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locandina di "La Lunga Notte - La Caduta del Duce"

Cast

Interpreti:
Alessio Boni (Dino Grandi)
Duccio Camerini (Benito Mussolini)
Marco Foschi (Galeazzo Ciano)
Lucrezia Guidone (Edda Ciano)
Ana Caterina Morariu (Antonietta Grandi)
Flavio Parenti (Umberto di Savoia)
Aurora Ruffino (Maria Josè del Belgio)
Martina Stella (Clara Petacci)
Luigi Diberti (Vittorio Emanuele III)
Maurizio Donadoni (Furio Niccolai)
Riccardo De Rinaldis Santorelli (Italo Niccolai)
Manuela Ventura (Laura Niccolai)
Emma Benini (Beatrice Grandi)
Giuseppe Antignati (Luigi Federzoni)
Daniele Natali (Giuseppe Bottai)
Clemente Pernarella (Carlo Scorza)
Pietro Bontempo (Roberto Farinacci)
Arcangelo Iannace (Giacomo Suardo)
Paolo Fosso (Cesare Vecchi)
Paolo Spezzaferri (Emilio Bono)
Maurizio Fanin (Tringali Casanova)
Alessandro Federico (Galbiati)
Pierpaolo Lovino (Ugo Ruggeri)
Francesco Rossini (Nicola De Cesare)
Simonetta Solder (Contessa Sofia Jaccarino)
Francesco Biscione (Pietro Acquarone)
Christoph Hulsen (Eugen Dollmann)
Ludovico Fremont (Marcello Petacci)

Soggetto:
Franco Bernini
Bernardo Pellegrini

Sceneggiatura:
Franco Bernini
Bernardo Pellegrini

Musiche:
Carmine Padula

Montaggio:
Davide Miele

Costumi:
Enrica Biscossi
Alexandra Toesca
Remo Buosi (Consulente Storico Costumi)

Scenografia:
Enrico Serafini

Fotografia:
Stefano Ricciotti

Suono:
Giuseppe Manfrè (Presa Diretta)
Alessandro Leonardi (Presa Diretta)

Casting:
Loredana Scaramella
Stefano Oddi

Aiuto regista:
Franco Nardella

Produttore:
Luca Barbareschi
Marta Aceto (Rai)

Consulenza Storica:
Pasquale Chessa

Arredatrice:
Sabrina Coppolecchia

Trucco:
Clara Hopf

Parrucco:
Alessandro Alessandroni

Parrucco:
Nadia Rosati

Location Manager:
Marco Albertini

VFX:
Blackstone Studio

VFX Supervisor:
Fabio Tomassetti

VFX Producer:
Daniele Tomassetti

Organizzatore Post-produzione:
Erika Scaramella

Organizzatore Post-produzione:
Luca Guerra

Organizzatore Generale:
Cristiano Di Meo

Direttore di Produzione:
Fabrizio Samuele Croce

Produttore Delegato Eliseo:
Gladis Di Pietro

Produttore Creativo:
Saverio D'Ercole

Produttore Esecutivo:
Giulio Cestari

Produttore Esecutivo:
Claudio Gaeta

Secondo Assistente alla Regia:
Marco Miscione

La Lunga Notte - La Caduta del Duce


Regia: Giacomo Campiotti
Anno di produzione: 2024
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: biografico/drammatico/storico/thriller
Paese: Italia
Produzione: Eliseo Cinema; in collaborazione con Rai Fiction
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Rai Fiction
Titolo originale: La Lunga Notte - La Caduta del Duce

Recensioni di :
- LA LUNGA NOTTE - Tre giorni decisivi per la Storia

Sinossi: La notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 si svolse l’ultima riunione del Gran Consiglio, organo supremo presieduto da Benito Mussolini, che sancì la fine del regime fascista.
Il 10 luglio le truppe angloamericane sbarcano in Sicilia, il 19 luglio gli aerei americani bombardano Roma. Hitler, scontento dell’alleanza con un’Italia incapace di fermare l’avanzata delle truppe nemiche, mortifica il Duce accusandolo di non saper punire i traditori, intendendo per traditori, anche il Re e l’esercito. In questo terremoto di incertezza, Dino Grandi, Presidente della Camera dei fasci, è l’uomo che intuisce che il baratro è vicino, che bisogna destituire Mussolini in maniera legittima, convocando il Gran Consiglio, per poi rimettere il Paese nelle mani della famiglia Reale, riallacciando i rapporti con l’Inghilterra e il Vaticano.
Il Re Vittorio Emanuele III non prende una posizione e cerca di mantenere il potere, mentre la principessa Maria Josè trama con il Vaticano e gli Inglesi per rimuovere Mussolini allo scopo di liberare l’Italia dalla dittatura ma anche per vedere suo marito Umberto di Savoia, figlio del regnante, ascendere al trono. Edda Ciano, figlia di Mussolini, è combattuta tra l’amore intenso per il padre e quello per il marito Galeazzo desideroso di prenderne il posto. E poi ci sono le due donne del Duce, la moglie Rachele e l’amante Claretta Petacci, tutte e due preoccupate per l’esito tragico che comincia a profilarsi. Entrambe valide strateghe e consigliere, in questo frangente rimangono inascoltate.
In questo passaggio d’epoca, paura e ambizione al potere sono le protagoniste. Agguati, pestaggi, omicidi, alleanze segrete, imboscate, tradimenti, inganni sembrano non risparmiare nessuno.
E quando finalmente, la notte del 24 luglio, Mussolini convoca il Gran Consiglio a Palazzo Venezia, la trama segreta è ordita. Dino Grandi si reca all’incontro con due bombe a mano nelle tasche, pronto a tutto. È difficile reggere la sicumera di Mussolini che millanta forze armate e unità del Paese mentre gli altri gerarchi urlano ‘al traditore’. Ma Grandi non trema e porta avanti il suo piano.
Quel che è accaduto è storia. “La Lunga Notte” narra le tre settimane che condussero a quel momento fatale.

Sito Web: https://eliseo-entertainment.com/la-lunga-notte/

Ambientazione: Roma

"La Lunga Notte - La Caduta del Duce" è stato sostenuto da:
MIBACT
Regione Lazio


Note:
PERSONAGGI

DINO GRANDI (Alessio Boni)

Avvocato romagnolo, Presidente della Camera dei fasci e delle corporazioni, è autore dell’Ordine del Giorno che mise in minoranza Mussolini e che causò la fine del regime fascista in Italia. Grazie all’esperienza maturata all’estero come diplomatico, capisce con lo sbarco degli alleati in Sicilia che l’unica possibilità di salvare l’Italia è l’uscita dalla guerra e la capitolazione di Mussolini. Da quel momento si batte strenuamente per raggiugere questo obiettivo, confrontandosi con il re e con molti gerarchi, sia amici che nemici. Quando realizza che la fine di Mussolini coincide con la fine della sua vita politica, in lui prevale comunque l’amore per la Patria.

BENITO MUSSOLINI (Duccio Camerini)
Il Duce d’Italia è nel momento più basso della sua vita politica. Totalmente assoggettato all’alleato tedesco, affetto da una gastrite lancinante, deve difendersi su tutti i fronti. Dopo una serie di imperdonabili errori, annebbiato dai fumi dell’ego ed eccessivamente fiducioso nel rapporto con il Re, il dittatore sottovaluta gli effetti della votazione del Gran Consiglio, consegnando, di fatto, la sua testa agli avversari.

GALEAZZO CIANO (Marco Foschi)
Marito di Edda, figlia del Duce, ha con lei un rapporto travagliato: sebbene abbia molte amanti, Ciano è comunque legato alla moglie da una passione profonda e un amore intenso. Dopo aver ricoperto le maggiori cariche politiche e militari al fianco del suocero Benito, è stato di recente allontano dal potere da Mussolini, perché animato da dubbi sul rapporto con la Germania e con Hitler in particolare. Ha un rapporto di forte rivalità con Grandi che da sempre è l’altro pupillo ed erede naturale di Mussolini. Il suo voto ha conseguenze enormi sugli altri gerarchi, sull’intera opinione pubblica e sulle sue sorti, ma soprattutto segna una svolta importante nel rapporto con Edda.

EDDA CIANO (Lucrezia Guidone)
Figlia maggiore di Benito, moglie di Galeazzo Ciano, con cui vive un matrimonio burrascoso e altalenante, è da sempre filotedesca. Il rapporto con il padre è animato da sentimenti di forte contrasto per la storia con Claretta Petacci e tutto il suo clan. Edda è una donna di grande personalità e dall’equilibrio precario. Ama il gioco e perde spesso. Quando scopre che il marito ha votato contro il padre, prima lo insulta e lo schiaffeggia, ma poi è pronta a tutto pur di salvargli la vita.

ANTONIETTA GRANDI (Ana Caterina Morariu)
Donna sofisticata e colta, ricca possidente della provincia bolognese, è la moglie di Dino Grandi, al fianco del marito nella vita politica e sociale. Pur di rimanergli accanto, soffre per la lontananza dai figli che vivono all’estero. È molto preoccupata dalle conseguenze delle scelte del marito, ma per amore suo rischia la vita in prima persona.

UMBERTO DI SAVOIA (Flavio Parenti)
Principe erede al trono, debole e sottomesso al padre. Oscilla dalla muta obbedienza al genitore al desiderio di affrancarsi e affermarsi come futuro regnante. Profondamente innamorato, vive però un conflitto molto forte con la moglie, Maria Josè, che lo spinge a trovare la sua autonomia e a ribellarsi all’autorità paterna, a suo dire troppo succube del potere di Mussolini.

MARIA JOSÈ DEL BELGIO (Aurora Ruffino)
Moglie di Umberto, principessa del Piemonte. Da sempre contraria al fascismo e al Duce, ha rapporti con gli oppositori del regime e tenta di stabilire rapporti segreti con le forze alleate. Ricorre a persone di spicco nella diplomazia e nobiltà romana e tenta di convincere Umberto della necessità di far cadere il regime e stabilire piani per il futuro di casa Savoia. Per questo si scontra con il re che la vuole mandare in esilio, allontanandola dai figli che lei ama moltissimo.

CLARA PETACCI (Martina Stella)
È l’amante di Mussolini. Donna intelligente e acuta, lucida e spietata, sa leggere nelle pieghe degli eventi, meglio di tanti politici e gerarchi. Da giovane è stata sacrificata dalla famiglia, che l’ha spinta nelle braccia del Duce per fare una scalata sociale. È divisa tra una forma di assoggettamento alla volontà materna e un amore reale per il Duce, di cui subisce il fascino e il potere. Ha una sensualità aggressiva, spregiudicata che usa con abilità per manipolare gli uomini soprattutto il suo “Ben”, con il quale condividerà il tragico destino.

VITTORIO EMANUELE III (Luigi Diberti)
Re d’Italia, è uomo autoritario e militare vecchio stampo, incapace di leggere gli eventi. Fino ad ora, anche per paura, ha ritenuto che Mussolini fosse l’uomo giusto per governare il paese e gli ha assicurato tutta la stima e la fiducia. Ma la guerra e le evidenti difficoltà dell’esercito lo spingono a rivedere le sue posizioni. Ritiene il figlio troppo debole e non ha nessuna fiducia della nuora, che contrasta apertamente anche solo ignorandola.

ITALO NICCOLAI (Riccardo De Rinaldis)
Figlio di Furio, amico di vecchia data di Dino Grandi giovanissimo sergente maggiore di fanteria. Deluso prima dall’esito della campagna di Russia e poi dalla morte violenta del padre per mano dei fascisti, si avvicina sempre più pericolosamente alle prime frange di opposizione violenta al regime. Italo si innamora di Beatrice, parente di Dino e per questo diventa osservato speciale delle frange d’opposizione. Durante un’operazione di contrasto al potere corrotto dei militari fascisti assiste al ferimento e poi alla morte del suo migliore amico nonché mentore. A causa del suo amore per Beatrice sarà costretto a scegliere tra lei e la lotta al fascismo.

BEATRICE GRANDI (Emma Benini)
È un personaggio di fantasia. Figlia di parenti di Dino e Antonietta, brava studentessa, volontaria per la Croce Rossa, si innamora di Italo e, nonostante la differenza sociale, si scontra con Dino che la mette in guardia da lui. Il ragazzo, infatti, non è adatto a lei non solo per la differenza di rango, ma anche perché ritenuto pericoloso per la sua militanza tra gli oppositori. Dino sarà costretto ad allontanarla dalla città per tenerla al riparo quando le cose precipiteranno. Sicuro di averla messa sulla corriera verso Cremona, non sa che la ragazza scenderà prima per tornare indietro e raggiungere Italo.

EUGEN DOLLMANN (Christopher Hulsen)
Colonnello delle SS. corteggia Edda e sfrutta il rapporto privilegiato con lei per avere informazioni segrete sull’andamento del governo del Duce e le mosse degli avversari.


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