Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Una Cella in Due"

Cast

Interpreti:
Enzo Salvi (Romolo Giovagnoli)
Maurizio Battista (Angelo Zingoni)
Massimo Ceccherini (Manolo Badilanti)
Simona Borioni (Ilde Aldobrandi)
Jane Alexander (Pamela Rovere)
Serena Bonanno (Monica)
Gianni Ferreri (O’ Avvocato)
Nicole Murgia (Carlotta Giovagnoli)
Sara Tommasi (Segretaria Dott. Lavinio)
Melita Toniolo (Valeria)
Mario Corsi (Don Mario)
Andrea Tommasini (Stilista)
Riccardo Angelini (Corrado)
Elena Ossola (P.M Rosati)
Lallo Circosta (Piero)
Nicola Di Gioia (Capo Banda)
Mariano D'Angelo (Dott. Gioffredi)
Riccardo Valeriani (Dott. Lavinio)
Primo Parmeggiani (Primo)
Pasqualina Sanna (Animatrice Zoomarine)
Ludovica Leoni (Animatrice Zoomarine)
Laura D'Annibale (Ragazza al Ristorante)
Veronica Ciardi (Ragazza al Ristorante)
Massimo Marino

Soggetto:
Enzo Salvi
Luca Biglione

Sceneggiatura:
Enzo Salvi
Luca Biglione

Musiche:
Andrea Felli

Montaggio:
Ugo De Rossi
Francesca Forletta

Costumi:
Antonio De Petrillo

Scenografia:
Massimiliano Mereu

Fotografia:
Federico Del Zoppo

Suono:
Fabio Ancillai
Stefano Di Fiore
Tommaso Conti

Aiuto regista:
Livio Bordone

Produttore:
Bruno Frustaci
Alessandro Carpigo

Produttore Associato:
Andrea Iervolino

Co-Produttore:
Marcello Frustaci

Co-Produttore:
Giordano Carioti

Parruco:
Sandra D'Angelo

Trucco:
Roberta Picconi

Direttore di Produzione:
Cristian Schiozzi

Organizzatore Generale:
Andrea Iervolino

Ispettore di Produzione:
Domenico Nonnato

Segretaria di Edizione:
Loredana Nucci

Una Cella in Due


Regia: Nicola Barnaba (opera prima)
Anno di produzione: 2011
Durata: 90'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: A&B Production, GM Production
Distributore: Iris Film Distribution
Data di uscita: 04/03/2011
Post Produzione: A cura di Marbea.
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Reggi & Spizzichino / Tommaso Cennamo
Titolo originale: Una Cella in Due

Recensioni di :
- Enzo Salvi e Maurizio Battista in "Una cella in due"

Sinossi: Due uomini camminano in mezzo alla campagna, in mutande. Cosa li ha condotti fin lì?Torniamo indietro di qualche mese. Rivediamo quei due. Ancora non si conoscono e sembrano non avere nulla in comune. ANGELO ZINGONI ha un passato, un presente e un futuro da “ precario” , vive di lavori saltuari e mal pagati. ROMOLO GIOVAGNOLI, avvocato d’ affari che si muove ai limiti della legalità, gestisce business milionari come fossero noccioline. Angelo ha uno sfratto esecutivo in atto e presto verrà cacciato di casa. Romolo vive in una enorme villa con piscina. Angelo è innamorato di MONICA, una ragazza carina che lo considera solo un amico. Romolo ha una bella moglie, ILDE, ma anche una relazione con una giovane e bellissima amante..Solo che un giorno la moglie scopre il tradimento. Donna ferita, per vendicarsi del marito, rivela ad un magistrato alcuni segreti di Romolo sulle sue attività e su certi conti in Svizzera. Così Romolo, al ritorno da un week end in barca con l’amante, viene accolto dai carabinieri e condotto in carcere. Angelo, invece, dopo aver perso il lavoro che considerava già suo, per colpa di un potente di turno che ha raccomandato un altro al posto suo, disperato, fa una maldestra rapina in una tabaccheria e finisce a sua volta in prigione. I due non lo sanno, ma ora hanno qualcosa in comune: il potente di turno, l’uomo che ha rovinato definitivamente la vita di Angelo… è proprio Romolo. Dall'alto, il carcere ha qualcosa di irreale e rarefatto. Una vettura dei carabinieri vi si avvicina. Vi viene trasportato Romolo in abbigliamento da vacanziere del tutto inadeguato alla situazione: un paio di bermuda, i sandali infradito. In quello stesso momento, all’interno del carcere una guardia sta scattando alcune foto segnaletiche allo stralunato Angelo. Un flash lo immortala. Angelo e Romolo. vengono chiusi nella stessa cella. Assieme a loro c’è un terzo detenuto, MANOLO, uno psicopatico dall’aria divertente ma pericolosa che non parla quasi mai ma a cui basta uno sguardo per fare paura. Inizialmente l’approccio di Romolo al carcere è molto difficoltoso: non accetta di essere rinchiuso “ con quei delinquenti”. Angelo, invece, abituato nella vita ad affrontare situazioni difficili, si adegua meglio alla vita carceraria. Angelo cerca di essere gentile con Romolo, che invece neanche lo considera. A poco a poco, però, l’avvocato diventa sempre più fragile: “ fuori” tutti lo stanno abbandonando: la moglie e la figlia non danno notizie e non rispondono alle sue lettere, i suoi amici importanti non si fanno vivi . L’unica che si occupa di lui è PAMELA, l’affezionata segretaria: è lei che si preoccupa di fargli arrivare un ricambio d’abito. Romolo diventa così sempre più morbido nei confronti di Angelo e tra i due comincia a nascere un’amicizia. Ma la discesa di Romolo non è finita: il suo avvocato scopre che è stata la moglie a denunciarlo, ed ora, senza nessuna pena per la sua situazione chiede il divorzio. La situazione di Angelo intenerisce, invece, la bella Monica che lo va a trovare sempre più spesso. Anche dal punto di vista professionale le cose per Angelo cominciano a cambiare: attraverso dei corsi di informatica scopre anche di essere molto portato a lavorare in Internet. In futuro potrebbe essere quello il suo lavoro.
In pratica, più Romolo cade, più Angelo sembra salire, nonostante il carcere. Il loro rapporto prosegue, tra momenti di “ commedia carceraria”, in cui si incrociano vari personaggi del penitenziario: il simpatico scopino, un altro ex avvocato che per due pacchetti di sigarette dà strampalate consulenze ai detenuti, un improbabile boss, finchè un giorno, Angelo e Romolo, ormai amici, vengono coinvolti in un’evasione. In realtà loro due non avevano la minima intenzione di evadere. Sfortunatamente, però, si accorgono che alcuni detenuti stanno per farlo e questi, per evitare di essere bloccati, li portano con sé, fuori dal carcere, sul furgone della biancheria sporca. Poi li abbandonano in campagna, in mutande. Ed è proprio da qui che è iniziata questa storia: senza vestiti, cellulare e soldi, per i nostri due “ eroi” rientrare in carcere si rivela un’impresa più difficile del previsto. Devono, infatti, affrontare una breve Odissea prima di riuscire a farsi riacciuffare…Si ritrovano coinvolti in una sfilata di intimo maschile, dormono sulla spiaggia e vengono svegliati da spari di militari che si rivelano poi essere attori in un film, che i nostri due naturalmente rovinano… cercano di telefonare da una casa durante una veglia funebre… Solo alla fine, vestiti da animali marini, in un parco di giochi acquatici, tra trichechi e delfini, riescono finalmente a farsi riportare in carcere dalla polizia Per loro fortuna le telecamere interne hanno ripreso la loro “ evasione” e il magistrato sa che sono stati obbligati con la forza ad uscire. Non vengono così incriminati per evasione. Angelo e Romolo si ritrovano nella stessa cella con il silente e pericoloso Manolo che li abbraccia commosso. Nei giorni successivi Angelo scopre che è stato proprio Romolo a togliergli il posto di lavoro, ma dopo una prima, violenta, reazione, in nome di tutte le vicissitudini passate assieme, Angelo perdona l’amico. Ed è proprio Angelo il primo ad essere rimesso in libertà. Rimasto solo in carcere, abbandonato da tutti, Romolo decide di rivelare al magistrato il suo giro di affari denunciando i suoi ex complici. Così alla fine, anche Romolo viene scarcerato. I due amici, in carcere, avevano maturato l’idea, usciti di lì, di rifarsi una vita in Costarica. Ma Angelo, tornato alla vita civile, ha trovato l’amore di Monica e ha deciso di creare con lei una società di servizi su Internet. Rivela, così, a Romolo che non intende più partire per il Sudamerica. L’altro ci rimane molto male, si sente abbandonato anche da lui. I due litigano e si dividono per sempre.Romolo sta per partire per il Costarica con la figlia Carlotta (che si è riavvicinata a lui dopo aver scoperto che la madre le nascondeva le lettere del padre).Ma il Destino avverso non ha finito di accanirsi sull’avvocato: Carlotta scopre, infatti, che il padre ha nascosto al magistrato il numero di un conto su cui sono stati accumulati ingenti somme frutto della sua attività illecita. Capisce che non è cambiato, la lezione non gli è servita. Così lo lascia solo anche lei e se ne torna dalla madre. Ma alla fine neanche Romolo parte: la sua " fedele" segretaria Pamela, unica donna del passato che apparentemente gli è rimasta fedele, appena avuto il numero del conto nascosto al magistrato, si frega tutti i soldi e ci va da sola ai Carabi. Romolo si ritrova solo, senza affetti e senza soldi. Son passati un paio di anni. Rispetto all’inizio i ruoli dei due amici si sono invertiti: Angelo ha fatto un sacco di soldi con la sua società su Internet e il suo amore, Monica,a spetta un bambino. Romolo è sempre più solo e a causa dei debiti gli stanno per portar via la villa. L’avvocato si presenta ad un colloquio di lavoro dopo aver letto un annuncio sul giornale. Non sa che ad assumere è la società di Angelo. Se i due si incontrassero sicuramente Angelo lo aiuterebbe, ma invece si sfiorano appena negli uffici dell’azienda e alla fine Romolo sostiene il colloquio con uno strampalato collaboratore di Angelo che non lo prende neanche in considerazione. Uscito dagli uffici, a Romolo si rompe pure il motorino… Ora sembra davvero un uomo finito… quando un taxi gli si ferma vicino. Il passeggero è Angelo che lo ha visto e ha fatto fermare il taxi. Romolo lo abbraccia felice… ma ecco che una voce conosciuta li sorprende entrambi. L’autista del taxi, finora irriconoscibile, è Manolo, uscito di prigione per infermità mentale. Il taxi sgomma via portando chissà dove i due ritrovati ed impauriti amici.

Sito Web: http://

Ambientazione: Roma / Campania

Note:
Una coppia inedita, esplosiva, tutta da ridere. Enzo Salvi e Maurizio Battista per la prima volta insieme sul set protagonisti di “Una Cella in Due commedia scritta da Luca Biglione ed Enzo Salvi. Prodotto da A&B Production e GM Production il film è un’opera prima diretta da Nicola Barnaba.
"Una Cella in Due" (Un film d’evasione) è ispirato da una parte alla tipica commedia all’italiana, quella che affrontava temi e personaggi reali, e dall’altra ai Buddy Movies statunitensi, con le loro “strane coppie”. Qui la “strana coppia” è formata da Romolo (Enzo Salvi), un avvocato d’affari carente in deontologia professionale e Angelo (Maurizio Battista), un disoccupato approdato al crimine per disperazione. Il destino non solo li rinchiuderà nella stessa cella, dove la convivenza forzata con Manolo (Massimo Ceccherini) un tipo strano e di pochissime parole, li unirà ancora di più, ma li costringerà a compiere, tra gag, battute ed equivoci, un'evasione ricca di colpi di scena, il primo caso nella storia di una coppia di evasi che farà di tutto per ritornare in cella, con un finale divertente ed inaspettato.


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