Sinossi *:
Dopo quello che sembrava un banale litigio, Marta e Antonio si lasciano. Marta reagisce alla rottura chiudendosi in sé stessa. L’unico sintomo che non può ignorare è la sua improvvisa mancanza di appetito. Antonio, chef in rampa di lancio, si butta sul lavoro. Ma sebbene sia stato lui a lasciare Marta, non riesce a dimenticarla. Quando Marta scopre che la mancanza di appetito ha più a che fare con la propria salute che con il dolore della separazione, tutto cambia: il sapore del cibo, la musica, il desiderio, la certezza delle scelte fatte.


Produttore:
Riccardo Tozzi (Cattleya)
Giovanni Stabilini (Cattleya)
Francesca Longardi (Cattleya)
Carlo Gavaudan (Ruvido Produzioni)
Marco Miana (Ruvido Produzioni)
Massimo Di Rocco (Bartlebyfilm)
Luigi Napoleone (Bartlebyfilm)
Marisa Fernandez Armenteros (Buenapinta Media)
Sandra Hermida (Perdición Films)
Alex Lafuente (Bteam Pictures)

Segretaria di Edizione:
Tania Scalercio

Direttore di Produzione:
Gianni Librobuono

Re-Recording Mixer:
Nadia Paone

Post-Produzione:
Simona De Laurentiis

Trucco:
Alessia Iacino

Acconciature:
Daniela Tartari

Organizzatore Generale:
Federico Gera

Produttore Esecutivo:
Sandra Bonacchi

Produttrice Delegata:
Nicoletta Chinni

NOTIZIE 'Tre Ciotole'

Libri


Libro sul film "":
"Tre Ciotole"
di Michela Murgia, 144 pp, Mondadori, collana Oscar Absolute, 2024
S’innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi di questo strabiliante libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. “Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita.” A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d’orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo. In stato di grazia, come la grande narratrice di Accabadora, Murgia scrive per tutti noi un libro estremamente originale che rimanda a una costellazione di altri grandi libri: Il crollo di Fitzgerald, Lo Zen e il tiro con l’arco di Herrigel e L’anno del pensiero magico di Didion.
prezzo di copertina: 13,00



Note:
Tratto dall'omonimo romanzo di Michela Murgia.

ULTIME NOTIZIE