Regia:
Pupi Avati
Anno di produzione: 2005
Durata: 103'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione:
Duea Film,
Rai Cinema
Distributore:
01 Distribution
Data di uscita: 11/11/2005
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa:
01 Ufficio StampaVendite Estere:
Rai TradeTitolo originale: La Seconda Notte di Nozze
Altri titoli: Die Zweite Hochzeitsnacht
Sinossi: Puglia immediato dopoguerra: Giordano Ricci è un omone dalla barba ispida che smina i campi di Torre Canne. Nessuno si oppone a questa sua attività perché a causa di “certe malinconie passate a cui i medici non hanno saputo trovare rimedio neanche con la scossa” Giordano è da tutti considerato un malato di mente – in quanto tale più sacrificabile di una persona sana. Le uniche a preoccuparsi sono le vecchie zie che gestiscono la fabbrica di confetti di famiglia. La vita di Giordano cambia all’improvviso con l’arrivo di una lettera da Bologna. La mittente è sua cognata Lilliana, vedova di suo fratello da pochi mesi, amata segretamente durante l’adolescenza. Giordano, felice, non esita ad invitarla nella grande masseria di Torre Canne suscitando le ire delle zie...
Sito Web:
http://www.lasecondanottedinozze.itLibri correlati:
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La Seconda Notte di Nozze"
di Pupi Avati, 137 pp, Mondadori, collana Piccola biblioteca oscar, 2005
prezzo di copertina: 8,40
Note:
Il film è tratto da uno spunto autobiografico del regista. La coppia formata da Liliana e lo scapestrato figlioletto è legata ai ricordi dell'adolescenza di Pupi Avati. Infatti la madre del regista rimase vedova piuttosto giovane ed amiche e parenti la spingevano a rifarsi una nuova vita ed a conoscere uomini nonostante la sua ritrosia. La madre usava il piccolo Pupi per "coprire la ritirata" in caso di incontri con pretendenti inadatti.