Laureato in Filosofia, Valerio Jalongo frequenta la scuola di Cinema “Gaumont” e la University of Southern California. Vincitore del Premio De Sica per il suo docu-drama su Los Angeles “DREAMCITY”, gira in Irlanda il suo primo lungometraggio “MESSAGGI QUASI SEGRETI”, con Brendan Gleeson e Ivano Marescotti, Miglior Film al Festival Internazionale Scrittura e Immagine, in concorso ai Festival di Montreal, Mosca, Dublino.
Dal 2001 guida un gruppo di scrittura nel carcere di Rebibbia e nel 2005 dirige “SULLA MIA PELL...visualizza tuttoLE”, con Ivan Franek e Donatella Finocchiaro. In concorso al TIFF e al Bangkok International Film Festival, il film vince numerosi premi. Dal 2007 Jalongo lavora a “DI ME COSA NE SAI”, un’inchiesta sulla crisi del cinema italiano e sulla mutazione culturale seguita all’ascesa delle televisioni private, selezionata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009. L’anno successivo scrive e dirige “LA SCUOLA È FINITA”, con Valeria Golino e Vincenzo Amato, in concorso al Festival del Cinema di Roma e al Festival Internazionale del Cinema di Montreal nel 2010.
“IL SENSO DELLA BELLEZZA”, un documentario su Arte e Scienza realizzato al CERN di Ginevra, in concorso a Visions du Réel e Visioni dal Mondo 2017, è stato selezionato come uno dei migliori documentari europei al Prix Europa di Berlino e in molti festival internazionali. È stato proiettato per 8 mesi nei cinema svizzeri e italiani, accompagnato dalle presentazioni di oltre 150 scienziati.
Valerio Jalongo ha poi lavorato a un progetto che è durato 15 anni: dal 2004 ha seguito degli studenti adolescenti e il loro insegnante per tre anni, e poi per altri due anni dal 2018, riprendendo quelli che erano ormai dei trentenni in cerca della propria strada nella vita. In concorso a Visions du Réel 2020, Cinemed a Montpellier, Guangzhou Documentary Film Festival, nomination come miglior film alla 56a Solothurner Filmtage, “L’ACQUA L’INSEGNA LA SETE” è stato premiato come miglior film a Visioni dal Mondo, miglior film e miglior sceneggiatura a Inventa un Film, e ha ricevuto una nomination al Nastro d’Argento come miglior documentario.
Ha scritto e diretto “PIÙ GRANDE DEL CIELO”, un’indagine poetica sull’intelligenza artificiale, in concorso a Visions du Réel e Visioni dal Mondo 2025.
Valerio Jalongo vive tra il Canton Ticino e Roma.