morisi)
Paolo Calabresi (Sabatino Scazzocchio)
Bruno Cariello (Maresciallo Lucidi)
Walter Lippa (Angelo Moscati)
Alessandro Bandini (Padre Mariano)
Leonardo Bianconi (Brigadiere Agostini)
Daniele Aldrovandi (Bonaiuto Sanguinetti)
Fabrizio Contri (Avvocato Jussi)
Giustiniano Alpi (Avvocato Liberale)
Orfeo Orlando (Rabbino Vita)
Federica Fracassi (Signora anziana)
Giulia Quadrelli (Signora giovane)
Renato Sarti (Rettore)
Flavia Baiku (Madre Simone)
Tonino Tosto (Tagliacozzo)
Christian Mudu (Elia)
Riccardo Bandiera (Aronne)
Daniela Tartari (Acconciature)

Soggetto:
Marco Bellocchio

Sceneggiatura:
Marco Bellocchio
Susanna Nicchiarelli
Edoardo Albinati (Collaborazione)
Daniela Ceselli (Collaborazione)

Musiche:
Fabio Massimo Capogrosso

Montaggio:
Francesca Calvelli
Simone Mariotti

Costumi:
Sergio Ballo
Daria Calvelli

Scenografia:
Andrea Castorina

Effetti:
Rodolfo Migliari

Fotografia:
Francesco Di Giacomo

Casting:
Maurilio Mangano

Aiuto regista:
Barbara Daniele

Produttore:
Beppe Caschetto
Simone Gattoni

Assistente alla Regia:
Valerio Ferrara

Consulenza Storica:
Pina Totaro

Produzione esecutiva:
Patrick Carrarin

Produzione esecutiva:
Alessio Lazzareschi

Produzione esecutiva:
Maurizio Feverati

Sviluppo progetto:
Anastasia Michelagnoli

Co-produzione:
Alexandra Henochsberg

Co-produzione:
Pierre-Francois Piet

Co-produzione:
Gregory Gajos

Co-produzione:
Viola Fugen

Co-produzione:
Michael Weber

Organizzazione generale:
Sonia Cilia

Direttore di produzione:
Federico Gera

Direttore di produzione:
Carlo Traini

Trucco:
Enrico Iacoponi

Acconciature:
Alberta Giuliani

Segretaria di edizione:
Anna Belluccio

Arredamento:
Valeria Vecellio

Rapito


Regia: Marco Bellocchio
Anno di produzione: 2023
Durata: 134'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: IBC Movie, Kavac, Ad Vitam Production, The Match Factory Productions; in collaborazione con Rai Cinema, Canal +, Ciné+, ARTE France
Distributore: 01 Distribution
Data di uscita: 25/05/2023
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA / 01 Ufficio Stampa / Wolf Consultants
Vendite Estere: The Match Factory
Titolo originale: Rapito
Altri titoli: La Conversione - Kidnapped - Papezuv Zakon

Recensioni di :
- RAPITO - Bellocchio in Competizione con l'Italia dell'800

Sinossi: Nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un'educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall'opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma.

Sito Web: http://

Ambientazione: Roma / Emilia Romagna / Roccabianca (PR) / Parigi (Francia)

Periodo delle riprese: Luglio 2022 - Settembre 2022

"Rapito" è stato sostenuto da:
MIBACT
Regione Emilia Romagna (Produzione Cinematografica e Audiovisiva)
Emilia Romagna Film Commission
Film-und Medienstiftung NRW
Région Ile-de-France


Libri correlati:
"Rapito. Un Film di Marco Bellocchio"
di Paolo Mereghetti, 224 pp, Edizioni Cineteca di Bologna, 2023
La storia del rapimento del piccolo ebreo Edgardo Mortara mi interessa profondamente perché mi permette di rappresentare prima di tutto un delitto, in nome di un principio assoluto, e la volontà disperata, e perciò violentissima, di un’autorità ormai agonizzante di resistere al suo crollo, anzi di contrattaccare.” (Marco Bellocchio) Il volume, curato da Paolo Mereghetti, si propone d’indagare tra le pieghe del film “Rapito” di Marco Bellocchio attraverso le testimonianze del regista e dei due produttori, saggi critici e d’inquadramento storico e, soprattutto, la puntuale ricostruzione della sceneggiatura.
prezzo di copertina: 22,00


Note:
Il film si ispira liberamente a “Il caso Mortara” di Daniele Scalise, edizioni Mondadori.

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