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Bianciardi!


Regia: Massimo Coppola
Anno di produzione: 2007
Durata: 60'
Tipologia: documentario
Genere: biografico
Paese: Italia
Produzione: Indigo Film, Isbn Milano Films; in collaborazione con Mercurio Cinematografica
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: Beta DG, colore
Ufficio Stampa: Indigo Film
Titolo originale: Bianciardi!
Altri titoli: Buongiorno Culini. Vita e Opere di Luciano Bianciardi

Sinossi: Luciano Bianciardi (1922-1971) è stato uno degli scrittori e giornalisti più influenti degli anni sessanta. Intellettuale a cottimo ossessionato dalla macchina per scrivere, dalle donne e dalla televisione, arriva nella Milano del boom economico, con una missione da compiere, in nome dei minatori della sua Maremma uccisi dal grisou: fare la rivoluzione. Finirà inesorabilmente stritolato dagli ingranaggi della trionfante industria culturale italiana. Muore a 49 anni abbandonato da tutti,
consumato dall’alcol.
"Bianciardi!" è un viaggio tra Grosseto, Roma, Rapallo, Milano, per ascoltare le voci di quelli che vissero vicino allo scrittore la sua «vera» vita agra. Dalla compagna Maria Jatosti, per cui mollò moglie e figli e scappò a Milano, alla figlia Luciana, con la quale riallacciò un tenero e drammatico rapporto negli ultimi anni di vita. E poi i suoi editor, i vecchi amici di Grosseto, quelli della bohème milanese e quelli dell’esilio di Rapallo, il luogo che aveva scelto per scappare da quella Milano che "lo aveva accolto a braccia aperte – come ricorda Maria Jatosti – ma che non amava, che anzi disprezzava",

Sito Web: http://

Ambientazione: Grosseto / Roma / Rapallo / Milano

Libri correlati:
"Bianciardi! Con DVD"
di Massimo Coppola, 78 pp, Isbn Edizioni, 2008
L'ultimo capitolo del lavoro di riscoperta della figura di Luciano Bianciardi passa attraverso un film documentario, un viaggio tra i suoi amici di Grosseto, la Milano bohémien degli anni sessanta e il suo esilio volontario a Rapallo. La "vita agra" di Bianciardi ripercorsa attraverso le voci di scrittori, registi, pittori, compagni di strada di anni di battaglie culturali contro l'Italia bacchettona e democristiana degli anni '50 e '60. Ne esce un ritratto d'autore, la parabola esistenziale e letteraria di un intellettuale scomodo, dalla rabbia per la strage dei minatori di Ribolla, alla disillusione e l'isolamento degli ultimi anni che portarono lo scrittore in una profonda crisi depressiva sfociata nell'abuso di alcool.
prezzo di copertina: 17,80


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