ACHILLE LAURO - LA CROCIERA DEL TERRORE -
A Visioni dal mondo e in autunno in tv
7 Ottobre 1985. La nave da crociera Achille Lauro viene dirottata da un commando palestinese: a bordo, l’omicidio di un ostaggio americano alimenta la più grande crisi militare tra due paesi della NATO, culminata nei fatti di Sigonella. “
Achille Lauro - La Crociera del Terrore”, il documentario diretto da Simone Manetti e scritto da Giuseppe Bentivegna, Vania Del Borgo, Raffaele Brunetti, sarà in anteprima assoluta all’11° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo (che si svolgerà a Milano dall’11 al 14 settembre). Il documentario è in programma nella sezione Concorso italiano, categoria lungometraggi.
A 40 anni dall’accaduto, il film torna sui passi della vicenda, raccontando i tre giorni di calvario per oltre 500 passeggeri e la crisi diplomatica che ne seguì, con materiali d’archivio mai visionati e la voce dei protagonisti coinvolti. Il documentario è una produzione B&B Film in coproduzione con WDR Arte, cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, con il contributo di MiC, Regione Campania e Film Commission Regione Campania. Il documentario sarà disponibile in prima visione assoluta su Sky Crime e su HISTORY Channel a partire da ottobre 2025.
“Una nave da crociera diventa il teatro di una tragedia e poi di una crisi geopolitica. - ha dichiarato il regista Simone Manetti - L'omicidio di un passeggero disabile porta a uno scontro tra due paesi alleati. Il film riporta alla luce il vissuto rimasto in ombra: i giorni sospesi, la paura, le divisioni, i silenzi forzati. Una macchina del tempo che, usando esclusivamente il repertorio e le voci dirette, riporta lo spettatore dentro quella storia, minuto per minuto. Achille Lauro - La Crociera del Terrore, è un viaggio nella memoria, tra diplomazia e violenza, verità e rimozione”.
Quando la nave da crociera italiana Achille Lauro, viene dirottata da un commando del Fronte per la Liberazione della Palestina (FLP), per i passeggeri e l’equipaggio iniziano paure e attese, culminati in un omicidio. Forze politiche, diplomatiche e di sicurezza italiane, egiziane, palestinesi e statunitensi si intrecciano lungo alleanze e conflitti, che termineranno nella base aerea NATO di Sigonella, in Sicilia. Ma cosa accadde davvero in quei giorni di 40 anni fa?
È la storia della peggiore crisi diplomatica e militare tra Paesi della NATO dalla seconda guerra mondiale. Mai prima d'ora un prodotto cinematografico ha riunito i protagonisti di quei giorni: gli uomini e le donne coinvolti allora, parlano e raccontano la propria versione per rivivere con i loro occhi e la loro voce le diverse prospettive umane dei fatti del 1985. Il documentario riunisce uno dei dirottatori palestinesi, Abdellateef Fataier, che oggi vive in una località segreta dopo aver scontato 20 anni di carcere in Italia, sciogliendo il silenzio che durava da allora; Reem al-Nimer, ex attivista dell’Olp e vedova del leader palestinese Abu Abbas; Ilsa e Lisa, figlie della vittima statunitense Leon Klinghoffer; ancora, tre ostaggi internazionali, Michelle Gillen, Louise Barr e Esther Andrist, l’hostess italiana (unica a bordo a parlare arabo e costretta dai membri del commando a fare da interprete) Lucy Cecere; gli italiani Giuseppe Balzano, comandante in seconda della nave, Antonio Badini, consigliere diplomatico del Presidente Craxi, figura chiave durante tutta la crisi, e il Gen. Ercolano Annicchiarico, comandante della base militare di Sigonella. Ancora Edmund Hull, diplomatico USA al Cairo che si occupò degli ostaggi, Adm. James Stark, consigliere militare del National Security Council alla Casa Bianca, e Roe Massey, pilota di uno dei caccia statunitensi, che si occuparono della gestione a Sigonella.
Protagonisti sono anche i materiali d’archivio. A partire da materiali video originali della nave da crociera Achille Lauro e degli altri principali teatri di questa vicenda: dai racconti dalla TV pubblica italiana e dall'archivio dei notiziari internazionali dei Paesi che avevano un numero significativo di passeggeri a bordo, tra cui l’ Austria, la Germania e la Svizzera. La copertura giornalistica degli Stati Uniti e le conferenze stampa quotidiane organizzate dalle figlie di Klinghoffer durante i tre giorni del dirottamento saranno fondamentali per la narrazione. Ancora, saranno sullo schermo fotografie, registrazioni audio e video, nonché documenti declassificati della Reagan Presidential Library, le fondazioni Craxi e Andreotti e gli archivi della famiglia Klinghoffer presso l'American Jewish Historical Society al Center for Jewish History.
17/07/2025, 15:48