FUORI ORARIO COSE (MAI) VISTE - Due speciali
dedicati a Tonino De Bernardi

"Fuori Orario cose (mai) viste", l’appuntamento notturno con il cinema d’autore di Rai Cultura, è partner della mostra che il Museo Nazionale del Cinema dedica a Tonino De Bernardi: per questa occasione venerdì 26 aprile alle 1.35 e sabato 27 aprile dalle 2.10 su Rai 3 andranno in onda due puntate dedicate al grande cineasta piemontese nato a Chivasso nel 1937.

De Bernardi è stato uno dei massimi rappresentanti del cinema ‘underground’ italiano, movimento di registi, tra cui Alberto Grifi, Paolo Gioli, Piero Bargellini, che sulle orme del New American Cinema realizza tra il 1967 e il 1970 una serie di film in formati ridotti come l’8mm e il Super8mm. Ma a differenza di molti altri Tonino De Bernardi ha continuato a fare cinema ed è tuttora in attività, girando negli anni film diversissimi, interpretati tanto da professionisti (Isabelle Huppert, Isabel Ruth, Iaia Forte, Anna Bonaiuto sono state attrici nei suoi film) quanto da amici e familiari. Il cinema di De Bernardi, cineasta apolide, che ha filmato dall’Africa all’India, dalla Grecia a Roma, è stato proiettato in tutto il mondo, dal Giappone al Brasile agli USA, ed è stato protagonista di omaggi e retrospettive dalla Francia a New York, Lisbona e San Paolo.

Il rapporto tra Tonino De Bernardi e “Fuori Orario” nasce ben prima della trasmissione: con Marco Melani si conosce già alla fine degli anni ’60, e negli anni numerosi film di questa filmografia sconfinata e ancora da conoscere sono stati trasmessi nonché, alcuni, anche coprodotti dal programma ideato da Enrico Ghezzi. Nelle due puntate, intitolate come l’evento del Museo, si vedrà per la prima volta "Il quadrato: definizione di spazio", girato agli inizi degli anni ’70 e mai visto da allora. Tornano dopo anni "Ed è così, circa, più o meno" e "Serva e Padrona", due opere girate in video, una a Casal Borgone l’altra a Roma, negli anni 2000.