Note di regia di "Il Prezzo che Paghiamo"
Le periferie degli idrocarburi si assomigliano tutte. Margini svuotati, trasformati in luoghi da recintare, sfruttare ed estrarre. Natura trasformata in merce.
Così hanno operato, e continuano ad operare, le aziende dei combustibili fossili.
Devasta, guadagna e abbandona. Un modello estrattivista, controllato da pochi, che genera conflitti, fratture ecologiche e sociali.
Ho scelto di lavorare a questo documentario perché penso che oggi sia giusto raccogliere le testimonianze di quei margini: comunità colpite dall'inquinamento, persone che hanno perso tutto, a causa di fenomeni climatici sempre più estremi.
Al tempo stesso, credo sia urgente informare i cittadini e le cittadine sulle cause e le conseguenze della crisi climatica in corso, provando a “unire i puntini”.
Questo dovrebbe essere uno dei compiti del giornalismo di interesse pubblico: rendere l’informazione un bene comune, stimolando riflessioni critiche e permettendo alle persone di esercitare una coscienza civile.
Sara Manisera