Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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locandina di "Momenti di Trascurabile Felicita'"

Cast

Interpreti:
Pierfrancesco Diliberto "Pif" (Paolo)
Renato Carpentieri (Impiegato Paradiso)
Francesco Giammanco (Filippo)
Federica Victoria "Thony" Caiozzo (Agata)
Angelica Alleruzzo (Aurora)
Vincenzo Ferrera (Carmine)
Franz Cantalupo (Giuseppe)
Manfredi Pannizzo (Filippo)

Soggetto:
Francesco Piccolo (Romanzo)

Sceneggiatura:
Francesco Piccolo
Daniele Luchetti

Musiche:
Franco Piersanti

Montaggio:
Claudio Di Mauro

Costumi:
Massimo Cantini Parrini

Scenografia:
Marta Maffucci

Fotografia:
Matteo Tommaso Fiorilli

Suono:
Stefano Campus

Produttore:
Beppe Caschetto

Produttore Esecutivo per Oplon Film:
Rita Rognoni

Sviluppo Progetto:
Anastasia Michelagnoli

Momenti di Trascurabile Felicita'


Regia: Daniele Luchetti
Anno di produzione: 2019
Durata: 93'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: IBC Movie, Rai Cinema
Distributore: 01 Distribution
Data di uscita: 14/03/2019
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: 01 Ufficio Stampa / Studio Nobile Scarafoni
Titolo originale: Momenti di Trascurabile Felicita'

Recensioni di :
- MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' - La morte, Pif e Thony

Sinossi: Lo yoga e l’Autan non sono in contraddizione?
La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo?
Perché il primo taxi della fila non è mai davvero il primo?
Perché il martello frangi vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro?
E la frase: ti penso sempre, ma non tutti i giorni, che sembra bella, è davvero bella?
A queste, e ad altre questioni fondamentali, cerca di dare una risposta Paolo (Pif), cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita.

Sito Web: http://

"Momenti di Trascurabile Felicita'" è stato sostenuto da:
MIBACT
Regione Siciliana
Sicilia Film Commission
Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo


Libro sul film "Momenti di Trascurabile Felicita'":
"Momenti di Trascurabile felicità"
di Francesco Piccolo, 136 pp, Einaudi, collana Super ET, 2014
Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato. Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. A metà strada tra "Mi ricordo" di Perec e le implacabili leggi di Murphy, Francesco Piccolo mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'ondata di divertimento, intelligenza e stupore. L'autore raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada. Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda il senso profondo della vita.
prezzo di copertina: 10,00


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