CANNES 72 - LA PASSIONE DI ANNA MAGNANI


Presentato in anteprima mondiale a Cannes Classics il documentario sull'attrice romana firmato da Enrico Cerasuolo


CANNES 72 - LA PASSIONE DI ANNA MAGNANI
"Cara Anna": comincia così, come la più classica delle lettere personali, il dialogo a una voce (umana, umanissima) tra Enrico Cerasuolo e Anna Magnani. Una scelta coraggiosa e rischiosa, per un documentario ("La passione di Anna Magnani", presentato in anteprima mondiale a Cannes Classics) capace di commuovere e divertire, celebrando una donna e un'attrice unica ma al contempo riuscendo a raccontare i grandi registi con cui Anna ha lavorato. In soli sessanta minuti di narrazione.

Attraverso un sapiente uso degli archivi personali della famiglia (il figlio Luca è protagonista di una sincera intervista) e degli estratti da alcuni lavori scelti tra i più iconici e tra quelli da riscoprire, il documentario è una biografia esauriente ma anche una dichiarazione d'affetto che il regista interpreta in prima persona, punteggiando il racconto con le sue emozionate parole.

La registrazione di un'intervista di Oriana Fallaci all'attrice, ritrovata in questa occasione, ritorna periodicamente tra i vari temi affrontati: dalla famiglia al senso del lavoro, dal rapporto con gli uomini a quello con i registi, arrivando ai grandi riconoscimenti internazionali (l'Oscar e la stima dei grandi attori di Hollywood) e agli ultimi, difficili anni di carriera, quando il cinema non riusciva più a proporle ruoli alla sua altezza.

"La passione di Anna Magnani" è stato accolto da un lungo e sentito applauso alla sua prima alla Salle Bunuel del Palais di Cannes, ulteriore conferma dell'amore che il pubblico (italiano, francese e di qualunque nazione) ha ancora oggi per una donna che sulla verità e sul talento ha costruito la sua vita.

20/05/2019, 21:31

Carlo Griseri