Regia:
Davide Barletti,
Lorenzo Conte
Anno di produzione: 2016
Durata: 97'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Italia
Produzione:
Minimum Fax Media; in collaborazione con
Rai Cinema,
La Luna
Distributore:
Ismaele Film
Data di uscita: 27/04/2017
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Valentina Guidi /
Mario Locurcio /
Ufficio Stampa Ismaele FilmVendite Estere:
Rai ComTitolo originale: La Guerra dei Cafoni
Altri titoli: The War of Bumpkins
Recensioni di :
-
BIF&ST 8 - "La Guerra dei Cafoni"Sinossi: A Torrematta, territorio selvaggio e sconfinato in cui non vi è traccia di adulti, ogni estate si combatte una lotta tra bande: da una parte i figli dei ricchi, i signori, e dall’altra i figli della terra, i cafoni. A capo dei rispettivi schieramenti si fronteggiano il fascinoso Francisco Marinho e il torvo Scaleno. Si combattono dalla culla, trascinando nel conflitto di classe i propri “soldati”. Ma quell’anno i cafoni decidono di ribellarsi alla supremazia dei signori: i simboli del potere verranno presi di mira e poi letteralmente attaccati, trasformando lo scontro in una vera e propria guerra di conquista. Mentre nascono alla vita adulta, alle spalle di tutti i giovani protagonisti di questa storia, muore un’epoca; e con essa l’ultima occasione per combattere una guerra fatta sì di violenza, ma anche di epica e di poesia.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Manduria / Cesarea Terme / Otranto / Torre Guaceto / Vernole / Torre Chianca / Melendugno / Grotta della Monaca
Periodo delle riprese:
Dal 31 agosto 2015 al 10 ottobre 2015"La Guerra dei Cafoni" è stato sostenuto da:
Apulia Film Commission: 43.550 euro (Apulia Hospitality Fund)
MIBACT: 300.000 euro (Film riconosciuto di interesse culturale)
Regione Puglia (Fondi FSC e PO FESR 2007-2013)
Regione Lazio (Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo)
Amer
Libro sul film "La Guerra dei Cafoni":
"
La Guerra dei Cafoni"
di Carlo D'Amicis, 224 pp, Minimum Fax, collana Nichel, 2008
Estate 1975. In un villaggio della costa salentina si rinnova la guerra che oppone i ragazzini benestanti ai figli dei pescatori, dei pastori, dei contadini: i cosiddetti cafoni. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne capo dei signori, che fa Angelo di nome, ma che nel soprannome porta il segno del campione e della perfidia: Francisco Marinho (rapinoso calciatore brasiliano dell'epoca), altrimenti detto il Maligno. Ossessionato dall'odio per i cafoni, Francisco Marinho combatte in nome dell'ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma quando, per un tragicomico equivoco, nella sua visione del mondo subentra una punta di compassione - o forse di affetto, o forse di amore - verso una giovane cafona, la separazione tra il bene e il male comincia a offuscarsi. Intorno a lui, i sintomi di una stagione nuova: dove il prestigio o la disgrazia dell'essere cede il passo all'arroganza dell'avere. La guerra dei cafoni non sarà più scontro tra i ranghi che ribadiscono la propria natura, ma lotta di conquista, arrampicamento, disordine collettivo e interiore. Metafora, attraverso un microcosmo di ragazzini indemoniati, del cambiamento collettivo che in quegli anni trasfigurò il nostro paese, il nuovo libro di Carlo D'Amicis è poema cavalleresco e satira sociale, romanzo di formazione e divertissement pulp, tragedia dell'antica borghesia e commedia dell'Italia moderna.
prezzo di copertina: 13,00