Recensioni di :
-
DUISBURG, LINEA DI SANGUE - La Strage di Ferragosto su Rai1Sinossi *: È la notte di Ferragosto del 2007. Sei ragazzi calabresi vengono trucidati all’uscita da un ristorante italiano in un paesino della Renania settentrionale. I corpi a terra sono crivellati dai proiettili, uno di loro nelle cucine aveva da poco soffiato sulla torta dei suoi 18 anni. Un regolamento di conti tra bande verrebbe da pensare. Ma il festeggiato in tasca ha un santino bruciato, il santino di San Michele Arcangelo protettore della ‘ndrangheta. Protettore dei nuovi affiliati alla criminalità calabrese. Un segno, per chi conosce la mafia, che non lascia incertezze sulla natura della strage.
Cominciano subito le indagini e Berlino è costretta a fare i conti con la sempre più ingombrante presenza della ‘ndrangheta sul suo territorio. Per trovare il bandolo della matassa la Kriminalpolizei chiede aiuto alle autorità italiane.
Così per catturare i killer di Duisburg, vengono chiamati a investigare il cacciatore di mafiosi Michele Battaglia e il suo collega tedesco Thomas Block. I due poliziotti, nonostante le diffidenze reciproche, devono collaborare e ricorrere a ogni tecnica di indagine possibile per fronteggiare dei criminali in ascesa che ora godono il rispetto delle altre cosche e ricevono una protezione che li occulta al mondo. Battaglia scoprirà presto che quella terribile notte è stato il frutto di una vendetta all’interno della faida tra le potenti famiglie Politano-Favara e Lapadula-Albanese di San Luca, un piccolo paese dell’Aspromonte calabrese.
Sarà proprio la collaborazione tra i due investigatori e il superamento delle loro differenze di metodo e di cultura che permetterà di arrestare, in una vera e propria battuta di caccia perseguita per l’intera Europa, i due giovani autori del massacro.
Il film è il racconto dell’evoluzione del fenomeno ‘ndrangheta e delle lotte interne per il potere regolate da sanguinose faide familiari, faide che possono durare per anni, colpendo le vittime sempre durante le feste comandate, come tradizione vuole, affinché la vendetta risulti indimenticabile. Ma è anche la storia di due poliziotti desiderosi di giustizia e riscatto sociale che riescono a stanare i criminali e cancellare questa linea di sangue, che come una scia rossa sembra marcare un territorio sottratto allo Stato