Sinossi *:
Il racconto ruota intorno alla storia di due donne: Claudia, ragazza trentenne e Olga, una ragazza ucraina un po’ più giovane. Claudia lavora in una agenzia di viaggi e la sera studia russo. La sua vita si svolge con una continuità abitudinaria a cui lei non oppone resistenza, solo le sue piccole manie compulsive fanno da contrappunto alla routine quotidiana.
Una sera al corso di russo si presenta un nuovo insegnante di origine ucraina: Boris, un quarantenne di bell’ aspetto e dall’aria intelligente. Tra Boris e Claudia si stabilisce poco a poco una certa attrazione.
La scuola finisce e l’avvicinarsi dell’estate, spinge Claudia a progettare una vacanza in Grecia con l’amica Sonia e il fidanzato di lei. Una sera di fine luglio ritorna a farsi vivo Boris che in realtà va a trovarla con uno scopo preciso: deve trovare un posto dove sistemare una “cugina” che è venuta dall’Ucraina a cercare fortuna. Claudia è titubante ma alla fine accetta di ospitarla, per pochi giorni, però, perché poi deve partire per la Grecia. Nella vita di Claudia arriva così Olga, tra le due si stabilisce, dopo una naturale diffidenza iniziale, un rapporto di complicità. Claudia riconsidera la sua esistenza stimolata dalla naturalezza con cui Olga agisce. Qualche giorno prima della partenza per la Grecia, tornando a casa, Claudia non trova Olga. Aspetta ansiosa ma lei non torna neanche il giorno dopo. Alla ricerca di qualche indizio fruga nella valigia della ragazza e trova il passaporto e una foto di Olga abbracciata a Boris: e’ come se lo avesse sempre saputo. Quando finalmente al telefono trova Boris lui è freddo, sfuggente ed evasivo. Claudia si ritrova sola ad affrontare il fatto che Olga è scomparsa...
A quel punto non le rimane che rinunciare alla sua vacanza e mettersi alla ricerca di Olga nella Milano deserta d’agosto, arrendendosi alla fine a denunciarne la scomparsa alla polizia.
Ai primi di settembre Claudia fa l’ultimo tentativo: cerca attraverso la segreteria della scuola di russo di rintracciare l’abitazione di Boris ma quando ci arriva la casa è abitata da altri e di lui non c’è alcuna traccia. Sarà la telefonata della polizia a mettere fine ad ogni dubbio e a dare il via a decisioni e azioni che riempiranno il vuoto della sua inquietudine.

NOTIZIE 'Come l'Ombra'



Note:
Film girato in digitale con P+S tecnique.
"Come l’Ombra" ha 200 inquadrature, quando un film medio ne ha mille, ci sono 15 pagine di dialogo per 87 minuti quando in media ce ne sono 70.

"Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo
Come vuole la carne separarsi dall’anima
Così adesso io voglio essere scordata
"
(Anna Achmatova, “A Molti”, 1922)

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