Regia:
Stefano Chiantini (opera prima)
Anno di produzione: 2004
Durata: 74'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione:
Axelotil - Pablo,
Mariposa Film
Distributore:
Pablo Distribuzione Indipendente
Data di uscita: 03/12/2004
Titolo originale: Forse Sì... Forse No...
Sinossi: Angelo, Ennio e Nicola, tutti circa trent'anni, si trovano casualmente a dividere un appartamento a Roma, una convivenza che a causa dei differenti caratteri e delle diverse abitudini risulta difficoltosa e conflittuale.
Nicola, grande appassionato di calcio e tifoso del Genoa, passa la maggior parte del tempo davanti alla televisione, riguardando sempre con lo stesso entusiasmo la registrazione dell'esordio in Europa del Genoa: Genoa - Oviedo, partita del 1991. Ogni volta però, giunto il momento determinante, a causa di un guasto sulla linea elettrica dell'appartamento, la partita si interrompe senza che Nicola riesca a vedere il goal decisivo della sua squadra.
Angelo trascorre le giornate tra lo studio e gli incontri con Valentina, la sua ragazza.
Una volta entrato ad abitare nell'appartamento però i suoi comportamenti subiscono un cambiamento e il ragazzo, come inglobato dalla casa, comincia ad isolarsi sempre di più.
Lo studio e il già precario rapporto con Valentina perdono di importanza lasciando spazio
a futili quanto assurdi interessi.
Ennio, una specie di tutore del focolare domestico, occupa il tempo nella gestione - manutenzione dell'abitazione. Il suo carattere e la mancanza di un vero e proprio impegno lo spingono ad interessarsi e ad intervenire sulla vita delle persone che gli vivono intorno. Spesso però i consigli e le soluzioni che propone risultano dannosi e i suoi interventi derivano in una fastidiosa invasione di spazi che non gli appartengono.
L'esistenza dei tre ragazzi procede fra passatempi improbabili che ne rimandano la decisione ad agire, nell'attesa che arrivi qualcosa ad imprimere una svolta alle proprie vite. Intanto però Angelo, Ennio e Nicola sprofondano sempre più nel loro microcosmo domestico, un microcosmo da cui si lasciano avvolgere coscientemente e piacevolmente.
Il tempo in casa trascorre tra improvvisati tornei di scherma, infinite partite a tre sette e un surreale e grottesco campionato di calcio giocato con le carte: degli incontri di scopa, "ogni scopa un goal e chi vince prende i tre punti". Tutte iniziative che, partite come giochi, finiscono con l'acquisire man mano un carattere eccessivamente serio, fino a sfociare nel ridicolo. Iniziative che tra l'altro, per un qualsiasi motivo, si perdono per strada, rimangono in sospeso, non vengono mai portate a termine, lasciando i tre ragazzi in una situazione di attesa e indecisione.
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