Director:
Pino La Face
Year of production: 2012
Durata: 60'
Tipology: documentario
Genres: sociale
Country: Italia
Produzione:
Riva Mediterranea
Distributore:
Cineclub Internazionale
Data di uscita: n.d.
Aspect Ratio: Digital S - DV Cam
Film editing by: Grass Valley Edius
Post production: Pro Tools 9
Formato di proiezione: Betacam SP e Digital, colore
Titolo originale: Buonanotte Australia
Storyline: Le storie di emigrazione raccontate da alcuni italo-australiani con una radio in lingua italiana a fare da sottofondo. In attesa di ritrovarsi tutti insieme in una sala per assistere allo spettacolo di un cantante proveniente dalla Calabria.
I figli degli emigranti, nati in Australia, appartengono ormai alla cultura di quel Paese; la distanza dall’Italia è enorme; la nuova emigrazione è assente. Tutto sembra portare alla cancellazione della cultura italiana in Australia. Da qui l’esigenza dei vecchi emigranti di far sentire la propria voce, di raccontare la loro storia, di perpetuare ciò che rimane del presente e del passato vissuto.
Il legame (tenue) che è rimasto col paese d’origine è rappresentato dalla partita di calcio della Reggina in tv o dagli spettacoli nei clubs coi cantanti che talvolta arrivano dall’Italia.
L’italo-australiano è colui che sta in mezzo tra due culture diverse; ma entrambe sembrano troppo distanti per potersi conciliare. Se dovessimo cercare un aggettivo che rappresenti pienamente l’anima dell’emigrante, non avremmo dubbi: sradicato!
Ma anche risentito. Esemplare la dichiarazione di un siciliano fuori da un club: “
La cosa che più ci dispiace è che noi siamo stati costretti ad andare via dall’Italia e adesso arrivano i neri a prendere il nostro posto”.
Ambientazione:
Sydney (Australia) / Melbourne (Australia) / Adelaide (Australia) / Brisbane (Australia) / Port Pirie (Australia) / Geelong (Australia) / Mildura (Australia) / Bivongi (RC)