FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - Il programma del 23 ottobre
Il 23 ottobre 2025 alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la
Festa del Cinema di Roma ospiterà la
Masterclass di Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei. Panahi, interprete di un cinema straordinariamente vitale, capace di coniugare impegno civile, sperimentazione formale e libertà d’invenzione, ripercorrerà con il pubblico i momenti principali del suo percorso artistico durante il quale ha realizzato pluripremiati titoli come Il palloncino bianco, Il cerchio, Gli orsi non esistono, Offside e Taxi Teheran.
Alle ore 18:30 nella stessa sala, per la sezione
Grand Public, sarà presentato "
Io sono Rosa Ricci" di Lyda Patitucci. Il prequel di Mare fuori, una delle migliori serie tv italiane del decennio, fonde con grande intelligenza i toni del noir con quelli del romanzo di formazione e del gangster movie, tracciando una parabola di emancipazione femminile, potente e senza compromessi, in cui l’innocenza si trasforma in consapevolezza e determinazione. Al secondo film dopo il sorprendente Come pecore in mezzo ai lupi, Lyda Patitucci conferma tutta l’originalità del suo sguardo e del suo stile.
Per la sezione
Grand Public sarà inoltre presentato "
The Toxic Avenger" di Macon Blair, in programma alle ore 21:45 presso la Sala Petrassi. C’era una volta, negli ultimi decenni del secolo scorso, una compagnia di produzione americana di serie B, tanto orgogliosa di non essere di serie A da realizzare film talmente splatter da trasformarsi in cult. La Troma era stata fondata a New York nel 1974 da Lloyd Kaufman e Michael Herz, che nel 1985 scrissero, diressero e produssero il film che rese la compagnia e le sue bizzarre creature celebri nel mondo: The Toxic Avenger. Oggi il Vendicatore Tossico è tornato. Tanta ironia e un cast, questa volta, di serie A: Peter Dinklage è Toxie, Kevin Bacon ed Elijah Wood i cattivi.
Due i titoli in programma nel
Concorso Progressive Cinema proiettati presso la Sala Petrassi.
Si inizierà alle ore 16:30 con "
The Things You Kill" di Alireza Khatami. Tra paesaggi aridi ripresi dalla fotografia inquieta di Bartosz Świniarski, il film intreccia memoria e il bisogno di riscrivere se stessi. Con regia rigorosa e interpretazioni carismatiche, The Things You Kill è un incisivo dramma psicologico sulle identità multiple di tutti noi, un racconto di metamorfosi, tra sogno e realtà, sguardo soggettivo e giudizio sociale. Il titolo è candidato agli Oscar® dal Canada per il miglior film internazionale.
Alle ore 19:30 sarà la volta di "
Roberto Rossellini - Più di una vita" di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, viaggio affascinante e inconsueto nella psiche e nel mondo di un genio, costruito interamente su materiali d’archivio in gran parte inediti provenienti da archivi internazionali. Il documentario offre un ritratto insolito del regista, liberandolo da quei cliché che lui stesso rifuggiva e che ne hanno irrigidito il mito. Il film procede su un doppio registro: da un lato le tracce pubbliche che ne ricostruiscono la presenza nella storia del cinema; dall’altro un tessuto di voci fuori campo – tratte da scritti originali – che ne rivelano l’intimità e la visione. Sergio Castellitto è Roberto Rossellini, Kasia Smutniak è Ingrid Bergman, Isabella Rossellini interpreta sé stessa, così pure Tinto Brass e Silvia D’Amico. La voce di Renzo Rossellini, figlio di Roberto, è di Vinicio Marchioni e quella di Aldo Tonti, suo direttore della fotografia e compagno dell’avventura indiana, è di Pierluigi Gigante. Bertrand Chaumeton è la voce di François Truffaut.
Alle ore 21 presso la Sala Sinopoli, gli spettatori potranno assistere a due episodi della serie "
Prima di noi" (sezione
Freestyle). Tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Fontana e diretta da Daniele Luchetti e Valia Santella, Prima di noi è una saga familiare che diventa specchio della storia italiana del Novecento. Dal Friuli rurale alle officine e alle fabbriche di Torino, attraversando guerre, ricostruzioni, boom economico, contestazioni e i primi segni della globalizzazione, la serie segue le vicende dei Sartori: tre generazioni di costruttori e distruttori, sospese tra colpe ereditarie, ambizioni smodate, amori impossibili e fughe dai fantasmi del passato.
Due le proiezioni in programma presso il Teatro Studio Gianni Borgna.
Alle ore 19, nella sezione Best of 2025, si terrà "
If I Had Legs I’d Kick You" di Mary Bronstein. Il film vede protagonista una straordinaria Rose Byrne, miglior attrice allo scorso festival di Berlino: l’interprete ci regala la performance più convincente della sua carriera nei panni di Linda, madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa, la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Una tragicommedia audace e senza filtri che racconta con lucidità il peso soffocante della genitorialità solitaria.
Alle ore 21:30 sarà proiettato "
Historias del buen valle" di José Luis Guerin (sezione Proiezioni Speciali). Vallbona è un quartiere di Barcellona che l’autostrada, la ferrovia e un fiume isolano dal resto della città: in bilico tra vocazione rurale, incombenti trasformazioni imposte dall’alto, memoria storica, identità locale ed emigrazione. Un microcosmo che riflette il mondo. José Luis Guerin, maestro raffinato e appartato del cinema europeo (autore di Innisfree, En la ciudad de Sylvia e altri film e installazioni) segue per tre anni le vite dei suoi abitanti, con uno sguardo dove l’aderenza al reale è sempre negoziata dalla sapienza del cinema.
La sezione Proiezioni Speciali ospiterà al MAXXI quattro appuntamenti.
Si inizierà alle ore 15 con "
L’ottavo giorno" di Sabrina Varani. Nell’anno del Giubileo, i protagonisti di questo documentario sono i senzatetto che vivono ai margini, con le loro storie, mentre sullo sfondo, un’umanità in cammino è pronta a varcare la Porta Santa della Basilica di San Pietro. In questo dialogo continuo, viene varcata una soglia, quella del proprio presente, per cominciare un giorno nuovo: l’Ottavo.
Alle ore 17 si terrà la proiezione de "
Il figlio più bello" di Giovanni Piperno e Stefano Rulli. Rulli non è solo uno dei più grandi sceneggiatori del cinema italiano contemporaneo, è anche il padre di Matteo, un uomo che soffre di un disturbo dello spettro autistico e ogni giorno percorre le strade di Perugia come se dovesse affrontare una piccola avventura sospesa tra negozi e vicoli medievali. Un film vitalissimo e struggente grazie all’indimenticabile presenza di Matteo e della sua costante ricerca di una libertà capace di accordarsi al suo tempo interiore.
Alle ore 19 il pubblico potrà assistere alla proiezione del film "
La verità migliore", sorprendente e coraggiosa opera prima di Lorenza Indovina. Il 5 maggio 1972 un volo Alitalia si schianta vicino a Palermo: nessun superstite. Tra le vittime, il regista Franco Indovina, padre di Lorenza, allora bambina. Cinquant’anni dopo, un gruppo di parenti delle vittime avvicina Lorenza alla fine di uno spettacolo teatrale, rivelandole che il padre non è morto per un incidente ma per un attentato.
Alle ore 21 sarà la volta di "
Ni primera ni dama" di Barbara Cupisti. Irina Karamanos Adrian, giovane antropologa e militante cilena, accetta il titolo di First Lady nel 2022 solo per spogliarlo della sua funzione tradizionale e donargli un significato più profondo. Rifiuta infatti la natura simbolica e convenzionale di questo ruolo e scuote la società latinoamericana riscrivendo le regole della rappresentanza. Alla fine della proiezione, la regista Barbara Cupisti e Irina Karamanos Adrian saranno protagoniste di un incontro con il pubblico.
Il Teatro Olimpico Acea ospiterà due appuntamenti della sezione
Storia del Cinema.
Alle ore 20:30, la regista Susan Seidelman introdurrà la proiezione di "
Desperately Seeking Susan", in programma alla Festa a quarant’anni dalla sua uscita nelle sale. Il film, una delle opere distintive nel panorama cinematografico degli anni ‘80, sovverte l’angolazione tradizionale dello sguardo cinematografico maschile, abbracciando una prospettiva postmodernista e anticipando le future discussioni sull’identità.
Alle ore 18, nell’ambito della rassegna “
Gocce di Cinema”, in collaborazione con Acea, sarà proiettato un classico del nostro cinema, "
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto" di Lina Wertmüller.
Altri cinque gli appuntamenti in programma nella sezione
Storia del Cinema, stavolta presso la Casa del Cinema.
Il primo si terrà alle ore 15:30 presso la Sala Cinecittà con la proiezione di "
Carlo Rambaldi - I primi anni", percorso attraverso il genio creativo del Maestro degli effetti speciali raccontato da Steve Della Casa, Conservatore del CSC-Cineteca Nazionale. L’omaggio, realizzato in occasione del centenario dalla nascita di Rambaldi con il sostegno di Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, comprende anche l’installazione VR "
Alien Perspective" di Jung Ah Suh e Cristina Rambaldi, ospitata al Villaggio del Cinema dell’Auditorium Parco della Musica.
Alle ore 17:30 (Sala Cinecittà) sarà la volta di "
Becoming Hitchcock: The Legacy of Blackmail" di Laurent Bouzereau. Blackmail (1929) è il primo film sonoro di Alfred Hitchcock: la carriera del Maestro è agli inizi ma il suo stile inconfondibile inizia a prendere forma e con esso tutti i temi fondamentali della sua futura filmografia.
Il programma proseguirà alle ore 18:30 presso la Sala Fellini con la proiezione de "
Il desiderio preso per la coda", nell’ambito dell’omaggio dedicato a Mario Martone. Lo spettacolo, ambientato a Parigi negli anni dell’occupazione nazista, è liberamente ispirato a un testo di Pablo Picasso. La proiezione sarà introdotta da Fulvio Baglivi e Roberto Turigliatto di Fuori Orario.
Alle ore 19:15 (Sala Cinecittà), il pubblico potrà assistere a un capolavoro come "
À bout de souffle" di Jean-Luc Godard, parte della “
Maratona Nouvelle Vague, per soli cinefili”.
Infine, alle ore 21:30, sarà proiettato "
Wake in Fright", nella versione restaurata da National Film and Sound Archive of Australia: il film di Ted Kotcheff è un viaggio nel cuore oscuro dell’Australia bianca, rappresentata come una nazione persa nell’alcol, nella solitudine e nell’angoscia nell’infinito entroterra.
Domani, giovedì 23 ottobre 2025 alle ore 16 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, Save the Children – l’Organizzazione che da oltre cento anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro – assegnerà il
Premio Save the Children “Ciak per i diritti dell’infanzia” al film "
Il treno dei bambini" di Cristina Comencini.
Il riconoscimento, alla sua prima edizione, nasce con l’intento di diventare un appuntamento annuale ed è dedicato all’opera cinematografica dell’anno precedente che meglio riesce a mettere al centro l’infanzia e l’adolescenza, raccontandone con sensibilità e profondità le sfide, i diritti e le speranze. La cerimonia di premiazione si terrà alla presenza della regista, di alcuni membri del cast e di rappresentanti dell’Organizzazione e del mondo della cultura. L’evento sarà preceduto da un red carpet alle ore 15:30, con la partecipazione della regista Cristina Comencini, degli attori Barbara Ronchi e Christian Cervone, di Viola Ardone, autrice del libro omonimo da cui ha tratto ispirazione il film, e di molti altri volti noti che supportano Save the Children. Il treno dei bambini sarà proiettato al termine della premiazione.
Alle ore 10 presso la Sala Cinecittà della Casa del Cinema, si terrà “
Dreamers. Cuore, passione, coraggio dei talenti di oggi e di domani”, evento promosso da FAPAV per sensibilizzare sulla tutela delle industrie audiovisive e culturali, dando voce ai sogni e alle esperienze di giovani professionisti che aspirano a un futuro nel settore. L’iniziativa vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle industrie. I saluti istituzionali saranno affidati ad Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Federico Mollicone, Presidente della 7ª Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Francesca Via, Direttrice Generale della Fondazione Cinema per Roma, e Emilie Anthonis, President & Managing Director Motion Picture Association EMEA. Interverranno Virginia Brancucci, Direttrice musicale di Doppiaggio cantato della Scuola Ermavilo, Marcello Foti, Direttore Generale Centro Sperimentale di Cinematografia, Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, Renata Fusco, attrice, cantante e doppiatrice, Pasquale Catalano, Compositore e consigliere ACMF, Angelo Maggi, attore e doppiatore, Giorgia Di Cristo, Direttrice marketing Universal Pictures Italia, Luciana Migliavacca, Presidente UNIVIDEO, Marta Filippi, attrice doppiatrice e content creator, e Dario Vero, compositore e direttore d’orchestra. Parteciperanno inoltre gli artisti Benedetta Boschi, Martina De Carolis, Marco Manca, Giuseppe Negri, Claudia Paganelli, Laura Panzeri, Eleonora Segaluscio e Andrea Stocchino. L’introduzione e la moderazione saranno affidati a Federico Bagnoli Rossi, presidente FAPAV, mentre le conclusioni saranno a cura di Paolo Marzano, componente del Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore (MiC) e docente della LUISS.
In questa cornice sarà presentato in anteprima assoluta "
Dreamers" il primo videoclip musicale antipirateria, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e con la Scuola di Doppiaggio Cantato Ermavilo. Il progetto ruota attorno al brano “A Million Dreams”, tratto dal film "The Greatest Showman" (2017). "
Dreamers" rappresenta uno spin-off della campagna istituzionale “
We Are Stories 2”, promossa da FAPAV a tutela del diritto d’autore e a sostegno delle industrie audiovisive.
Domani, giovedì 23 ottobre, la
Festa del Cinema tornerà a Rebibbia Nuovo Complesso con il primo di tre appuntamenti che si svolgeranno fino a sabato 25. Alle ore 16 avrà luogo la proiezione di "
Fuori la verità" di Davide Minnella: tra commedia nera e satira sociale, il film mette a nudo il cinismo dello spettacolo televisivo e il suo potere di manipolare le emozioni. Con ritmo serrato e tono corrosivo, il regista smaschera il piacere voyeuristico del pubblico e la vulnerabilità dei protagonisti, trasformando il gioco in un’inesorabile radiografia delle relazioni familiari contemporanee.
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con I Love Lucca Comics & Games di Manlio Castagna (ore 15), The Things You Kill di Alireza Khatami (ore 17), Roberto Rossellini – Più di una vita di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti (ore 19:45) e The Toxic Avenger di Macon Blair (ore 22). La programmazione continuerà in sala 3 con It Was Just an Accident di Jafar Panahi (ore 16:30), Io sono Rosa Ricci di Lyda Patitucci (ore 19) e Prima di noi di Daniele Luchetti e Valia Santella (ore 21:30). In sala 6 saranno proiettati Residence Hammamet – Il Maktub secondo mia madre di Salvatore Allocca (ore 17), If I Had Legs I'd Kick You di Mary Bronstein (ore 19:15) e Historias del buen valle di José Luis Guerin (21:45). In sala 7 il pubblico potrà assistere a 80 minuti – Italrugby, l’ambizione di arrivare in alto di Matteo Mazzocchi (ore 16:30). Il programma delle repliche coinvolgerà anche il Teatro Palladium con Residence Hammamet – Il Maktub secondo mia madre di Salvatore Allocca (ore 20), il Teatro Olimpico Acea con Brunori Sas – Il tempo delle noci di Giacomo Triglia (ore 16), il Nuovo Cinema Aquila con Buio in sala di Davide Giorni (ore 19) e il MAXXI (ore 14) con Come eravamo, TG dal secolo scorso (1954-1984).
22/10/2025, 19:34