Fondazione Fare Cinema
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Cast

Interpreti:
Sergio Castellitto (Rocco Chinnici)
Cristiana Dell'Anna (Caterina Chinnici)
Manuela Ventura (Tina Chinnici)
Virginia La Tella (Elvira Chinnici)
Luigi Imola (Giovanni Chinnici)
Bruno Torrisi (Cesare Terranova)
Bernardo Casertano Mancinelli (Paolo Borsellino)
Paolo Giangrasso (Giovanni Falcone)
Maurizio Puglisi (Gaetano Costa)
Massimo De Santis (Barra)
Sergio Vespertino (Salvatore Bartolotta)
Alessandro Cosentini (Manlio Averna)
Rosa Diletta Rossi (Angela)
Giorgio Carta (Vicequestore)
Gaetano Solfrizzi (Giuseppe Di Lello)

Soggetto:
Franco Bernini
Maura Nuccitelli

Sceneggiatura:
Franco Bernini
Maura Nuccitelli

Musiche:
Paolo Vivaldi

Montaggio:
Pietro Morana

Costumi:
Monica Simeone

Scenografia:
Nello Giorgetti

Fotografia:
Alessio Gelsini Torresi

Suono:
Giuseppe Angelelli

Casting:
Teresa Razzauti
Valentina Flint

Aiuto regista:
Giuseppe Curti

Produttore:
Luca Barbareschi
Giusy Buondonno (Rai)
Gianluca Casagrande (Rai)

Trucco:
Gino Zamprioli

Parrucco:
Mauro Tamagnini

Organizzatore Generale:
Antonio Schiano

Story Editor:
Gladis Di Pietro

Story Editor:
Francesca Gianni

Produttore Creativo:
Saverio D'Ercole

Produttore Esecutivo:
Claudio Gaeta

Produttore Esecutivo:
Giulio Cestari

Rocco Chinnici


Regia: Michele Soavi
Anno di produzione: 2018
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: biografico/criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione: Casanova Multimedia, Rai Fiction
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD. colore
Ufficio Stampa: Way to Blue / Rai Fiction
Titolo originale: Rocco Chinnici

Recensioni di :
- ROCCO CHINNICI - Un film tv per non dimenticarlo

Sinossi: Rocco Chinnici è stato il primo magistrato ad intuire che la mafia avesse consistenti legami con ambienti imprenditoriali, politico-istituzionali e con associazioni malavitose internazionali.
Il primo a pensare che lo scambio di informazioni tra magistrati sulle indagini di delitti di mafia, che ognuno di loro come da regola seguiva in solitudine, fosse fondamentale per scoprire relazioni tra malavitosi, imprenditori e politici che comparivano sulle diverse piste di investigazione. Convinto che la lotta alla mafia si dovesse combatterla insieme, Chinnici costituì il primo gruppo di magistrati impegnati a contrastare le organizzazioni criminali.
Non sapeva di aver costituito quello che poco tempo dopo, sotto la guida di Antonino Caponetto, fu chiamato “il pool antimafia”.
Per Rocco, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone erano degli amici fraterni. Con loro e con gli altri magistrati del pool mise in cantiere le indagini dei più grossi processi per mafia degli anni Ottanta: primo fra tutti il «processo dei 162», embrione del maxi-processo che verrà celebrato dopo la sua morte.
Il film narra la vita professionale di Chinnici, ma anche il romanzo di formazione di Caterina Chinnici, giovane donna del sud che negli anni ’70, anni in cui la mafia commetteva efferati delitti come quello di Piersanti Mattarella, Cesare Terranova, Gaetano Costa, Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, decide di diventare magistrato come suo padre.
Il racconto di un rapporto esclusivo tra un padre e una figlia che insieme conducono una doppia battaglia quotidiana, quella professionale in nome della legalità e della giustizia, e un’altra, non meno complessa, sul versante privato, dove entrambi cercano di mantenere la normalità di una famiglia la cui vita di fatto è stravolta e limitata da un pericolo incombente.

Sito Web: http://

"Rocco Chinnici" è stato sostenuto da:
Regione Lazio
Regione Campania
Film Commission Regione Campania
Regione Siciliana
Sicilia Film Commission
Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo


Libro sul film "Rocco Chinnici":
"E' cosi' lieve il tuo bacio sulla fronte"
di Caterina Chinnici, 144 pp, collana Piccola Biblioteca Oscar Mondadori, 2015
Il 29 luglio 1983 la mafia uccide il giudice Rocco Chinnici, ideatore del primo «pool antimafia». La storia ci tramanda come e perché Rocco Chinnici sia stato ucciso. Ci tramanda un eroe. A lui però non sarebbe piaciuto essere chiamato così. Era prima di tutto un uomo, un padre, cui è toccata in sorte una vita straordinaria, o forse un destino, che lui ha scelto di assecondare fino alle estreme conseguenze. Dopo decenni di silenzio, Caterina Chinnici, la figlia primogenita – a sua volta giudice, a sua volta impegnata nella lotta alla mafia, a sua volta sotto scorta – sceglie di raccontare la loro vita «di prima», serena nonostante le difficoltà, e la loro vita «dopo». Sceglie di raccontare come lei, i suoi fratelli e la madre abbiano imparato nuovamente a vivere e siano riusciti a decidere di perdonare: l’unico modo per sentirsi degni del messaggio altissimo di un padre e un marito molto amato.
prezzo di copertina: 10,00


Note:
Tratto dall’opera “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” di Caterina Chinnici (Mondadori Libri).

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