Fondazione Fare Cinema
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Cast

Interpreti:
Luca Argentero (Andrea Fanti)
Matilde Gioli (Giulia Giordano)
Gianmarco Saurino (Lorenzo Lazzarini)
Sara Lazzaro (Agnese Tiberi)
Raffaele Esposito (Marco Sardoni)
Alberto Boubakar Malanchino (Gabriel Kidane)
Silvia Mazzieri (Alba Patrizi)
Pierpaolo Spollon (Riccardo Bonvegna)
Simona Tabasco (Elisa Russo)
Elisa Di Eusanio (Teresa Maraldi)
Giovanni Scifoni (Enrico Sandri)
Beatrice Granno' (Carolina Fanti)
Pia Lanciotti (Fabrizia Martelli)
Raffaele Esposito (Marco Sardoni)
Alberto Boubakar Malanchino (Gabriel Kidane)
Silvia Mazzieri (Alba Patrizi)
Pierpaolo Spollon (Riccardo Bonvegna)
Simona Tabasco (Elisa Russo)
Elisa Di Eusanio (Teresa Maraldi)
Giovanni Scifoni (Enrico Sandri)
Beatrice Granno' (Carolina Fanti)
Pia Lanciotti (Fabrizia Martelli)
Luca Morello (Mattia, il Figlio di Fanti)
Valentina Munafo'

Soggetto:
Francesco Arlanch
Viola Rispoli
Francesco Arlanch
Viola Rispoli

Sceneggiatura:
Francesco Arlanch
Viola Rispoli

Musiche:
Tony Brundo
Tony Brundo

Montaggio:
Alessio Doglione
Alessandro Heffler
Alessio Doglione
Alessandro Heffler

Costumi:
Chiara Mazzetti di Pietralata
Chiara Mazzetti di Pietralata

Scenografia:
Stefano Pica
Stefano Pica
Massimo Petrolini (Capo Costruttore)

Fotografia:
Leo Carbotta
Leo Carbotta

Casting:
Chiara Natalucci
Stefania Valestro
Chiara Natalucci
Stefania Valestro

Aiuto regista:
Simone Rosso
Francesco Lorenzano
Simone Rosso
Francesco Lorenzano

Produttore:
Luca Bernabei
Matilde Bernabei

Produttore esecutivo:
Jan Maria Michelini

Produttore creativo:
Sara Melodia

Produttore esecutivo:
Daniele Passani

Produttore esecutivo:
Corrado Trionfera

Produttore RAI:
Luigi Mariniello

Produttore RAI:
Alessandra Ottaviani

Organizzatore generale:
Veronica Coppola

Organizzatore generale:
Mirko D'Angeli

Supervisione alla Post Produzione:
Rosario Ranieri

Direttore di produzione:
Mirko D'Angeli

Supervisione musicale:
Paolo Buonvino

Produttore Delegato Lux Vide:
Sabina Marabini

Story Editor:
Edoardo A. Gino

Story Editor:
Giulia Cavazza

Produttore esecutivo:
Jan Maria Michelini

Produttore creativo:
Sara Melodia

Produttore esecutivo:
Daniele Passani

Produttore esecutivo:
Corrado Trionfera

Produttore RAI:
Luigi Mariniello

Produttore RAI:
Alessandra Ottaviani

Organizzatore generale:
Veronica Coppola

Organizzatore generale:
Mirko D'Angeli

Supervisione alla Post Produzione:
Rosario Ranieri

Direttore di produzione:
Mirko D'Angeli

Supervisione musicale:
Paolo Buonvino

Produttore Delegato Lux Vide:
Sabina Marabini

Story Editor:
Edoardo A. Gino

Story Editor:
Giulia Cavazza

DOC. Nelle Tue Mani - Seconda Parte


Regia: Jan Maria Michelini, Ciro Visco
Anno di produzione: 2020
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Lux Vide; in collaborazione con Rai Fiction
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Rai Fiction
Vendite Estere: Sony Pictures Television
Titolo originale: DOC. Nelle Tue Mani - Seconda Parte

Sinossi: Andrea Fanti è un giovane e brillante primario di Medicina Interna. Le sue diagnosi sono veloci, acute e corrette. È temuto e rispettato dai col - leghi e dai pazienti, con i quali è particolarmente distaccato e pragmatico. L’empatia per lui è fuorviante. Ripete spesso infatti che il malato è il peggior medico di sé stesso.

Questo è in sintesi il dottor Fanti prima dello sparo che spezza in due la sua vita. A premere il grilletto nella sala d’attesa dell’ospedale è il padre di un paziente deceduto nel suo reparto. Quando si risveglia dal lungo intervento chirurgico, appare subito chiaro che il proiettile ha cancellato dal suo cervello i ricordi degli ultimi dodici anni di vita. Riconosce i colleghi, dei quali nota però, con stupore, le rughe e i cambiamenti. La memoria di Andrea si è fermata a un passo dalla morte di suo figlio Mattia. Scopre la scioccante verità quando dal letto d’ospedale chiede di lui; si trova così a vivere di nuovo il lutto per quella perdita. Non riconosce sua figlia Carolina perché la sua ultima immagine è di lei bambina e non ricorda nemmeno che a causa della scomparsa di Mattia si è separato dalla moglie, dirigente sanitario nello stesso ospedale.

Anche dell’esperienza di primario non ha consapevolezza, né arriverebbe mai a immaginare di essere stato un despota in corsia, severo e freddo con tutti. Ora Andrea è finito improvvisamente dall’altra parte. È un paziente inchiodato a un referto inequivocabile: corteccia cerebrale gravemente lesionata. C’è soltanto una cosa che non è cambiata: il desiderio di essere medico. Chiede di poter continuare la sua professione, ma l’unica possibilità che gli viene offerta è quel - la di ripartire dal basso insieme a chi ha vent’anni meno di lui, a chi come primario ha maltrattato senza pietà. Contro tutto e tutti, Andrea si impegna come non mai per dimostrare di essere ancora il medico brillante che è stato. Scopre anzi che può diventare un medico persino migliore perché ha vissuto l’ospedale anche da “malato”. Perché capisce che l’empatia è in realtà un potente strumento di cura e che una malattia non è solo un rompicapo da risolvere, ma una seconda occasione che la vita a volte concede.

Una seconda occasione che va colta. Ogni puntata tratta diversi casi clinici che i nostri protagonisti riusciranno a risolvere non solo grazie alle loro competenze scientifiche, ma anche alla progressiva scoperta delle vite private dei pazienti, che a poco a poco riveleranno aspetti segreti, dimenticati o trascurati. Ciascuno avrà una seconda occasione per riconsiderare alcuni capitoli della propria vita come una relazione segreta, un legame nascosto, un vizio clandestino. In ogni episodio i personaggi coinvolti nel caso medico – dal paziente, ai suoi parenti, ai medici – ne usciranno più consapevoli. La serie è tratta da una storia vera (raccontata nel libro “Meno dodici” di Pier - dante Piccioni e Pierangelo Sapegno - Edizioni Oscar Mondadori).

Sito Web: http://

Libri correlati:
"Doc. Nelle Tue Mani"
di Pierdante Piccioni, Pierangelo Sapegno, 276 pp, Mondadori, collana Varia Saggistica Italiana, 2022
Quando un colpo di pistola alla testa ha cancellato dodici anni della sua vita, Andrea Fanti ha lottato duramente per rimettere insieme i cocci della sua esistenza. Da primario freddo e spietato si è trasformato in Doc, il medico empatico che si prende cura dei pazienti ed è un punto di riferimento per il reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano. Ma proprio nel momento in cui sperava di aver riacquistato un seppur fragile equilibrio, lui e il mondo intero sono stati travolti da una devastante pandemia. L'ospedale ne è uscito a pezzi e un'inchiesta incombe sui giorni terribili dell'emergenza, quando il virus ha mietuto vittime anche fra i medici in prima linea. Mentre tutto sembra disgregarsi e una nuova primaria, la virologa Cecilia Tedeschi, progetta di snaturare il suo reparto, Doc è costretto a combattere ancora, questa volta per non perdere quella che ormai è la sua famiglia, la squadra che l'ha fatto sentire parte di un progetto comune, aiutandolo a ritrovare se stesso quando brancolava nel buio. Insieme a loro, Andrea dovrà affrontare la prova più difficile: riconquistare una nuova normalità, tornare a praticare l'empatia con i pazienti, rielaborare le molte ferite che ciascuno si porta dentro, che sia la scomparsa di una persona cara o la scoperta di una paura profonda. E mentre nuove sfide e minacce sembrano addensarsi sul futuro del Policlinico Ambrosiano, Doc deve di nuovo fare i conti con il suo passato: chi è davvero Cecilia Tedeschi, da che parte sta e come mai, nonostante tutto, i due sembrano avere un rapporto speciale?
prezzo di copertina: 19,00


Note:
Ispirato alla storia di Pierdante Piccioni, raccontata nel libro Meno dodici, edito da Mondadori.

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