FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - Il programma del 24 ottobre
Il 24 ottobre 2025 alle ore 18:30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la ventesima edizione della
Festa del Cinema di Roma ospiterà la proiezione di "
Dracula: A Love Tale" di Luc Besson (sezione Grand Public). Il regista mette in primo piano, fin dal titolo, la storia di un amore ossessivo e immortale, centrale sia in Bram Stoker che nel Dracula di Coppola. Percorso dalla colonna sonora inquietante di Danny Elfman, il film ha al centro il pallore esangue di Caleb Landry Jones (il protagonista di Dogman di Besson), la bellezza sensuale di Zoë Bleu (Elisabetta/Mina) e Matilda De Angelis (la sua amica Maria) e l’ambigua arguzia di Christoph Waltz (il Prete, cacciatore di vampiri che ricorda Van Helsing). Il regista e i protagonisti saranno sul red carpet della Festa alle ore 17:30.
Altri tre i titoli in programma nella sezione
Grand Public.
Si inizierà alle ore 15:45 presso la Sala Sinopoli con "
& Sons", primo titolo in lingua inglese del regista argentino Pablo Trapero (Il clan, Il segreto di una famiglia, presidente della giuria Progressive della Festa del Cinema 2024). Il film è uno spaccato aspro, secco, talvolta ironico dei rapporti familiari, delle eredità spesso dolorose e ingestibili che i genitori trasmettono ai figli. Strepitosi Bill Nighy nel ruolo protagonista e Imelda Staunton in quello della ex moglie.
Alle ore 21:30 nella stessa sala, si terrà "
Alla festa della rivoluzione" di Arnaldo Catinari, tra i migliori direttori della fotografia italiani. Liberamente ispirato al libro omonimo di Claudia Salaris (il Mulino), sceneggiato dal regista con Silvio Muccino, il film rivisita l’impresa fiumana di D’Annunzio raccontando una vita-festa fatta di futurismo e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco e di vendetta, all’alba di un bivio cruciale tra dittatura e rivoluzione.
Alle ore 20:45 nella Sala Petrassi, sarà presentato "
Deux pianos" di Arnaud Desplechin. Tornato in Francia dopo molti anni, il pianista Mathias (François Civil) ritrova la sua mentore Elena (Charlotte Rampling), che lo sceglie per accompagnarla in una serie di concerti all’Auditorium di Lione. Sarà però l’incontro con Claude (Nadia Tereszkiewicz), suo grande amore di gioventù e ora moglie del suo migliore amico Pierre (Jérémy Lewin), a risvegliare i fantasmi del passato. Desplechin si riconferma come uno dei massimi autori viventi, intrecciando musica e memoria e trasformando il percorso del protagonista in una meditazione sul tempo e l’identità.
Alle ore 16:30 presso la Sala Petrassi, si terrà la Masterclass “
Gli anni dei Pugni in tasca”, protagonista Marco Bellocchio, uno tra i maggiori autori della storia del cinema italiano. I pugni in tasca è il titolo del primo lungometraggio di Bellocchio, uno degli esordi più folgoranti di tutto il cinema europeo. Il film, uscito in sala esattamente sessant’anni fa e riproposto alla Festa nella sezione
Storia del Cinema, osava demolire i pilastri ideologici dell’Italia borghese del dopoguerra e conteneva molti dei temi che segneranno la straordinaria carriera del cineasta: fra questi, la famiglia come istituzione repressiva, la violenza sotterranea dei rapporti affettivi, la ribellione generazionale, l’alienazione e la malattia mentale.
Alle ore 11:30 al MAXXI,
Susan Seidelman incontrerà il pubblico per la Masterclass “
Cinema Into the Groove” (ingresso gratuito). La regista ha ottenuto fama internazionale nel 1985 con Cercasi Susan disperatamente, vero e proprio fenomeno di costume che ha aperto una strada nuova per le registe americane, mostrando come si potessero coniugare cinema femminista e intrattenimento di largo respiro. Il titolo, inoltre, ha consacrato Madonna, interprete principale al fianco di Rosanna Arquette, come icona globale, anche grazie al successo del singolo “Into the Groove”, tema principale della colonna sonora del film.
Il programma del
Concorso Progressive Cinema si chiuderà domani, venerdì 24 ottobre, con la proiezione di "
Wild Nights, Tamed Beasts" (ore 15 presso il Teatro Studio Gianni Borgna). Al suo esordio come regista, Wang Tong trasforma l’ansia universale per l’invecchiamento in un dramma mutevole, che cambia pelle senza mai perdere di intensità. Ascrivibile al filone del neo-noir cinese, il film oscilla tra thriller, romance contorto e dramma a forte connotazione sociale, ed esplora con sensibilità il legame fragile tra chi si avvicina alla fine e chi resta ad accompagnarlo.
Altri tre i titoli in programma al Teatro Studio Gianni Borgna.
Alle ore 18 si terrà la proiezione di "
Tienimi presente", film diretto e interpretato da Alberto Palmiero (sezione Freestyle). Alberto, giovane regista disilluso, è convinto che il cinema non abbia più nulla da offrirgli. Ma è proprio rinunciando al suo sogno che ne scopre il senso più profondo. Dopo anni vissuti a Roma nella speranza di fare un film, Alberto – ormai vicino ai trent’anni – decide di fare marcia indietro e tornare nella sua città natale. La provincia, con i suoi ritmi lenti e volti familiari, sembra offrirgli un rifugio inaspettato. Tra vecchi amici, nuove conoscenze e qualche momento di pace, Alberto ritrova una tranquillità che aveva perduto. Ma basta poco perché riaffiorino i dubbi, i desideri messi da parte e quella domanda che non smette mai di tormentarlo: cosa fare davvero della propria vita?
Alle ore 20, il pubblico potrà assistere a "
La diaspora delle Vele" di Francesca Comencini (sezione Proiezioni Speciali). Il 22 luglio 2024 il cedimento di uno dei ballatoi nella Vela Celeste di Scampia ha provocato la morte di tre persone e dodici feriti. Dopo la tragedia, il piano di rigenerazione delle Vele avviato dal Comune di Napoli subisce una drastica accelerazione e quasi duemila persone ancora residenti alle Vele vengono evacuate per ricollocarsi in alloggi provvisori, in attesa di tornare a Scampia nel nuovo quartiere attualmente in costruzione. Attraverso le loro voci, la regista racconta con grande sensibilità frammenti di storie che svelano l’attaccamento, la nostalgia, il senso di appartenenza e la profonda solidarietà di una comunità che aspetta di ritrovarsi.
Alle ore 21:45 sarà la volta di "
Malavia" (sezione Freestyle), prodotto da Matteo Garrone e diretto con una spiccata sensibilità emotiva e antropologica da Nunzia De Stefano. Sasà ha tredici anni, vive nella periferia di Napoli e sogna di diventare un rapper famoso per regalare alla madre Rusè una vita migliore. L’incontro con Yodi, icona dell’old school partenopea, sembra finalmente aiutarlo a concretizzare la sua ambizione. Ma il confronto con la dura realtà della strada e dell’universo musicale lo spinge verso la criminalità e metterà in pericolo il suo futuro.
Alle ore 19 (Sala Petrassi), gli spettatori potranno assistere a "
LIBERO sempre comunque mai" di Alessio Maria Federici (sezione Proiezioni Speciali). Attraverso alcune immagini di repertorio e le testimonianze di Elio Germano, Paola Cortellesi, Pietro Sermonti, Michele Riondino, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Willie Peyote, Stefano Fresi, Marco Risi, Massimiliano Bruno, Claudio Santamaria, Emanuele Trevi e molti altri, il documentario ripercorre la vita e la carriera di Libero De Rienzo, scomparso a soli quarantaquattro anni, dall’exploit con Santa Maradona passando per il teatro fino all’ultima interpretazione in Takeaway.
Il MAXXI ospiterà quattro appuntamenti.
Alle ore 15 si terrà la proiezione di "
Easy to Love - La vera storia di Massimo Urbani" di Paolo Colangeli (sezione Freeestyle). Compiuti trent’anni, Massimo Amadori intraprende un viaggio a Roma per trovare una risposta alle tante domande che gli restano sulla vita del padre, il leggendario sassofonista jazz Massimo Urbani, scomparso due settimane prima della sua nascita. Incontra quindi musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, amici e familiari, rievocando con loro il mondo del jazz romano dagli anni ’70 agli anni ’90. Tra biografia musicale e ritratto intimo, il documentario restituisce perfettamente il talento creativo dell’artista, a cui il regista aveva già dedicato l’ottimo Massimo Urbani – Nella fabbrica abbandonata.
Alle ore 16:45 saranno proiettati i primi tre episodi della serie "
Sguardi in camera" di Francesco Corsi e Paolo Simoni (sezione Freestyle). Narrata da Milena Vukotic, racconta la storia italiana attraverso il cinema amatoriale: fotogrammi domestici, primi selfie, istanti di vita quotidiana e grandi eventi si intrecciano per restituire speranze, traumi e trasformazioni sociali, dal fascismo alla Liberazione, dalla guerra alla ricostruzione fino al boom economico. La cinepresa diventa qui uno strumento di racconto e testimonianza, capace di cogliere l’identità di un Paese in continua evoluzione. Al termine, i registi dialogheranno con il pubblico.
Alle ore 19 sarà la volta di "
Belén", scritto (con Laura Paredes), diretto e interpretato da Dolores Fonzi, protagonista di un incontro dopo il film al fianco dell’attrice Camila Plaate. Nella provincia argentina di Tucumán, in una società segnata da forti disuguaglianze e pregiudizi radicati, la giovane Julieta viene accusata di infanticidio. A difenderla è Soledad Deza, avvocata coraggiosa e determinata, che osa sfidare un sistema giudiziario profondamente conservatore. Quella che nasce come una causa giudiziaria si trasforma presto in un caso emblematico, capace di mobilitare indignazione e solidarietà ben oltre i confini nazionali.
Alle ore 21:30 infine, si terrà la serie completa di "
Dorm No. 13" (sezione Freestyle). Diretta da Teemu Nikki – uno dei registi più talentuosi e originali del panorama cinematografico internazionale – la serie è una black comedy che segue un gruppo di giovani reclute durante l’addestramento militare: dai primi sguardi diffidenti e tensioni iniziali, alla nascita di legami inattesi e profondi. La proiezione sarà introdotta dal regista.
Alle ore 21, il Teatro Olimpico, sempre nella sezione Freestyle, ospiterà la proiezione di "
Ellroy vs L.A." di Francesco Zippel. James Ellroy odia Los Angeles, l’origine dei suoi traumi, ma non ne può fare a meno. Ellroy è Los Angeles. L’autore di Dalia Nera, I miei luoghi oscuri, American Tabloid e Gli incantatori la racconta senza filtri in questo autoritratto: sopra le righe, sconcertante, esagerato, impopolare ed estremo come lui. Ma capace di mettere in luce lati nascosti, di adottare punti di vista imprevedibili e, soprattutto, di ricostruire un mondo perduto, noir, pericoloso e sempre affascinante. A fornire un adeguato contrappunto musicale sono i Calibro 35 che saranno protagonisti di una performance musicale.
Cinque gli appuntamenti della sezione "
Storia del Cinema" in programma alla Casa del Cinema.
Alle ore 15:45 presso la Sala Cinecittà, si terrà il primo film di Bennett Miller, "
The Cruise": il regista di Truman Capote – A sangue freddo e Foxcatcher – Una storia americana tallona Speed Levitch, guida turistica sui generis di New York, che accompagna i turisti su un autobus a due piani, offrendo loro una serie di monologhi memorabili sulla città.
Alle ore 17:30 (Sala Cinecittà), sarà proiettato "
Un pilota ritorna" di Roberto Rossellini, odissea di un gruppo di soldati italiani durante la guerra in Grecia. Separazione, conflitto, ricongiungimento: i temi dei primi film di Rossellini sono quelli che domineranno la sua opera. La proiezione sarà introdotta da Isabella Rossellini (Restauro: Fondazione Cineteca di Bologna e The Film Foundation in collaborazione con Viggo e Broadmedia Service Srl. Con il sostegno di Hobson/Lucas Family Foundation).
La “
Maratona Nouvelle Vague, per soli cinefili” si chiuderà alle ore 18:30 in Sala Fellini, con il documentario "
Man of Cinema: Pierre Rissient" di Todd McCarthy. Il regista firma un affettuoso ritratto di Pierre Rissient, una delle figure più interessanti che lavorano dietro le quinte del cinema, conosciutissimo tra gli addetti ai lavori ma sconosciuto al grande pubblico.
Ultimo appuntamento anche per l’
omaggio a Mario Martone: alle ore 19:45 (Sala Cinecittà), si terrà la proiezione di "
Rasoi", ripresa dello spettacolo teatrale omonimo, messo in scena da Martone e scritto insieme a Toni Servillo su testi di Enzo Moscato. L’evento sarà introdotto dallo stesso Martone.
Alle ore 21:30 nella stessa sala avrà luogo la proiezione de "
Il cinema secondo Corman", lunga conversazione con Roger Corman che prende la forma di una lezione di regia, in cui il cineasta svela le tecniche di grammatica filmica e i trucchi che insegna ai suoi allievi. Ne parlerà alla platea il regista Giulio Laroni.
Alle ore 9:45 la Casa del Cinema ospiterà, inoltre, a ingresso gratuito l’evento Corto Nuovo IMAIE, una rassegna di cortometraggi realizzati grazie ai fondi dell’Art. 7 L. 93/92. L’iniziativa mira a dare spazio e visibilità a storie intense, originali e capaci di lasciare il segno.
Il documentario "
Corpo libero", scritto e diretto da Donatella Romani e Roberto Amato, prodotto da Telomero Produzioni con il patrocinio dell’Associazione pazienti Amici Obesi e realizzato con il contributo non condizionante di Lilly, sarà presentato in anteprima alle ore 18 presso la Sala Studio 2 dell’Auditorium Parco della Musica. Corpo libero è il primo documentario che affronta a 360 gradi la patologia obesità, raccontata sia dal punto di vista dei clinici che attraverso il percorso dei pazienti: quattro storie emblematiche di chi, passo dopo passo, si è allontanato dal proprio corpo, perdendo il contatto con il proprio benessere e la salute, per poi ritrovarsi e cercare una nuova connessione con se stesso, riconquistando la libertà di vivere appieno, oltre le limitazioni che quel corpo un tempo imponeva. La voce narrante è quella di Stefania Rocca, attrice icona del cinema italiano, che accompagna lo storytelling con riflessioni intime e potenti. Dopo la proiezione si terrà un talk che vedrà protagonisti Annamaria Colao (Vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità, Professore Ordinario e Direttore Unità Operativa complessa di Endocrinologia, Diabetologia ed Andrologia della A.O.U. Università “Federico II” di Napoli, Cattedra UNESCO Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile” Università Federico II di Napoli), Donatella Romani e Roberto Amato (autori e produttori Telomero Produzioni), Iris Zani (Presidente di Amici Obesi e FIAO – Federazione Italiana Associazioni Obesità), e Federico Villa (Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Italy HUB di Lilly).
La "
Festa del Cinema" tornerà a Rebibbia Nuovo Complesso con la proiezione de "
La vita va così" di Riccardo Milani (ore 16), mentre l’Istituto penale minorile Casal del Marmo ospiterà "
Il grande Boccia", introdotto dalla regista Karen Di Porto.
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con Wild Nights, Tamed Beasts di Wang Tong (ore 15:15), LIBERO sempre comunque mai di Alessio Maria Federici (ore 19:45) e Deux pianos di Arnaud Desplechin (ore 21:15). La programmazione continuerà in sala 3 con & Sons di Pablo Trapero (ore 16) e Dracula: A Love Tale di Luc Besson (ore 21:30). In sala 6 saranno proiettati Ni primera ni dama di Barbara Cupisti (ore 15:30), Il figlio più bello di Giovanni Piperno e Stefano Rulli (ore 17:30), Tienimi presente di Alberto Palmiero (19:30) e Malavia di Nunzia De Stefano (ore 22). In sala 7 il pubblico potrà assistere a La verità migliore di Lorenza Indovina (ore 15) e a L’ottavo giorno di Sabrina Varani (ore 17). Al Teatro Olimpico Acea si terranno le repliche della serie The Deal di Jean-Stéphane Bron (ep. 1-2 alle ore 12, ep. 3-4 alle ore 14:30, ep. 5-6 alle ore 16:30), mentre al MAXXI (ore 14) sarà proiettato Come eravamo, TG dal secolo scorso (1954-1984). Il programma delle repliche coinvolgerà anche il Teatro Palladium con Rino Gaetano sempre più blu di Giorgio Verdelli (ore 20) e il Nuovo Cinema Aquila con Cannibali di Hilary Tiscione (ore 19).
23/10/2025, 20:16