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MENTE LOCALE - VISIONI SUL TERRITORIO 11 - Dal 3 al 10 novembre


MENTE LOCALE - VISIONI SUL TERRITORIO 11 - Dal 3 al 10 novembre
Dal Greenwich Village all’Antardide, passando per un paese fantasma della Calabria e pedalando lungo le strade di una moderna metropoli nordeuropea: entra il mondo e la sua
rappresentazione da diverse angolature nelle pellicole di Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio, sia esso naturale, culturale, antropologico o sociale. L’undicesima edizione si svolgerà da domenica 3 a domenica 10 novembre 2024 nelle province di Modena e Bologna – nei comuni di Valsamoggia e Loiano (Bologna), Savignano sul Panaro e Castelnuovo Rangone (Modena), fedele alla scelta che ha guidato la manifestazione fin dalla sua nascita, quella di un festival diffuso, ospitato da sale indipendenti e in luoghi solitamente non raggiunti da festival, che risponde alla sfida di creare comunità attorno alle sale cinematografiche.

L’edizione 2024 vede per il secondo anno consecutivo la direzione artistica di Leena Pasanen, una delle figure internazionali di riferimento nel mondo del cinema documentario, già direttrice dell’European Documentary Network, di DOK Leipzig e di Biografilm Festival, oltre che testimonial ideale dello slow living: finlandese di origine ma cittadina del mondo, la Pasanen si è stabilita infatti nel 2019 sulle colline di Grizzana Morandi, in provincia di Bologna, in una fattoria circondata dai suoi amati cavalli e da vigneti.

Sono 13 i film in gara per la competizione internazionale, che saranno valutati dalla giuria composta da Sabine Bubeck-Paaz, commissioning editor presso l'emittente pubblica tedesca ZDF e per vari spazi documentaristici su Arte, il canale culturale europeo, Marco Cucco, direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell'Audiovisivo e docente DAR Università di Bologna e Luigi Maria Perotti, regista e sceneggiatore.

Una selezione all’interno della quale spiccano alcune anteprime: a cominciare da quella, assoluta, di "Apoi" di Chiara Canale, Eleonora Deligio e Giulia Iapoce (Italia, 17’, 2024), ambientato nel borgo fantasma di Pentadattilo, nella Calabria grecanica, abbandonato tra gli anni Sessanta e Settanta, un viaggio alla riscoperta della dimensione rurale e rituale di una terra ancestrale. E ancora l’anteprima europea di "The chain" di Kerly Meneses Guerrero (Ecuador, 18’, 2023), girato nel villaggio di Cahuasquí, in Ecuador, minacciato dalle mire di conquista delle compagnie minerarie che vogliono sfruttare la brughiera: la Cadena è il blocco stradale degli abitanti sentinelle che tentano di difendere il loro territorio.

Tra le anteprime italiane "Goddes of Slide. The Forgotten Story of Ellen McIlwaine" di Alfonso Maiorana (Canada, 91’, 2024) che racconta l’incredibile e dimenticata storia della cantante e musicista canadese Ellen McIlwaine, e della sua determinazione a suonare la chitarra slide, strumento maschile per eccellenza. Dal suo arrivo alla fine degli anni Sessanta al Greenwich Village senza prospettive, la rossa Ellen si ritrova ad aprire per le più grandi leggende del blues del mondo, come Odetta, Richie Havens e Mississippi John Hurt, prima di condividere il palcoscenico con Jimi Hendrix in sei notti magiche nelle quali cambia il corso della sua vita. Una sorta di Sugar man al femminile per un documentario che vuole restituire all’artista il posto che le spetta nella storia della musica. E ancora "The bycicle thief" di Simen Braathen (Norvegia, 30’, 2024), nel quale un furto di biciclette a Oslo si trasforma in una caccia al ladro metropolitana con un inatteso risvolto, e "A Plan for Paradise" di Kati Juurus (Finlandia, 75’, 2024), storia di uno scontro culturale che vede coinvolti l’architetto finlandese Pekka Helin, incaricato di progettare una nuova città per 600.000 persone in Nepal, e gli abitanti cui è destinato un progetto avveniristico e utopistico ma lontano dalle sensibilità di un paese asiatico afflitto da una diffusa povertà.

Tra i titoli in concorso anche "Romina" di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini (Italia, 78’, 2024), amara riflessione sulla precarietà della vita suburbana e sull’ingiustizia del sistema carcerario; "Berchidda Live" di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi, imponente viaggio in immagini e musica lungo i 25 anni del festival jazz fondato da Paolo Fresu nella sua Sardegna; "Amor" di Virginia Eleuteri Serpieri (Italia, 101’, 2023) in cui l’immagine di Roma si mescola a un ricordo tragico dell’autrice e al tentativo di recuperare la memoria della madre suicida; "The moon will contain us" di Kim Torres (Costa Rica, 18’, 2023) ambientato nella dimensione misteriosa e onirica della città di Manzanillo, sulla costa caraibica; "Terra Nova. The land of long shadows" di Lorenzo Pallotta (Italia, 55’, 2023) che segue la rotta della rompighiaccio italiana Laura Bassi
verso il punto più a sud del pianeta mai raggiunto da una nave; "Mysteries" di Mauro Maugeri e Daniele Greco (Italia, 71’, 2022), che vede come protagoniste quattro antichissime feste popolari siciliane e il coinvolgimento febbrile delle comunità attorno a quelli che persistono come espressioni di un’identità collettiva; "La luna sott’acqua" di Alessandro Negrini (Italia/Slovenia, 99’, 2023), che raccoglie dieci anni di filmati delle lotte del Sindaco di Erto, sulle Dolomiti, e dei suoi abitanti per non essere dimenticati dalle istituzioni nazionali dopo la tragedia del Vajont; infine "Mefite" di Beatrice Surano (Italia, 15’, 2024), ambientato nel cuore dell’Irpinia il cui paesaggio è punteggiato dalle pale eoliche: un racconto che esprime con forza il precario equilibrio tra essere umano e natura.

Al miglior film verranno assegnati durante la cerimonia di domenica 10 novembre alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano i 2mila euro del Premio Mente Locale Visione Globale, cui si affiancano altri premi e menzioni, tra cui quello di 1000 euro per il miglior uso delle immagini d’archivio, il premio per la migliore colonna sonora, il premio Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, il premio distribuzione di Sayonara Film e le menzioni speciali Touring Club Italiano e DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Accanto alle visioni, gli eventi collaterali: Martedì 5 novembre ore 16 presso DAR-Unibo via Barberia Incontro sul tema della distribuzione del documentario. Sabato 9 novembre ore 11 presso la biblioteca di Vignola Incontro sul tema dei cammini nel documentario con un focus su Via Appia, via degli Dei e Via Vandelli.

Nella primavera del 2025, dal 7 al 10 maggio, torna anche per il terzo anno Mente Locale Young - Le scuole italiane raccontano il territorio, il concorso dedicato agli audiovisivi che raccontano il territorio realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. A selezionare i film saranno una giuria professionale “Senior” e una Giuria ‘Young’ composta da ragazzi appartenenti agli istituti secondari di primo e di secondo grado di tutta Italia, che saranno anche destinatari di un’attività formativa a distanza di educazione alla visione e alla critica cinematografica della durata di 16 ore (da dicembre 2024 ad aprile 2025) a cura di Roy Menarini, professore ordinario presso il DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, Riccardo Palladino, regista e sceneggiatore e il regista, produttore e sceneggiatore Simone Cangelosi.

Novità di questa edizione è il workshop destinato ai docenti della durata di 6 ore - facoltativo online e gratuito - sul linguaggio cinematografico, per fornire gli strumenti utili per affiancare gli alunni durante la formazione e per la visione e l’analisi dei film in concorso.

15/10/2024, 19:24