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locandina di "La Guerra dei Cafoni"

Cast

Interpreti:
Pasquale Patruno (Francisco Marinho)
Letizia Pia Cartolaro (Mela)
Donato Paterno (Scaleno)
Angelo Pignatelli (Cugginu)
Alice Azzariti (Sabbrina)
Piero Dioniso (Tonino)
Ernesto Mahieux (Pedro)
Claudio Santamaria (signore a cavallo)
Fabrizio Saccomanno (Papaquaremma)
Danilo Palmisano (bambino)
Fabrizio Pugliese (padre)
Franco Ferrante (servitore)
Angelo Cucinelli (Culacchio)
Pierpaolo Donno (Tedesco)
Gaetano Fiore (Mucculone)
Leonardo Morello (Prosperu)
Nicolo' Grassi (Scorfano)
Marco Dell'Aglio (Sorso di Mieru)
Francesco De Taro (Craune)
Luigi Indiveri (Tippetappe)
Kevin Magri' (Luca Viale)
Pierluigi Elia (Elvis)
Aleksander Di Tano (Telefunken)
Pasquale Lepore (Cibalgina)
Stefano Pellegrini (Merendina)
Domenico Lacriola (Pavesino)
Mariano Barnabà (Zanzarina)
Angelo Corelli (Calimero)
Davide Giarletti (Toshiro Mifune)

Soggetto:
Carlo D'Amicis
Davide Barletti
Lorenzo Conte

Sceneggiatura:
Davide Barletti
Lorenzo Conte
Carlo D'Amicis
Barbara Alberti
Giulio Calvani (collaborazione)

Musiche:
David Aaron Logan

Montaggio:
Jacopo Quadri

Costumi:
Arianna Palmisano
Angela Tomasicchio

Scenografia:
Egle Calò

Fotografia:
Duccio Cimatti

Suono:
Angelo Bonanni (presa diretta)
Marcos Molina (mix)

Casting:
Vittoria Losavio

Aiuto regista:
Christian Bonatesta

Produttore:
Daniele Di Gennaro
Marco Serrecchia
Marica Stocchi

Organizzatore generale:
Francesco Lopez

Produttore esecutivo:
Marco Serrecchia

Co-produttore:
Amedeo Pagani

La Guerra dei Cafoni


Regia: Davide Barletti, Lorenzo Conte
Anno di produzione: 2016
Durata: 97'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Italia
Produzione: Minimum Fax Media; in collaborazione con Rai Cinema, La Luna
Distributore: Ismaele Film
Data di uscita: 27/04/2017
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Valentina Guidi / Mario Locurcio / Ufficio Stampa Ismaele Film
Vendite Estere: Rai Com
Titolo originale: La Guerra dei Cafoni
Altri titoli: The War of Bumpkins

Recensioni di :
- BIF&ST 8 - "La Guerra dei Cafoni"

Sinossi: A Torrematta, territorio selvaggio e sconfinato in cui non vi è traccia di adulti, ogni estate si combatte una lotta tra bande: da una parte i figli dei ricchi, i signori, e dall’altra i figli della terra, i cafoni. A capo dei rispettivi schieramenti si fronteggiano il fascinoso Francisco Marinho e il torvo Scaleno. Si combattono dalla culla, trascinando nel conflitto di classe i propri “soldati”. Ma quell’anno i cafoni decidono di ribellarsi alla supremazia dei signori: i simboli del potere verranno presi di mira e poi letteralmente attaccati, trasformando lo scontro in una vera e propria guerra di conquista. Mentre nascono alla vita adulta, alle spalle di tutti i giovani protagonisti di questa storia, muore un’epoca; e con essa l’ultima occasione per combattere una guerra fatta sì di violenza, ma anche di epica e di poesia.

Sito Web: http://

Ambientazione: Manduria / Cesarea Terme / Otranto / Torre Guaceto / Vernole / Torre Chianca / Melendugno / Grotta della Monaca

Periodo delle riprese: Dal 31 agosto 2015 al 10 ottobre 2015

"La Guerra dei Cafoni" è stato sostenuto da:
Apulia Film Commission: 43.550 euro (Apulia Hospitality Fund)
MIBACT: 300.000 euro (Film riconosciuto di interesse culturale)
Regione Puglia (Fondi FSC e PO FESR 2007-2013)
Regione Lazio (Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo)
Amer


Libro sul film "La Guerra dei Cafoni":
"La Guerra dei Cafoni"
di Carlo D'Amicis, 224 pp, Minimum Fax, collana Nichel, 2008
Estate 1975. In un villaggio della costa salentina si rinnova la guerra che oppone i ragazzini benestanti ai figli dei pescatori, dei pastori, dei contadini: i cosiddetti cafoni. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne capo dei signori, che fa Angelo di nome, ma che nel soprannome porta il segno del campione e della perfidia: Francisco Marinho (rapinoso calciatore brasiliano dell'epoca), altrimenti detto il Maligno. Ossessionato dall'odio per i cafoni, Francisco Marinho combatte in nome dell'ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma quando, per un tragicomico equivoco, nella sua visione del mondo subentra una punta di compassione - o forse di affetto, o forse di amore - verso una giovane cafona, la separazione tra il bene e il male comincia a offuscarsi. Intorno a lui, i sintomi di una stagione nuova: dove il prestigio o la disgrazia dell'essere cede il passo all'arroganza dell'avere. La guerra dei cafoni non sarà più scontro tra i ranghi che ribadiscono la propria natura, ma lotta di conquista, arrampicamento, disordine collettivo e interiore. Metafora, attraverso un microcosmo di ragazzini indemoniati, del cambiamento collettivo che in quegli anni trasfigurò il nostro paese, il nuovo libro di Carlo D'Amicis è poema cavalleresco e satira sociale, romanzo di formazione e divertissement pulp, tragedia dell'antica borghesia e commedia dell'Italia moderna.
prezzo di copertina: 13,00


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