SESTRIERE SPORT AWARDS INTERNATIONAL FILM
FESTIVAL 1 - Dal 21 al 26 luglio
L'associazione Cinema e Arte ha deciso di dare vita al
Sestriere Sport Awards Film Festival, un Festival internazionale del cinema sportivo nella prestigiosa località olimpica di Sestriere, CASA DELLO SPORT. In stretta collaborazione con il Comune di Sestriere e con il contributo del Consiglio regionale del Piemonte, l’evento si svolgerà dal 21 al 26 luglio, presso la sala cinematografa Fraiteve, presso la prestigiosa Casa Olimpia e presso il Bar QB Sestriere. La direzione artistica è affidata a Roberto Gualdi, grande conoscitore ed organizzatore da anni di diversi festival cinematografici in Italia e all’estero.
Le suggestioni delle immagini in movimento e la passione per l’attività fisica si incontreranno in una manifestazione ricca di emozioni e di energia: a darle vita saranno i film, cortometraggi e tutti i filmati giunti in concorso in cui lo sport giocherà un ruolo da protagonista. Tra realtà e cinema, tra vita e finzione, lo sport rappresenta sempre una grande passione.
“SESTRIERE SPORT AWARDS FILM FESTIVAL” è l’occasione per premiare chi trasmette emozioni attraverso i video che parlano di sport e riescono a lasciare senza fiato gli spettatori. Quando si vince una medaglia, quando il corpo risponde in modo perfetto alla volontà di chi lo comanda, quando un movimento sembra superare i limiti della fisica, si crea un filo diretto tra chi gareggia e chi guarda lo spettacolo. Un’immagine può dar vita a mille emozioni.
Proiezioni ed incontri caratterizzeranno quindi la prima edizione del Festival, che si aprirà con la serata inaugurale di presentazione e si concluderà con il Gran Galà dello Sport, in cui verranno consegnati i premi ai registi vincitori ed agli ospiti presenti. Ad ampliare ulteriormente il programma, alla competizione cinematografica si affiancherà un concorso fotografico che presenterà al pubblico alcuni scatti di spettacolari gesti atletici, o sportivi colti in momenti di particolare intensità espressiva. Saranno inoltre assegnati riconoscimenti a giornalisti, protagonisti del mondo dello sport, società sportive e federazioni.
Tutte le iniziative proposte avranno come unico obiettivo la celebrazione dello sport e dei suoi valori: la dedizione, la lealtà, il rispetto degli avversari e delle regole faranno da sottofondo discreto ma costante al Festival, che lascerà trasparire dai suoi appuntamenti il vero spirito sportivo. Esaltazione delle prestazioni da un lato, correttezza nel perseguire i propri obiettivi dall’altro, costituiranno così i due poli in cui si inseriranno le opere e le testimonianze che il Festival proporrà al pubblico: perché essere sportivi, nella pratica agonistica così come nella vita, è una formula che porta sicure soddisfazioni.
Durante il Gran Galà di premiazioni del “SESTRIERE SPORT AWARDS FILM FESTIVAL” verranno consegnati ai registi vincitori gli Sport Awards 2025. L’Organizzazione vuole rendere omaggio nell’occasione anche a coloro che si sono distinti nella pratica agonistica, o a personalità legate a vario titolo al mondo dello sport.
Attraverso questi premi si vuole ricordare che essere sportivi ci aiuta a diventare campioni veri. Gli Sport Awards sono infatti assegnati ai miglior atleti, ma anche a coloro che incarnano lo spirito sportivo, attraverso duro lavoro, sacrificio, lealtà e fair play.
"Con il Festival la nostra associazione va a creare l’unico appuntamento italiano che, attraverso il cinema, presenta film da tutto il mondo, dedicati allo sport tramite l’invio di un bando internazionale. Valore aggiunto della kermesse: l’organizzazione della prima edizione in una meta olimpica biglietto da visita per Sestriere, Torino e il Piemonte già grandi protagonisti, da anni, ai massimi livelli internazionali nell’organizzazione di eventi sportivi".
Svolgendosi a fine luglio, è anche un modo per anticipare la presenza di pubblico e del popolo legato al grande turismo sportivo a Sestriere.
L’edizione 2025
Il Festival si svolgerà dal 21 al 26 luglio, presso la sala cinematografa Fraiteve, presso la prestigiosa Casa Olimpia e presso il Bar QB Sestriere. Oltre alla proiezione dei 13 film in concorso e di tre film fuori concorso, saranno presenti diversi ospiti legati al mondo dello sport. Tutte le mattine alle ore 11,00 presso il Bar QB Sestriere si svolgeranno degli aperitivi sportivi, leggendo il quotidiano Tuttosport. Al pomeriggio il programma prevede diversi incontri con ospiti presso la prestigiosa Casa Olimpia.
Si comincia il 22 luglio con il giornalista Beppe Conti che alle 17,30 parlerà del grande ciclismo e presenterà il suo libro “C’era una vuelta”. Saranno presenti a Casa Olimpia anche il Vicesindaco metropolitano della città di Torino, Jacopo Suppo ed il Sindaco del Comune di Sestriere, Gianni Poncet. Per l’occasione, in serata al Cinema Fraiteve rivivremo le emozioni della tappa regina del Girio d’Italia, alla presenza di Beppe Conti, e verrà proiettato il film “Wonderful Losers – a different world”.
Il 23 luglio, per commentare il film “La valanga azzurra”, sarà presente a Casa Olimpia alle 17,30 l’autore del film e giornalista sportivo Lorenzo Fabiano. Con lui Paolo De Chiesa, protagonista del film. Il film verrà poi proiettato in serata al Cinema Fraiteve.
Il 24 luglio alle 17,00 a Casa Olimpia presenzierà la Fondazione Matilde Lorenzi ETS che ha lo scopo di promuovere e sviluppare progetti finalizzati all’implementazione della sicurezza nello sci. La Fondazione nasce dalla convinzione che ogni sciatore e ogni atleta, indipendentemente dall’età o dal livello, meriti di praticare questo sport in un ambiente sicuro e consapevole, dove la prevenzione e la formazione siano prioritarie. Il cuore pulsante di Matildina4Safety è rappresentato dalla famiglia Lorenzi, che sente profondamente la responsabilità di questa missione. Verrà proiettato il film “Fortuna che siamo vivi”. A seguire, alle 18,00 si svolgerà un talk per scoprire il “dietro le quinte” delle Olimpiadi Milano Cortina, con il fotografo ufficiale Mickael Chavet.
Appassionato di cinema e sport, Mickael Chavet è un giornalista fotografo. Attraverso il suo obiettivo, ha raccontato grandi eventi culturali, come il Festival di Cannes e la Mostra del Cinema di Venezia, e sportivi, tra cui gli ultimi tre Giochi Olimpici. Mickael sara fotografo ufficiale dei prossimi Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. In serata al Cinema Fraiteve sarà presente l’associazione Sciatori d’epoca rappresentata da Giorgio Tessore che racconterà la storia di Sestriere con i campioni azzurri dello sci. “Sciatori d’epoca” è un’associazione fatta da un gruppo di appassionati che condividono la loro passione e si ritrovano per qualche raduno e gara con gli sci dritti del passato e della loro gioventù.
Sarà coinvolto anche il Racing Club 19, una delle più importanti scuderie automobilistiche italiane degli anni ‘60 di cui hanno fatto parte gli unici due campioni del Mondo di F1 Alberto Ascari e Nino Farina; attualmente è attiva per partecipazioni alle competizioni di velocità per auto storiche e si occupa della conservazione della storia attraverso pubblicazioni anche di libri. Giorgio Tessore parlerà dunque anche di automobilismo sportivo e delle similitudini con lo sci visto che entrambi gli sport condividono velocità, senso delle traiettorie, adrenalina e forti emozioni.
Il 25 luglio, grazie a Vialattea e al Comune di Sestriere, parleremo di come si organizza una Coppa del Mondo di Sci. Sarà presente a Casa Olimpia alle 17,30 Massimo Bonetti, General Manager del Comitato Organizzatore della Ski World Cup Sestriere. I vari ospiti, oltre ai registi e fotografi vincitori, saranno presenti anche sabato 26 luglio alle ore 11,00 al Bar QB Sestriere per la Cerimonia di Premiazioni in cui riceveranno un riconoscimento da parte dell’organizzazione del Festival.
Tra gli premiati, ci sarà anche Sport Senza Frontiere che nasce nel 2011 con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la disuguaglianza sociale, attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento di inclusione, crescita armonica ed emancipazione di minori a rischio e/o in situazione di povertà ed emarginazione sociale.
I Concorsi del Festival
Concorso fotografico
Fotografie arrivate in concorso: 103
Nazionalità: Italia, Portogallo, Bangladesh
Selezionate: 10
Concorso cinematografico
Film arrivati in concorso: 72
Nazionalità: Kazakistan, Francia, Italia, Svezia, Svizzera, Spagna, Argentina, Iran, Russia, Croazia, Emirati Arabi
Selezionati: 13
Nazionalità selezionati: Italia, Svezia, Svizzera, Iran, Francia, Croazia, Emirati Arabi.
I film fuori concorso al Cinema Fraiteve
MARTEDI 22 LUGLIO
“WONDERFUL LOSERS – A DIFFERENT WORLD"
Regia di Arunas Matelis
Un film con Massimo Branca, Daniele Colli, Paolo Tiralongo, Giovanni Tredici, Svein Tuft
Documentario 2017 71’ Lituania, Italia, Svizzera, Belgio, Lettonia, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna
Otto anni di lavoro in cui ha dovuto affrontare condizioni talora proibitive. Il lituano Arunas Matelis ha infatti scelto un’impresa tutt’altro che semplice: misurarsi con uno sport che richiede spirito di sacrificio e dedizione alla causa come nessun altro.
Per Matelis non si tratta semplicemente di un documentario sul Giro d’Italia. Il punto di vista scelto è quello di chi costituisce l’ossatura dello sport stesso: i gregari. Portatori di borracce, agnelli sacrificali destinati a far da battistrada per mettere il campione in scia e a interpretare il cosiddetto “gioco di squadra”.
Nessuno ne canterà le lodi e a nessuno di loro toccherà il bacio della Miss al traguardo, ma è qui che si può toccare concretamente la materia di cui è fatto il ciclismo su strada.
A emergere, nelle interviste a vari gregari italiani, è la matrice proletaria e contadina che contraddistingue il più umile tra gli sport competitivi. Un tratto, quest’ultimo, che spinge più di ogni altro l’appassionato ad amare e seguire il ciclismo su strada. Uno sport spesso sgradevole per tutti e cinque i sensi, fatto di fango e sudore, poco adatto ai merletti di chi ama pavoneggiarsi con la narrazione sportiva. Perché il ciclismo appartiene a loro, a questi perdenti meravigliosi.
MERCOLEDI 23 LUGLIO
“LA VALANGA AZZURRA”
Produzione: FANDANGO, LUCE CINECITTÀ in collaborazione con RAI DOCUMENTARI
Prodotto da: Domenico Procacci e Laura Paolucci
Documentario 95’ min Italia
REGIA DI Giovanni Veronesi
SCRITTO DA Lorenzo Fabiano, Domenico Procacci, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi con la consulenza di Luca Rea
Con Gustavo Thoeni, Piero Gros, Paolo De Chiesa e con la partecipazione di Ingemar Stenmark
“La Valanga Azzurra” ripercorre la parabola irripetibile della nazionale italiana di sci alpino degli anni ’70, guidata dal leggendario tecnico Mario Cotelli e capitanata da campioni come Gustavo Thoeni e Piero Gros. Attraverso successi che hanno riscritto la storia dello sport italiano, come la conquista di cinque Coppe del Mondo e numerose medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, il documentario celebra le rivalità̀ interne, i contrasti caratteriali e i sacrifici che hanno reso invincibile questa squadra. Le testimonianze inedite dei protagonisti, intrecciate alla narrazione di Giovanni Veronesi, che rivela in questa occasione i suoi trascorsi di aspirante campione, fanno rivivere l’epopea unica di un ciclone sportivo, dagli esordi gloriosi fino a un inevitabile declino.
VENERDI 25 LUGLIO
“NON DIRMI CHE HAI PAURA”
Distribuzione: Fandango
Prodotto da: Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop, Tarantula, Bim Produzione
Drammatico 102’ min Italia, Germania, Belgio
REGIA Yasemin ŞAMDERELI
CAST Ilham MOHAMED OSMAN, Riyan ROBLE, Fathia MOHAMED ABSIE, Fatah GHEDI, Mohamed ABDULLAHI OMAR, Amina MOHAMMED AHMED, Armaan HAGGIO, Elmi RASHID ELMI, Zakaria MOHAMMED, Kaltuma MOHAMED ABDI, Shukri HASSAN, Waris DIRIE JONES (come special guest)
Samia è nata a Mogadiscio, in Somalia, durante una terribile guerra civile. Aveva solo 9 anni quando ha scoperto di avere un talento: era la più veloce di tutti gli altri bambini e bambine. Con l’aiuto del suo migliore amico Ali, Samia trasformerà questo talento in un sogno ed arriverà a rappresentare la Somalia alle Olimpiadi di Pechino del 2008.
Arriva ultima nella gara dei 200 metri femminili, ma diventa la beniamina del pubblico che la acclama calorosamente. Al suo ritorno in Somalia, Samia diventa immediatamente vittima delle rappresaglie degli estremisti islamici per aver corso senza velo alle Olimpiadi. Samia decide dunque di partire e di intraprendere “il viaggio” per raggiungere l’Europa, inseguendo il sogno di gareggiare alle Olimpiadi di Londra del 2012.
La sua incredibile storia diventa una storia globale di speranza per i molti che attraversano i nostri mari in cerca di libertà e di una vita migliore.
17/07/2025, 15:40