Recensioni di :
- IL PREZZO CHE PAGHIAMO - Le vittime italiane della crisi climatica e ambientale


Sinossi *:
"Il Prezzo che Paghiamo" intreccia le storie di persone comuni, i cui destini sono condizionati dalla crisi climatica e dall'industria fossile.
In Emilia-Romagna, Maria Gordini, un’agricoltrice, ha perso la casa e l'azienda a causa delle gravi alluvioni che hanno pesantemente colpito la regione nel 2023 e 2024. In Basilicata, Camilla Nigro, Isabella Abate e Giorgio Santoriello vivono le pesanti conseguenze delle attività estrattiva di ENI, Shell e TotalEnergies. Nei territori in cui abitano, segnati da decenni di trivellazioni, si trova il più grande giacimento di petrolio su terra dell'Europa occidentale.
Il racconto delle vicende personali di Maria, Camilla, Isabella e Giorgio, alternato
alle testimonianze e alle analisi di ricercatori, giornalisti e attivisti, mette in luce le connessioni tra l'estrazione del petrolio e le devastanti ricadute sociali, ambientali ed economiche, dalla contaminazione delle terre e delle acque, fino alle alluvioni e ai fenomeni climatici estremi.
Un viaggio che invita a chiedersi: Chi paga davvero il prezzo della crisi climatica?

NOTIZIE 'Il Prezzo che Paghiamo'



Note:
PERCHÈ UN FILM SULLA CRISI CLIMATICA?
La crisi climatica e ambientale è diventata una costante della nostra quotidianità.
Alluvioni, siccità, scioglimento dei ghiacci e altri fenomeni climatici estremi sono sempre più violenti e frequenti anche in Italia. Mietendo vittime, generando disastri sociale ed economici, contribuendo sostanzialmente a cambiare il volto
delle nostre vite. E mentre accade tutto questo, assistiamo a un fenomeno contiguo, spesso molto sottovalutato, che incide sulla consapevolezza collettiva delle responsabilità per la crisi climatica in corso: i media italiani parlano poco e male di questa emergenza e quasi in ogni occasione “dimenticano” di citare i principali responsabili di questa crisi epocale: le compagnie fossili come ENI, ExxonMobil, Shell, BP.
Per questo motivo, Greenpeace Italia e ReCommon hanno deciso di produrre
"Il Prezzo che Paghiamo". Il documentario, attraverso interviste a esperti, documenti storici e riprese dirette, cerca di colmare il vuoto informativo sul ruolo di compagnie come ENI nella crisi climatica globale, rivelando come queste fossero a conoscenza degli impatti delle proprie attività sul clima fin dagli anni Settanta e nonostante questo, abbiano continuato e continuino tuttora ad avere al centro del proprio business lo sfruttamento delle fonti fossili. "Il Prezzo che Paghiamo" pone in primo piano le storie delle persone colpite dalle politiche climatiche delle multinazionali fossili e le alterna con il racconto delle tecniche di greenwashing messe in atto, delle finte promesse climatiche e del controllo esercitato - tra gli altri - sui media. Un viaggio tra storie umane e inchiesta per raccontare quello che la più potente multinazionale fossile italiana e le altre multinazionali fossili internazionali vogliono nascondere.

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