Sinossi *: Carlo Bellincampi, un fotografo elegante e raffinato amante del teatro e del cinema… un fotografo “ambulante” come ama definirsi lui. Un’etichetta data dall’agenzia delle entrate quando andò ad aprire la partita IVA, non avendo uno studio di proprietà lo “bollarono” così. E in fondo la definizione è quasi corretta… Ama da sempre ambienti dal vero, luoghi che di loro hanno un’anima, quell’anima che lui miscela con quella degli artisti che fotografo. Come pochi sa cogliere la sensualità nei suoi soggetti, siano essi uomini o donne, li narra oltre il foglio dimensionale dello scatto fotografico, ne da pienezza e ricchezza.
Il film è un viaggio nel mondo di Carlo Bellincampi e del mondo del cinema e del teatro dagli anni ’80 dal secolo scorso a oggi. Un viaggio dove con quelli che sono i suoi “amici” di scatti racconta un mondo diverso da quello di oggi, dove l’analogico dettava legge, dove non esistevano social e cellulari, dove la fotografia era “una cosa seria” ma anche gran divertimento attraverso shooting fotografici che non erano mere riproduzioni di un personaggio ma racconto a tutto tondo. Un racconto corale di incontri di persone straordinarie e dentro alla logica di un periodo di grande bellezza ed energia.