Presentata la 5° edizione del Festival Internazionale
del Film Documentario NodoDocFest


Carlo di Carlo, Klaus Wildenhahn, una panoramica sul cinema documentario portoghese contemporaneo, Antonioni e Pasolini documentaristi, l'ultimo film di Gianfranco Rosi e il primo film di Catherine Libert e Stefano Canapa, un incontro con Home Movies, un evento speciale dedicato all'intreccio fra documentario e letteratura con Franco Arminio e Andrea D'Ambrosio, un approfondimento sull'eredità dello spirito punk. E' NodoDocFest 2011.


Presentata la 5° edizione del Festival Internazionale del Film Documentario NodoDocFest
Per la sua 5° edizione il Festival Internazionale del Film Documentario NodoDocFest, che si terrà quest'anno dal 11 al 16 maggio 2011 nella consueta cornice del Cinema Ariston di Trieste, ha previsto alcune novità.

NodoDocFest prosegue la tradizione degli omaggi a grandi figure della cinematografia documentaria con l'omaggio a Carlo Di Carlo - critico cinematografico, autore di libri e saggi sul genere ma anche cineasta coltissimo, fidato collaboratore di Michelangelo Antonioni, e in parte anche di Pier Paolo Pasolini - e Klaus Wildenhahn - influente documentarista tedesco, iniziatore della "Scuola di Amburgo" - ma una modifica sostanziale arriva nella sezione Panorama che non prevede più il concorso ma una "panoramica" sulle cinematografie documentarie più vive, giovani ed emergenti. Nel 2011 protagonista è la cinematografia del Portogallo. un paese che negli ultimi decenni ha visto nascere talenti straordinari e una nouvelle vague documentaristica di rara qualità e tensione poetica.

La sezione Rock&Doc che quest'anno presenta una serie di pellicole musicali dedicate all'eredità del movimento punk. Tra le altre pellicole presentate, tutte internazionali, anche "CRASS, There is no Authority but Yourself" di Alexander Oey e "LIGHTNING BOLT, The Power of Salad and Milkshakes" di Peter Glantz, importante regista americano di teatro e cinema.

Ma il Festival ha previsto anche una serie di eventi speciali, tra cui un omaggio al Michelangelo Antonioni documentarista, un incursione nell'Archivio Nazionale del Film di Famiglia - filmati che documentano con un punto di vista inedito, privato e personale, più di 60 anni di storia italiana a partire dagli anni Venti del XX Secolo - poi ancora la proiezione di "El Sicario-Room 164" ultimo film di Gianfranco Rosi, "Les champs brûlants" di Stefano Canapa e Catherine Libert in cui figura anche Enrico Ghezzi, ed infine un incontro speciale tra documentario e letteratura con Franco Arminio e Andrea D'Ambrosio che presenterà il suo "Di mestiere faccio il paesologo" incentrato proprio sulla figura d'artista di Arminio.

Programma e news sono disponibili sul sito www.nododocfest.org.

06/05/2011, 15:17