Regia:
Fabio Grassadonia,
Antonio Piazza (opera prima)
Anno di produzione: 2013
Durata: 104'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia/Francia
Produzione:
Acaba Produzioni,
Cristaldi Pictures; in collaborazione con
Mact Productions,
Cité Films,
ARTE France,
Cofinova 9 (partecipazione),
Mimi's Productions (in associazione),
Mangusta Productions (in associazione)
Distributore:
Good Films
Data di uscita: 27/06/2013
Formato di ripresa: 35mm colore
Ufficio Stampa:
Giovannella Brancato /
StoryfindersVendite Estere:
Films DistributionTitolo originale: Salvo
Recensioni di :
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SALVO - L'Amore, unico ostacolo al potere della mafiaSinossi: Durante un omicidio, un killer di mafia dà la vista alla sorella cieca di una delle sue vittime. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non accadono.
Salvo è un killer di mafia solitario, intelligente, spietato. In una mattina di una torrida estate palermitana, per un regolamento di conti entra nella casa di un rivale.
Nella casa in penombra c’è solo Rita, la giovane sorella dell’uomo che lui deve uccidere. Salvo se la trova di fronte, lei però non lo vede perché è cieca dalla nascita.
Salvo decide allora di aspettare che l’uomo ritorni. Nell’attesa, osserva Rita e ne coglie la solitudine in quella casa che è il suo regno ma anche la sua prigione.
Quando suo fratello ritorna Rita, che ha percepito la presenza dell’estraneo, dà l’allarme. Suo fratello disarma Salvo e lo costringe a un feroce corpo a corpo ma ne rimane ucciso. La ragazza è da sola con l’assassino. I suoi occhi ciechi, scossi da una motilità febbrile, fissano senza paura nella direzione da cui proviene il respiro affannoso di Salvo. Lei gli va incontro, Salvo preme una mano sporca di sangue sul suo volto e la spinge contro il muro puntandole la pistola pronto a sparare.
Si accorge però che gli occhi di Rita non tremano più. È accaduto qualcosa di straordinario. Per la prima volta nella sua vita, Rita vede. E la prima cosa che vede è l’uomo che le ha ucciso suo fratello. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non accadono.
Scioccato da ciò che è successo, incapace di uccidere Rita, Salvo decide di portarla via da casa e rinchiuderla in un vecchio capannone industriale abbandonato tra gli altopiani desertici dell’entroterra siciliano.
Rita deve confrontarsi con l’enigmatico dono della vista. Con angoscia è costretta ad accettare che l’uomo che ha ucciso suo fratello è lo stesso che le ha dato la vista. Il forzato isolamento a cui Salvo e Rita sono costretti schiude nelle loro anime la possibilità più preziosa e il bisogno più profondo: la possibilità d’amore e il bisogno di libertà. Nel mondo dove Salvo e Rita hanno sempre vissuto, l’amore e la libertà sono i doni più pericolosi. La nuova misteriosa debolezza di Salvo è un pericolo che infrange i codici e le regole del mondo cui appartengono e che pretende di restare immutato nelle sue leggi.
Sito Web:
http://www.facebook.com/filmSALVOAmbientazione:
Palermo / Campagna di Enna
Periodo delle riprese:
Luglio 2012 - Agosto 2012"Salvo" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
TorinoFilmLab (140.000 euro)
Media Development Fund
Apulia Film Commission: 60.000 euro (Film Fund)
Eurimages
Sicilia Film Commission
Programma Media Unione Europea (112.000 euro)