VISIONI DAL MONDO 11 - Dall'11 al 14
settembra un programma ricchissimo
Dall’11 al 14 settembre, Milano torna a essere la capitale del cinema del reale con l’
11° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, ideato e diretto da Francesco Bizzarri con la direzione artistica di Maurizio Nichetti.
Il tema 2025 è UN PASSO IN PIÙ: un invito a superare l’indifferenza, a riscoprire la bellezza del reale e ad assumersi la responsabilità di uno sguardo nuovo, critico, consapevole. In un’epoca segnata da crisi, disorientamento e frenesia, Visioni dal Mondo ci chiama a un gesto simbolico e concreto, un atto di volontà verso un futuro più sostenibile. UN PASSO IN PIÙ non è solo una riflessione, ma un’azione, un richiamo a guardare oltre l’immediato e l’apparente, a interrogarsi con occhio critico e cuore aperto.
Il visual dell’edizione è potente e suggestivo: una figura umana in controluce avanza verso un raggio di luce che squarcia il buio, simbolo di scoperta, consapevolezza e passaggio verso nuove visioni. È il manifesto visivo dell’edizione 2025 del Festival, una metafora di crescita personale e collettiva che invita ciascuno a scegliere di fare “UN PASSO IN PIÙ”, a emozionarsi, a non restare immobili, a intraprendere il cammino dell’intelligenza sensibile. Visioni dal Mondo celebra il documentario come strumento di comprensione del presente, linguaggio d’inchiesta, ma anche esperienza estetica e umana.
“Il 2025 segna per Visioni dal Mondo undici anni di impegno nella valorizzazione del cinema documentario come forma d’arte, atto civile e strumento di conoscenza. - ha sottolineato
Francesco Bizzarri, ideatore e Presidente di Visioni dal Mondo – Il Festival si conferma uno spazio privilegiato per dare voce al reale, un punto d’incontro per registi, produttori, distributori, pubblico e professionisti dell’industria audiovisiva. ‘UN PASSO IN PIÙ’, tema di quest’anno, non è solo un invito alla riflessione, ma una sollecitazione a guardare oltre. È il cinema documentario, libero per vocazione, a interpellarci e guidarci in questo percorso: scuote, interroga, accende la responsabilità. In un’epoca in cui ascoltare la verità è già un atto di resistenza, il Festival vuole essere luce che attraversa il presente, stimolo all’immaginazione del domani, occasione per creare connessioni profonde e consapevoli".
“Visioni dal Mondo è un momento di riflessione e confronto sul cinema della realtà come linguaggio vivo, necessario, capace di raccontare il presente con autenticità. Il Festival si conferma un osservatorio sul reale, un luogo dove storie invisibili trovano voce e forma, lontano dalle semplificazioni e dalla frenesia della cronaca. Il tema di quest’anno, UN PASSO IN PIÙ, è un invito a spingersi oltre, a guardare più a fondo, a non cedere alla superficialità. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale promette di replicare ogni nostra funzione cognitiva, è provocatorio – ma fondamentale – parlare di real intelligence: quella che nasce dalla sensibilità, dall’immaginazione, dall’empatia, dalla capacità di emozionarsi. È ciò che ci rende realmente umani. Il cinema documentario incarna questa intelligenza autentica, ed è, oggi più che mai, un esercizio di libertà e consapevolezza contro l’omologazione", aggiunge
Maurizio Nichetti, direttore artistico di Visioni dal Mondo.
Nel corso dei quattro giorni, il Festival ospiterà anteprime nazionali e internazionali, incontri con i protagonisti del cinema del reale, roundtable e sessioni business con Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival, curata da Cinzia Masòtina, Head of Industry.
Luca Lucini, regista e produttore, sarà il guest of honor dell’edizione, contribuendo con la sua sensibilità e visione autoriale al dialogo tra cinema e realtà in un incontro con Maurizio Nichetti, aperto al pubblico, sabato 13 settembre al Teatro Litta. Per l’edizione 2025, Visioni dal Mondo conferma le prestigiose sedi nel cuore di Milano:
• Teatro Litta, una delle più significative opere dell’architettura lombarda;
• Cineteca Milano Arlecchino, modello di cinema d'arte moderna nel panorama della città;
• Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il più importante museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei più importanti in Europa e nel mondo, cultural partner del Festival per Visioni VR, la sezione del Festival interamente dedicata alla realtà virtuale. A queste si aggiunge una nuova sede d’eccezione: la Sala Azzurra dello storico Palazzo Litta, simbolo di Milano e importante testimonianza architettonica e culturale della città.
Le anteprime
Sono 36 le anteprime dei film documentari italiani e internazionali in programma per le diverse sezioni dell’11° Festival Visioni dal Mondo: il Concorso Italiano, con le categorie Lungometraggi e New Talent Opera Prima rivolto ai cineasti italiani; il Concorso Internazionale, dedicato alle produzioni straniere; il Concorso Visioni VR, riservato alle opere in realtà virtuale; e il Panorama Fuori Concorso.
I temi dei film documentari
Attraverso uno sguardo profondo e polifonico, il Festival offre una lettura critica dei grandi cambiamenti del nostro tempo attraverso temi di attualità mondiale quali trasformazioni democratiche, instabilità politica, fragilità istituzionale e la necessità di ridefinire la cittadinanza in un mondo polarizzato e segnato da disuguaglianze. Si valorizza la memoria storica come monito per il presente, con la responsabilità di evitare il ripetersi delle tragedie passate. L’ambiente e le nuove forme di sostenibilità costituiscono un altro tema centrale: il cambiamento climatico e la crisi ecologica sono raccontati non solo come emergenze, ma come sfide etiche e culturali. Accanto a questi, si intrecciano i grandi temi dell’identità, migrazione, giustizia sociale e tecnologia, disegnando un mosaico che restituisce la complessità del nostro tempo.
Milano stessa diventa teatro di narrazioni diverse e suggestive. La città si mostra accogliente e solidale, rifugio per chi fugge dalla guerra, ma anche capitale della cultura e del teatro: dai caffè storici ai locali di cabaret, dai bar degli anni Sessanta dove si esibivano Jannacci e Gaber, fino alla Scala che risuona delle note di Puccini, la città celebra la libertà del pensiero critico e della risata, trasformando la comicità in una forma di resistenza. Al tempo stesso, Milano svela le proprie fragilità e le possibili derive, in un futuro ipotetico sconvolto dagli effetti estremi del cambiamento climatico, la città appare spaccata da nuove disuguaglianze.
Film di apertura di Visioni dal Mondo 2025, in anteprima mondiale, “Luca: Seeing Red” di Christopher M. Armstrong e Manish Pandey, che racconta l’ascesa di Luca Cordero di Montezemolo, che negli anni ’70 ridisegnò la Ferrari portandola ai titoli con Niki Lauda e Michael Schumacher. Più di un dirigente, fu volto pubblico del Cavallino e simbolo dell’Italia industriale. Il film documentario segue il suo percorso da giovane appassionato scelto da Enzo Ferrari fino ai i successi in pista e la lunga carriera ai vertici dell’automobilismo e dell’imprenditoria.
17/07/2025, 15:46