APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE - Il segreto di Bravo


Il nuovo film diretto da Fabio Resinaro arriva su Sky in prima visione assoluta dal 25 giugno. Un racconto di malavita milanese ma anche di tante vicende umane che si muovono ai margini della legalità. Con Mario Sgueglia, Miriam Dalmazio, Libero De Rienzo, Paolo Rossi, Francesco Montanari, Antonio Gerardi e con Claudio Bigagli e Michele Placido. Dal romanzo di Giorgio Faletti


APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE - Il segreto di Bravo
Appunti di un Venditore di Donne
C’è un segreto dietro alla professione di Bravo, protagonista del romanzo di Giorgio Faletti e del film diretto da Fabio Resinaro. Un segreto che condiziona la sua vita e le sue scelte ma soprattutto il suo rapporto con le donne che, come suggerisce il titolo, è vicinissimo allo sfruttamento malgrado una forte e incontrollabile attrazione personale.

"Appunti di un venditore di Donne", è ambientato in una Milano affogata nelle nebbie di fine anni 70, quella ben descritta nel decennio precedente da un altro Giorgio, quello Scerbanenco inarrivato maestro nel raccontare la piccola criminalità e le piccolezze degli uomini senza morale. Un mondo di emarginazione criminale popolato da esseri disposti a tutto pur di trovare la svolta della vita, sempre a caccia dei milioni giusti per raggiungere una felicità che sembra solamente a portata degli altri.

Resinaro ricostruisce un mondo che sta cambiando ma ancora profondamente vecchio, una Milano che passa in quei momenti dal triste bianco e nero delle fabbriche e degli operai (ma in lotta), ai colori vivaci ma artificiali del poliziottesco e del riflusso.

Una colonna sonora troppo presente accompagna il film sottolineano la tensione e il dramma in cui si trova il protagonista, interpretato da Mario Sgueglia, purtroppo sempre troppo impegnato nell’esigenza di “recitare” il personaggio, caricando di significato ogni parola e ogni gesto, anche il più personale e casuale.

Le atmosfere ci sono, le situazioni e i personaggi sono molto legati all’immaginario cinematografico o letterario, e si liberano con difficoltà da quello che sia gli autori sia gli spettatori si aspettano di vedere.

21/06/2021, 14:10

Stefano Amadio