Sinossi *: Una notte, ciò che sembrava routine si trasforma in un viaggio perturbante tra memorie spezzate, rimorsi e segreti familiari. Un tassista solitario si imbatte in una realtà allucinata e crudele, dove la sofferenza diventa spettacolo e la fragilità viene messa in vendita come merce di consumo.
Al centro, la vicenda di un uomo segnato dalla malattia e dall’esclusione, che incarna il dolore di chi vive in bilico tra dignità e abbandono, e quello di una famiglia travolta dal peso insostenibile della disabilità.
In questo intreccio di vite spezzate e desideri irrealizzati non esistono veri colpevoli né assoluzioni facili: ci sono solo esseri umani, feriti e vulnerabili, che cercano un varco per ritrovare la propria umanità. Tra visioni poetiche e momenti di crudele realismo, la storia conduce lo spettatore in un’esperienza emotiva potente, dove la fragilità diventa specchio di una forza collettiva capace di trasformare il dolore in possibilità di rinascita.