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I vincitori della XIV edizione del Premio Afrodite


I vincitori della XIV edizione del Premio Afrodite
Ieri sera agli STUDIOS di Cinecittà a Roma, nella location che lo ha visto nascere, si è svolta la serata il Premio Afrodite che sottolinea e promuove da quattordici anni l’eccellenza femminile nel campo del cinema, della fiction e dello spettacolo e che proprio da quest’edizione, allarga la ‘rosa’ dei premi anche al giornalismo, alla comunicazione e allo sport, sempre al femminile - segnalando donne che hanno dato contributi incisivi al mondo dello spettacolo italiano mostrando particolare sensibilità ai temi, al mondo, all’affermazione delle donne.
Un momento della serata è stato dedicato alla squadra di calcio femminile dello Sporting Locri,le ragazze minacciate nei giorni scorsi ma scese di nuovo in campo domenica scorsa per battere la paura.

Sul pink carpet, poi sul palco di STUDIOS, oltre alle protagoniste della serata molti amici di Afrodite a cominciare da Laura Delli Colli e Andrea Purgatori che, in coppia, hanno giocato insieme con la conduzione delle serate soprattutto cinematografiche negli ultimi anni: attrici e attori, giornalisti, ospiti ‘glam’ e personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, ma non solo.

Il Premio Afrodite è stato ideato ed è promosso dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo, nata nel 1996, vent’anni fa, come capitolo italiano di Women in Film International.

I Premi sono stati assegnati dal Direttivo di Afrodite composto da Cristina Zucchiatti (Presidente),Paola Poli e Patrizia Biancamano con il contributo di Laura Delli Colli e la produzione organizzativa di Eleven s.r.l.. di Luca Landi e la consulenza di comunicazione di Paola Spinetti.

Il Premio Afrodite è stato ideato e viene assegnato da oltre dieci anni da un gruppo di “ragazze” che appartengono all’Associazione Donne nell’audiovisivo promotion, attiva dal 1996, ed è dedicato interamente all’universo femminile nell’ambito dello Spettacolo, e in particolare del cinema, della fiction, della Cultura e della creatività artistica femminile.
La giuria lo assegna dunque scegliendo in una rosa di donne che hanno dimostrato interesse a promuovere la professionalità al femminile ma anche sensibilità alle tematiche che riguardano le donne. Che sono sempre di più e quest’anno hanno “tenuto” sorprendentemente, nonostante la crisi generale, anche come produttrici.

Afrodite ha premiato decine di donne del cinema e del mondo delle immagini in generale. Tra le registe anche Cristina Comencini, Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi, tra le altre attrici personaggi come Margherita Buy, Alessandra Martines, Stefania Rocca, Elena Sofia Ricci, Claudia Gerini, Francesca Neri, Anita Caprioli, Valeria Solarino, Micaela Ramazzotti, Isabella Ragonese, Nicole Grimaudo…

Queste le premiato 2016:

VIOLANTE PLACIDO (premiata da Cinzia ThTorrini)
MIGLIORE ATTRICE FICTION TV

Già quasi quindici anni di cinema e fiction, diretta tra gli altri da Avati, Cupellini, Scimeca, Rubini, Ricky Tognazzi, Lucio Pellegrini, Veronesi enell’ultima stagione, solo poche settimane fa
da Michele Soavi in Questo è il mio Paese
un successo su RaiUno Nel film Violante è Anna, all’inizio una donna che fa la ricercatrice e vive a Roma con la sua famiglia, ma decide poi di tornare al Sud per diventare il Sindaco anticorruzione di Calura, il suo paese, immaginario, che assomiglia però a molti piccoli centri minacciati dagli intrecci tra politica, malaffare, mafie.
Coraggiosa, anticonformista e sempresorprendenteViolante ha dato ad Anna, protagonista di Questo è ilmiopaeseunaforza con la quale ha comuniato ad oltre 5 milioni di spettatoriilcoraggio di mettere in discussioneanche la propria vita e le propriecertezze per amore di un riscattochespessoriescono a conquistareproprio le donne.

ILARIA SPADA (premiata da Paolo Conticini)
PER LA COMMEDIA

Tre titoli in un anno importante per la sua carriera, tutti e tre in alcune delle migliori commedie dell’ultima stagione: Se Dio Vuole di Edoardo Falcone, accanto alla coppia Giallini/ Gassmann, Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno ancora con Gassmann e Paola Cortellesi e Vacanze ai Caraibi, nella tradizione del cinepanettone il film di Natale di Neri Parenti.

MATILDE GIOLI (premiata da Silvia Grilli)
ATTRICE EMERGENTE

E’ una scoperta di Paolo Virzì che ha già bruciato le tappe. E si è fatta notare in Belli di papà di Guido Chiesa accanto a Diego Abatantuono, tra l’altro un buon campione di incasso di questi ultimi mesi
In particolare dopo il Biraghi ai Nastri d’Argento, ancora un premio alla sua freschezza ma anche al suo impegno e alla tenacia con la quale sta costruendo, a piccoli passi il suo percorso. Nel quale ha saputo già mettere arte, tecnica, grinta e anima. Insomma: molto’capitale umano’

PAOLA CORTELLESI (premiata da Giorgio Pasotti)
ATTRICE DELL’ANNO

Una grande prova, per lei tra le commedie dell’anno, Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, accanto a Alessandro Gassmann
Un premio che va all’ironia, alla leggerezza ma anche al talento autentico di un’attrice che quest’anno ha conquistato il pubblico e la stampa con un’interpretazione clamorosa nella quale, com’era già accaduto in palcoscenico, riesce a far ridere di cuore ma anche a colpire al cuore con l’intensità e il realismo delle più grandi attrici

ASSEGNO AGFRODITE 5 mila euro
al prof . FRANCO MANDELLI AIL

al quale è nata l’intuizione di fondare l’Associazione nel 1969, già quasi cinquant’anni fa… Da oltre 45 anni, l'AILpromuove e sostiene la ricercascientifica per la curadelleleucemie, deilinfomi e del mieloma.
AIL assisteimalati e le lorofamiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spessosoffertopercorsodellamalattia, offrendoservizi, conoscenza e comprensione. Lotta al lorofiancoinsomma per migliorarne la qualitàdella vita e sostenerlinelcomplessopercorsodelle cure. Ma ha alcheunaltrocompito: sensibilizzarel’opinionepubblica

SIMONA BARBIERI, imprenditrice
ideatrice di HUB DOT

E’ un format natodall'idea di Simona, napoletana, ormaiinternazionalevistoche da Londra, ha deciso di valorizzare la capacitàdelledonne di fare rete e raccontarsi.
Hub Dot è natonel 2012 appunto con un incontroinformalenellasua casa londinese al quale avevainvitatoamiche e college. Era un piccolo eventochesi è trasformato in una rete di comunicazione e di scambioattiva in tuttoilmondo. Oggiconta circa 16 miladonne

ROSELLA SENSI .(premiata da Paolo Conti)
Responsabile calcio femminile CONI

Un Premio che esalta l’attenzione per un mondo che è stato in questi giorni sulle prime pagine, non solo della stampa sportiva per le minace ricevuta dalla squadra di Locri che ha reagito tornando in campo con coraggio anche alle intimidazioni subite.

MYRTA MERLINO
Premio per il giornalismo (premiata da Pierluigi Battista)

Su LA 7 ci racconta tra cronaca e molta economia L’aria che tira senza nascondersi troppo dietro le parole
Motivazione
Myrta Merlino: Informazione trasparente coraggiosa, sempre controcorrente

Ludovica RAMPOLDI (premiata da Andrea Purgatori)
Premio per la sceneggiatura

In un anno per lei davvero speciale ha portato un segno di grande novità, al femminile, nel mondo della scrittura per il cinema, come sempre accade in sceneggiatura condividendo il lavoro con altri compagni di penna…
La motivazione è nel suo lavoro di quest’ultima stagione. IN TREATMENT, GOMORRA la serie, 1992 IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores per il quale ha anche avuto un Nastro d’Argento che non ha potuto ritirare, a Taormina, a Giugno, perché proprio nella serata della premiazione aspettava da un momento all’altro la nascita di sua figlia…

CAROLINA CRESCENTINI (premiata da Riccardo Rossi)
Migliore attrice non protagonista

Poche attrici hanno saputo costruire come lei, in una decina d’anni appena, una storia di coerenza, di passione e di rigore riuscendo a rimanere perfettamente in equilibrio tra impegno e intrattenimento, tra commedia e cinema d’autore, tra lacrime e risate. ‘Non protagonista dell’anno’ Carolina Crescentini lascia il segno anche con i piccoli ruoli. Com’è appena accaduto in ‘Assolo’, diretta da Laura Morante.

PIERA DEGLI ESPOSTI (premiata da LDC)
PREMIO ALLA CARRIERA

Un premio ad una carriera che continua a regalarci ritratti di donne che raccontano sempre con assoluta originalità la vita e gli affetti, i turbamenti e le sicurezze, amori sognati e affetti rubati. Tutte le storie di Piera, insomma, fino all’ultima, un vero assolo nell’’Assolo’ di Laura Morante

LAURA MORANTE (premiata da Cristina Zucchiatti presidente Premio Afrodite)
MIGLIORE REGIA ASSOLO


14/01/2016, 16:31