Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Lei Mi Parla Ancora"

Lei Mi Parla Ancora


Regia: Pupi Avati
Anno di produzione: 2021
Durata: 100'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Vision Distribution, Bartlebyfilm; in collaborazione con Duea Film
Distributore: Vision Distribution
Data di uscita: 28/04/2021
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Nicoletta Gemmi / Ufficio Stampa Sky / Ufficio Stampa Vision Distribution / Annarita Peritore
Vendite Estere: Vision Distribution
Titolo originale: Lei Mi Parla Ancora

Recensioni di :
- LEI MI PARLA ANCORA - Il grande Amore secondo Pupi Avati

Sinossi: Nino e Caterina sono sposati da sessantacinque anni e si amano profondamente dal primo momento che si sono visti. Alla morte di Caterina, la figlia Elisabetta, nella speranza di aiutare il padre a superare la perdita della donna che ha amato per tutta la vita, gli affianca Amicangelo, un editor con velleità da romanziere, per scrivere attraverso i ricordi del padre un libro sulla loro storia d’amore.
Amicangelo accetta il lavoro solo per ragioni economiche e si scontra subito con la personalità di un uomo che sembra opposta a lui. Ma il rapporto tra i due diventerà ogni giorno più profondo fino a trasformarsi in un’amicizia sincera.

Sito Web: http://

Ambientazione: Roma / Ferrara

Periodo delle riprese: Dal 3 agosto 2020 per 6 settimane

"Lei Mi Parla Ancora" è stato sostenuto da:
Regione Emilia Romagna: 107.450,00 euro (Bando Nazionale)
Emilia Romagna Film Commission
Regione Lazio
MIBACT


Libro sul film "Lei Mi Parla Ancora":
"Lei Mi Parla Anocra"
di Giuseppe Sgarbi, 128 pp, Skira, collana Art Stories, 2016
“Hai sempre amato le attenzioni di Elisabetta.
La tua voce cambiava quando parlavi al telefono con lei. Capivo chi era all’altro capo del filo dal tono che usavi. Quella dolcezza era riservata a lei. A Vittorio hai sempre parlato come parla un padre. A lei come una madre. A me come una donna. Possedevi il dono delle lingue. A ciascuno la sua. Nessuna mi aveva mai parlato così. Né nessun’altra l’ha mai fatto. Credo sia questa la cosa che mi ha fatto innamorare. La tua bellezza era l’esca, certo, ma è stata la tua testa a pescare nel mio cuore. Mai conosciuto una testa così. Lucida, vivida, fulminante. E io non sono mai stato tanto felice di aver abboccato a un amo. Un amore che vive anche adesso che tu non vivi più. Per questo il dolore è così grande.
‘Finché morte non vi separi’ è una bugia. Il minimo sindacale. Un amore come il nostro arriva molto più in là. E il tuo lo sento anche da qui.”

L’amore di Giuseppe Sgarbi per la moglie Rina, scomparsa un anno fa, è di quelli che non si trovano più. È stato un amore che ha dato pienezza, significato, profondità, valore e bellezza a una strada percorsa fianco a fianco negli anni, qui evocato in una “prosa piana, percorsa da echi e risonanze come ogni classicità” (Claudio Magris).

prezzo di copertina: 14,00


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