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FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per sabato 6


Abatantuono ne "I Fichissimi", Leonardo Pieraccioni dirige e interpreta il suo primo successo "I Laureati", Risi dirige Pozzetto nel cult del 1980 "Sono Fotogenico"


FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per sabato 6
Pieraccioni regista e attore de "I Laureati"
Raitre (canale 23) ore 14.55

"I fichissimi"

1981. Durata: 90’, regia di Carlo Vanzina, con Diego Abatantuono, Jerry Calà, Simona Mariani, Mauro Di Francesco

Trama: Rilettura in chiave moderna di “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. Il posteggiatore milanese Romeo si innamora della cassiera Giulietta, sorella di Felice suo acerrimo nemico.

Commento: Sceneggiato da Enrico e diretto da Carlo Vanzina, il film è un divertente tentativo di rileggere in chiave comica uno dei capolavori di William Shakespeare. La buona riuscita della pellicola la si deve soprattutto all’interpretazione di Diego Abatantuono, qui alle prese con uno dei suoi personaggi più riusciti e di successo, quello de “il terruncello”.

Curiosità: Il film fu un incredibile successo commerciale. Costato appena 470 milioni di lire, incassò ben 9 miliardi.

Rai Movie (canale 24) ore 19.15

"Sono fotogenico"

1980. Durata: 98’, regia di Dino Risi, con Renato Pozzetto, Edwige Fenech, Aldo Maccione, Massimo Boldi

Trama: Antonio arriva a Roma convinto di avere le carte in regola per sfondare nel mondo del cinema. Finisce per essere abbindolato da diversi personaggi senza scrupoli che abitano il mondo di Cinecittà.

Commento: Dino Risi propone un grottesco ritratto del mondo del cinema regalando alcuni momenti di puro divertimento.

Curiosità: Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Mario Monicelli appaiono nel film nel ruolo di loro stessi.

Iris (canale 22) ore 21.00

"Perdiamoci di vista"

1994. Durata: 113’, regia di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Asia Argento, Aldo Maccione, Sonya Gessner

Trama: Gepy, conduttore di un programma televisivo, ha uno scontro in diretta con la paraplegica Arianna che gli costa il posto di lavoro. Ma poi i due iniziano a frequentarsi.

Commento: Sicuramente il film più coraggioso di Carlo Verdone in cui commedia e melodramma si mischiano vorticosamente. Non pienamente riuscito ma, se non altro, la pellicola ha il merito di denunciare la mancanze di strutture in Italia per portatori di handicap. Inoltre, è meritorio che il film metta in evidenza il lucrare sulle disgrazie altrui da parte di alcune trasmissioni televisive.


Curiosità: Carlo Verdone ha raccontato che nella scena finale, quella in cui prende in braccio Asia Argento, rimase “vittima” dell’ernia del disco.

Rete 4 (canale 4) ore 21.30

"Don Camillo"

1952. Durata: 107’, regia di Julien Duvivier, con Fernandel, Gino Cervi, Franco Interlenghi, Saro Urzì

Trama: Nel comune di Brescello, nell’Italia del Dopoguerra, il parroco Don Camillo e il sindaco comunista Peppone si fanno la guerra benché si stimino.

Commento: La pellicola rappresenta l’italiano medio e il suo rapporto con la politica durante gli anni della Ricostruzione. Benché ricco di cliché e qualunquismo, il film risulta essere divertente anche grazie alla verve comica dei due protagonisti. Il successo fu tale da avere ben quattro seguiti più uno incompiuto.

Curiosità: Il film prende liberamente ispirazione dai personaggi creati da Giovannino Guareschi in una serie di racconti. La voce di Cristo in croce, con cui dialoga spesso Don Camillo, è di Ruggero Ruggeri, uno dei più importanti attori teatrali della prima metà del Novecento.

Sky Cinema Comedy (canale 310) ore 19.25

"I laureati"

1995. Durata: 100’, regia di Leonardo Pieraccioni, con Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Maria Grazia Cucinotta, Gianmarco Tognazzi

Trama: Quattro trentenni fuoricorso dividono lo stesso appartamento a Firenze. Ognuno di loro è alle prese con sogni e insoddisfazioni in attesa di riuscire a prendere l’agognata laurea.

Commento: Primo lungometraggio di Leonardo Pieraccioni che firma una gradevole commedia incentrata sui vizi italici. La pellicola, tra una citazione del “Giovane Holden” e qualche zingarata alla “Amici miei” riesce a intrattenere e divertire pur non essendo memorabile.

Curiosità: In una scena del film Pino, interpretato da Massimo Ceccherini, bestemmia in diretta televisiva durante uno spettacolo di cabaret. La scena si è rivelata quanto mai profetica dato che nel 2006 proprio Massimo Ceccherini bestemmiò durante la quarta edizione de “L’isola dei famosi” a cui partecipava nelle vesti di concorrente.

Sky Cinema Classics (canale 315) ore 0.50

"Bellissima"

1951. Durata: 113’, regia di Luchino Visconti, con Anna Magnani, Walter Chiari, Gastone Renzelli, Tina Apicella

Trama: Un regista sta cercando un’attrice bambina che sia “bellissima”. Tra le mamme che affollano Cinecittà nella speranza che la figlia sia la prescelta, c’è Maddalena Cecconi, la quale, però, rimane invischiata in una serie di truffe e delusioni.

Commento: Luchino Visconti firma un film che critica con ferocia il mondo del cinema e che “ripudia” il neorealismo di cui il regista è uno dei massimi esponenti. Il popolo è rappresentato con tutte le contraddizioni del caso e senza pietosismi o sentimentalismi. Straordinaria Anna Magnani in una delle prove più significative della sua grande carriera.

Curiosità: Il film vede l’esordio come costumista cinematografico di Piero Tosi, vincitore, tra centinaia di premi, di un Premio Oscar alla carriera nel 2014.


a cura di Niccolò Di Francesco

06/06/2015, 08:28