Sono tante le cose da cui partire per raccontare il fine settimana d’esordio della IV edizione di
DocumentariaNoto 2016, Concorso Panorami: la poesia filmica di "
Triokala", l’incredibile documento storico di "
Grozny Blues", così come la forte testimonianza di Nouri Bouzid in “
Nemico dell’Islam?” e quella di Sabrina in "
Luce Mia", e le semplici ma intense vite, fatte di grandi eredità immateriali, di Edda ("
L’ombelico Magico") e di Rocco ("
L’albero di trasmissione"). Film documentari proiettati nella sala del Teatro “Tina Di Lorenzo” davanti ad un pubblico che ha apprezzato queste opere e partecipato sempre con molto entusiasmo al dibattito post proiezione con i registi.
La Direzione Artistica del Festival, il Collettivo FrameOff: Licia Castoro, Francesco Di Martino, Giuseppe Portuesi e Francesco Valvo, che ha come mission la promozione e divulgazione del documentario in quanto forma espressiva e linguaggio artistico di grande valore, può ritenersi soddisfatta dell’inizio di questa edizione per i riscontri e per l’interesse suscitato non solo nelle serate a teatro ma anche negli altri momenti che rendono la manifestazione unica ed irripetibile. Importante sono, in quest’ottica, il Patrocinio del Comune di Noto e la fattiva presenza del Circolo Cinema di Quartiere di Noto, e le collaborazioni con l’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, con il C.U.M.O., e con la Fondazione Teatro “Tina Di Lorenzo”.
Start venerdì 11 novembre con il primo dei tre workshop in programma a cura della Scuola FuoriNorma, insieme con Canecapovolto, intitolato “
Spettro Sonoro”, le cui lezioni si sono concluse domenica mattina dopo ampio spazio dedicato all’esercitazione ed il cui lavoro ultimato verrà presentato in Teatro nella serata finale di domenica 20 novembre. Nel pomeriggio, poi, inaugurazione della mostra fotografica “Memorandum” a cura del Collettivo TerraProject, a cui era presente l’Assessore alla Cultura di Noto Sabina Pangallo che ha portato i saluti del Sindaco Corrado Bonfanti, impossibilitato a partecipare perché fuori sede. Un excursus molto interessante sui dieci anni di lavoro dei fotografi fiorentini che avranno un altro momento dedicato alla loro attività giovedì, 17 novembre, alle ore 18,30, nella stessa sede della mostra, per la presentazione di due lavori editoriali: un magazine autoprodotto ed un libro sul tema del land grabbing (vendita di larghe porzioni di terreno considerate inutilizzabili e senza il consenso di chi ci abita) realizzato in sette Paesi del mondo. Tornando alla mostra si ricorda che l’ingresso è libero, sino al 20 novembre, con i seguenti orari al mattino dalle 10,30 alle 12,30 e di pomeriggio dalle 17 alle 19.
La prima giornata si è poi conclusa, dopo le proiezioni a Teatro, al locale Esperia con il Live Music di Costanza Paternò, cantautrice e musicista etnea, che ha davvero incantato con la sua voce e le sonorità proposte ad una platea arricchita anche dai registi dei film che hanno proseguito volentieri la serata con l’organizzazione ed il pubblico.
A questo ricco programma sabato e domenica si sono aggiunti i film di Visioni Fuori Concorso, di pomeriggio ai Bassi di Palazzo Ducezio, cioè altri quattro film con altrettante diverse tematiche seguiti da un buon numero di spettatori: "
Colibrì", "
A piedi Nudi", "
Fabbricatori di sogni", e "
Nessun fuoco nessun luogo".
Messo in archivio il primo weekend, inizia oggi una settimana che vedrà protagonisti gli altri due workshop,
Case study e One to One a cura di Simone Catania, e quello di fotografia documentaria di Simone Donati, l’incontro con la Rassegna Cinematografica pugliese “Evò ce esù”, gemellata con DocumentariaNoto, mercoledì 16 all’emeroteca che ha in programma anche la proiezione del film "
Skattome Kannò".
Grande attesa, intanto per la giornata odierna, lunedì 14 novembre, e quella di domani, martedì 15. Grazie al lavoro svolto in questi mesi dal Circolo Cinema di Quartiere di Noto è stato possibile organizzare e proporre in due pomeriggi (con inizio alle ore 18), nello spazio Emeroteca della Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata” in via Nicolaci, la Retrospettiva “Le due Sicilie”. Protagonisti Ugo Saitta, grazie all’omonimo Fondo, con le proiezioni del cinegiornale “Volti di Sicilia”, 10 puntate dalla numero 0 alla numero 9 realizzate intorno agli anni ‘60. L’Introduzione alle proiezioni sarà a cura di Alessandro de Filippo, docente di Storia e Critica del cinema all’università di Catania e studioso di Ugo Saitta, in collegamento via Skype. Subito dopo le proiezioni verrà presentato il Fondo FAVA a cura della Fondazione Giuseppe Fava di Catania. In sala saranno presenti Maria Teresa Ciancio, presidente della Fondazione Giuseppe Fava e Nello Gibilisco, Responsabile del Coordinamento Giuseppe Fava di Palazzolo. In proiezione "Gaetano Falsaperla, emigrante". La retrospettiva poi si concentrerà solo sui lavori di Giuseppe Fava nel pomeriggio di martedì 15 novembre.