Cast
Interpreti:
Matilda De Angelis (Lidia Poet)
Eduardo Scarpetta (Jacopo Barberis)
Pier Luigi Pasino (Enrico Poët)
Sara Lazzaro (Teresa Barberis)
Sinead Thornhill (Marianna Poët)
Dario Aita (Andrea Caracciolo)
Alessio Del Mastro (Alberto Muraro)
Tobia De Angelis (Carlo di Clermont)
Alessia Spinelli (Albertina)
Aldo Ottobrino (Giudice Istruttore Genovesi)
Francesco Biscione (Procuratore del Re Davanzati)
Jacopo Crovella (Attila Brusaferro)
Camille Dugay Comencini (Nicole)
Nicolo' Pasetti (Louis)
Mia McGovern Zaini (Lidia Poet, 8 anni)
Olga Rossi (madre di Lidia giovane)
Alessandro Federico (padre di Lidia)
Matteo De Mojana (medico legale)
Sebastiano Fumagalli (Lorenzo fidanzato di Marianna)
Stefano Guerrieri (assistente del Giudice)
Alessandro Racca (Giudice della Corte D'Appello)
Fabrizio Coniglio (Ludovico di Clermont)
Silvia Lorenzo (Giulia di Clermont)
Francesco Patane' (Pietro Baiocchi)
Marial Bajma Riva (Greta, ballerina amica Adele Valery)
Fabrizio Odetto (guarda carceraria)
Eugenio Gradabosco (Giudice presidente cassazione)
Marit Nissen (Vera Cressphal)
Luca Filippi (Vittorio Muraro)
Riccardo Leto (secondo Giudice)
Giorgia Spinelli (Margherita Sangiacomo)
Alexander Perotto (Prof. Manganelli)
Diego Giangrasso (Carlo Ferrero)
Denis Fasolo (Massimino Chiaia)
Margherita Di Rauso (Giuditta Ancelli)
Matilde Vigna (Anita Tosetti)
Marco Cacciola (Rodolfo Fumigi)
Max Liotta (Gaetano Tosetti)
Valentina Violo (Beatrice)
Nika Perrone (Azzurra)
Soggetto:
Guido Iuculano
Davide Orsini
Sceneggiatura:
Guido Iuculano
Davide Orsini
Elisa Dondi
Daniela Gambaro
Paolo Piccirillo
Musiche:
Massimiliano Mechelli
Montaggio:
Gianni Vezzosi
Pietro Morana
Costumi:
Stefano Ciammitti
Scenografia:
Luisa Iemma
Fotografia:
Vladan Radovic
Francesco Scazzosi
Suono:
Marco Fiumara (presa diretta)
Mirko Perri (Supervising sound editor)
Francesco Mauro (Montaggio dialoghi)
Marco Centofanti (Montaggio effetti sonori)
Simone Usai (mix)
Casting:
Sara Casani
Aiuto regista:
Fausto Girasole
Produttore:
Matteo Rovere
Produzione delegata:
Ognjen Dizdarevic
Produzione esecutiva:
Paolo Lucarini
Line producer:
Francesco Marras
Direttore di produzione:
Fabrizio Prada
Regista seconda unità:
Paolo Sinigaglia
Coordinamento editoriale:
Donatella Diamanti
Responsabile editoriale:
Alessia Polli
Consulente editoriale:
Jason George
Matilda De Angelis (Lidia Poet)
Eduardo Scarpetta (Jacopo Barberis)
Pier Luigi Pasino (Enrico Poët)
Sara Lazzaro (Teresa Barberis)
Sinead Thornhill (Marianna Poët)
Dario Aita (Andrea Caracciolo)
Alessio Del Mastro (Alberto Muraro)
Tobia De Angelis (Carlo di Clermont)
Alessia Spinelli (Albertina)
Aldo Ottobrino (Giudice Istruttore Genovesi)
Francesco Biscione (Procuratore del Re Davanzati)
Jacopo Crovella (Attila Brusaferro)
Camille Dugay Comencini (Nicole)
Nicolo' Pasetti (Louis)
Mia McGovern Zaini (Lidia Poet, 8 anni)
Olga Rossi (madre di Lidia giovane)
Alessandro Federico (padre di Lidia)
Matteo De Mojana (medico legale)
Sebastiano Fumagalli (Lorenzo fidanzato di Marianna)
Stefano Guerrieri (assistente del Giudice)
Alessandro Racca (Giudice della Corte D'Appello)
Fabrizio Coniglio (Ludovico di Clermont)
Silvia Lorenzo (Giulia di Clermont)
Francesco Patane' (Pietro Baiocchi)
Marial Bajma Riva (Greta, ballerina amica Adele Valery)
Fabrizio Odetto (guarda carceraria)
Eugenio Gradabosco (Giudice presidente cassazione)
Marit Nissen (Vera Cressphal)
Luca Filippi (Vittorio Muraro)
Riccardo Leto (secondo Giudice)
Giorgia Spinelli (Margherita Sangiacomo)
Alexander Perotto (Prof. Manganelli)
Diego Giangrasso (Carlo Ferrero)
Denis Fasolo (Massimino Chiaia)
Margherita Di Rauso (Giuditta Ancelli)
Matilde Vigna (Anita Tosetti)
Marco Cacciola (Rodolfo Fumigi)
Max Liotta (Gaetano Tosetti)
Valentina Violo (Beatrice)
Nika Perrone (Azzurra)
Soggetto:
Guido Iuculano
Davide Orsini
Sceneggiatura:
Guido Iuculano
Davide Orsini
Elisa Dondi
Daniela Gambaro
Paolo Piccirillo
Musiche:
Massimiliano Mechelli
Montaggio:
Gianni Vezzosi
Pietro Morana
Costumi:
Stefano Ciammitti
Scenografia:
Luisa Iemma
Fotografia:
Vladan Radovic
Francesco Scazzosi
Suono:
Marco Fiumara (presa diretta)
Mirko Perri (Supervising sound editor)
Francesco Mauro (Montaggio dialoghi)
Marco Centofanti (Montaggio effetti sonori)
Simone Usai (mix)
Casting:
Sara Casani
Aiuto regista:
Fausto Girasole
Produttore:
Matteo Rovere
Produzione delegata:
Ognjen Dizdarevic
Produzione esecutiva:
Paolo Lucarini
Line producer:
Francesco Marras
Direttore di produzione:
Fabrizio Prada
Regista seconda unità:
Paolo Sinigaglia
Coordinamento editoriale:
Donatella Diamanti
Responsabile editoriale:
Alessia Polli
Consulente editoriale:
Jason George
La Legge di Lidia Poet
Regia: Matteo Rovere, Letizia Lamartire
Anno di produzione: 2022
Durata: 6 epp.
Tipologia: film-tv
Paese: Italia
Produzione: Groenlandia, Netflix
Distributore: Netflix
Data di uscita: 15/02/2023
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Netflix
Titolo originale: La Legge di Lidia Poet
Altri titoli: Lidia Poet
Sinossi: Torino, fine 1800. Una sentenza della Corte d’Appello di Torino dichiara illegittima l’iscrizione di Lidia Poët all’albo degli avvocati, impedendole così di esercitare la professione solo perché donna. Senza un quattrino ma piena di orgoglio, Lidia trova un lavoro presso lo studio legale del fratello Enrico, mentre prepara il ricorso per ribaltare le conclusioni della Corte.
Attraverso uno sguardo che va oltre il suo tempo, Lidia assiste gli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi. Jacopo, un misterioso giornalista e cognato di Lidia, le passa informazioni e la guida nei mondi nascosti di una Torino magniloquente. La serie rilegge in chiave light procedural la storia vera di Lidia Poët, la prima avvocata d’Italia.
Sito Web: http://
Ambientazione: Torino
"La Legge di Lidia Poet" è stato sostenuto da:
Film Commission Torino Piemonte
Regione Piemonte (POR FESR Piemonte)
Comune di Torino
Anno di produzione: 2022
Durata: 6 epp.
Tipologia: film-tv
Paese: Italia
Produzione: Groenlandia, Netflix
Distributore: Netflix
Data di uscita: 15/02/2023
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Netflix
Titolo originale: La Legge di Lidia Poet
Altri titoli: Lidia Poet
Sinossi: Torino, fine 1800. Una sentenza della Corte d’Appello di Torino dichiara illegittima l’iscrizione di Lidia Poët all’albo degli avvocati, impedendole così di esercitare la professione solo perché donna. Senza un quattrino ma piena di orgoglio, Lidia trova un lavoro presso lo studio legale del fratello Enrico, mentre prepara il ricorso per ribaltare le conclusioni della Corte.
Attraverso uno sguardo che va oltre il suo tempo, Lidia assiste gli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi. Jacopo, un misterioso giornalista e cognato di Lidia, le passa informazioni e la guida nei mondi nascosti di una Torino magniloquente. La serie rilegge in chiave light procedural la storia vera di Lidia Poët, la prima avvocata d’Italia.
Sito Web: http://
Ambientazione: Torino
"La Legge di Lidia Poet" è stato sostenuto da:
Film Commission Torino Piemonte
Regione Piemonte (POR FESR Piemonte)
Comune di Torino
Ecco come fare per:
CinemaItaliano.info Copyright© 2005 - 2021
- chi siamo |
- contattaci |
- newsletter |
- pubblicità |
- disclaimer |
- partner |
- bandi |
- privacy