Regia:
Paolo Licata (opera prima)
Anno di produzione: 2019
Durata: 95'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Alba Produzioni,
Panoramic Film,
Moonlight Pictures
Distributore:
Satine Film
Data di uscita: 05/03/2020
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Ornato ComunicazioneTitolo originale: Picciridda - Con i Piedi nella Sabbia
Sinossi: Picciridda narra la storia di Lucia, una bambina di undici anni affidata dai genitori - costretti ad emigrare in Francia in cerca di lavoro, a nonna Maria, una donna severa e apparentemente incapace di manifestare i propri sentimenti. Maria non parla con la sorella da anni e impedisce alla piccola Lucia di frequentare la famiglia di quest’ultima senza però svelare mai il motivo di tanta ostilità.
Un monito che Lucia, per ingenua curiosità e apertura verso il prossimo, finisce invece per disattendere, arrivando in prima persona, e a caro prezzo, a confrontarsi con il terribile segreto da cui la nonna aveva tentato invano di proteggerla.
Ma sarà proprio grazie a quella nonna dai modi bruschi e sbrigativi, tanto amata ma a volte anche odiata e temuta, che Lucia riuscirà infine a risollevarsi, imparando a crescere con dignità e forza lasciandosi alle spalle i fantasmi del passato.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Favignana"Picciridda - Con i Piedi nella Sabbia" è stato sostenuto da:
Comune di Favignana
Regione Siciliana
Sicilia Film Commission
Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo
Regione Lazio
Libro sul film "Picciridda - Con i Piedi nella Sabbia":
"
Picciridda"
di Catena Fiorello, 256 pp, Giunti Editore, collana A, 2017
Può accadere, ad esempio, che i genitori si trovino costretti a emigrare in Germania in cerca di fortuna e che decidano di portare con sé solo il più piccolo dei due figli, affidando "la grande", pur sempre picciridda, alla nonna paterna. È quello che accade a Lucia, l'irriverente protagonista di questo romanzo, che vive la sua condizione di figlia di emigrati sentendosela addosso come un marchio negativo. È consapevole, Lucia, che per lei - e per tutti coloro che non hanno fortuna, che sono "figli della gallina nera" - la necessità implica sacrificio e rinunce. Lo sa bene. Lo dicono tutti. Lo ripete la nonna, così burbera e austera. Ma col passare dei mesi, tra feste di paese e pomeriggi in riva al mare, l'esistenza di Lucia si popola di persone e di affetti: le zitelle Emilia e Nora, la professoressa Aida, la compagna di classe Rita. Ci sono anche gli uomini, misteriosi e taciturni, un mondo da cui stare alla larga (come dice sempre la nonna) o tutto da scoprire (come sente Lucia). E proprio uno di quegli uomini nasconde un terribile segreto a cui Lucia si avvicina sempre più, ignara di ciò a cui andrà incontro...
prezzo di copertina: 16,00
Note:
Log Line
Ambientato nell’Isola di Favignana degli anni ’60, Picciridda è “Una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti”, dove sentimenti veri e forti non hanno bisogno di parole ma traspaiono nei volti di figure femminili che nascondono emozioni e sofferenze dietro a una scorza ruvida e apparentemente impenetrabile.
Donne che si piegano ma non si spezzano, come nonna Maria che, a dispetto del doloroso passato che le ha sottratto ogni tipo di tenerezza, riesce a educare la nipote con valori veri e solidi, e come la piccola Lucia, a Picciridda, che, pur con il cuore straziato dalla lontananza dei genitori, guarda fiduciosa quel mondo che le si sta aprendo davanti poco a poco con la curiosa semplicità della sua giovane età.
Anche se ispirata a fatti ormai lontani negli anni e saldamente radicata in quei luoghi, la storia di Picciridda richiama con forza la realtà attuale. Persiste, per i migranti di ieri e di oggi, il dramma della separazione dalla propria terra e dai propri cari quando si è costretti a partire in cerca di lavoro e di dignità. Allo stesso tempo, fortemente contemporaneo è il ritratto dell’infanzia, come età della vulnerabilità e dell’impossibilità di proteggersi dalla prevaricazione degli adulti.