Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ITALIA DOC 2013 - Due mesi di documentari a Roma


L'iniziativa curata da Maurizio Di Rienzo porta alla Casa del Cinema il meglio del documentario italiano. Incontri con gli autori e ben 4 repliche ad ingresso gratuito


ITALIA DOC 2013 - Due mesi di documentari a Roma
Un'immagine di "Le cose belle" il 13 marzo alla Casa del Cinema
Comincia mercoledì 20 il cinema del reale alla Casa del Cinema di Roma. Con Maurizio Di Rienzo, dieci documentari italiani dell'ultima stagione avranno la visibilità meritata ogni mercoledì alle 19,30 e in replica il giovedì e il sabato alle 18,00 e la domenica alle 16,30. L'ingresso è gratuito e i titoli sono di sicuro interesse.

Di Rienzo illustra la sua idea di rassegna ed elenca i titoli in programma quest'anno: "Il cinema del reale che si pensa e realizza in Italia percorrendo complessi meandri produttivi/distributivi, continua a scoprire, inquadrare, raccontare la resistente originalità di persone e storie (non solo contemporanee) degnamente 'corsare'" dice il curatore della rassegna, passando all'elenco dei titoli "Il labirinto di Calciopoli (Nel paese di Giralaruota) rappresenta più del nostro calcio, il '900 di un vitalissimo politico (Non mi avete convinto) e di un esemplare autodidatta (Terramatta) sono esempi che muovono e commuovono senza retorica; il custode cimiteriale pugliese (Pinuccio Lovero Yes I can) e l'odontotecnico de borgata pasoliniano dentro e fuori (Fatti corsari) da persone radicate sul territorio vivono su particolari confini esistenziali; l'autoanalisi della propria malattia indica sentieri psicoetici (Noi non siamo come James Bond); carcere, malavita, diritti, emarginazione, gioventù in inerziale attesa (Il gemello, Interdizione perpetua, Le cose belle) sono ambiti molto Partenopei... quanto universali. Anime d'Italia articolata, 'superiore' al reale, mentre il mondo in genere sbiadisce nei fumi del progresso (God save the green)".

"Se troppa realtà non ci dà fiducia, forse a conoscerla meglio...oggi il nostro documentario ha un cuore antico ed e’ pronto per raccontare il domani" conclude Di Rienzo invitando tutti alla Casa del Cinema per le proiezioni e per gli incontri con gli autori che seguiranno le proiezioni delle 19,30.

18/02/2013, 11:09

Stefano Amadio