Regia:
Silvia Staderoli
Anno di produzione: 2013
Durata: 55'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia/Francia
Produzione:
Vivo film,
Picofilms; in collaborazione con
ZDF,
Arte Cinema
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: Il Muro e la Bambina
Altri titoli: Mon Mur a Moi
Sinossi: Silvia Staderoli parte per un viaggio alla (ri)scoperta di quei territori comuni alla sua memoria e a quella della sua città natale, La Spezia. Lei, che ha smarrito la sua identità quando era ancora bambina, durante gli anni del divorzio dei suoi genitori e quando suo padre si ammalò di schizofrenia. Durante quest’infanzia, anche La Spezia ha perso la sua identità, smarrendo la sua chimera, quella di essere la città militare più importante in Italia. Silvia Staderoli racconta queste due storie di perdita identitaria attraverso un film in cui la sfera intima e quella storica interagiscono, si sfiorano, si compenetrano. In cui il suo spazio privato entra in connessione con il territorio della città, alla ricerca d’interferenze, legami e corrispondenze possibili tra La Spezia e la sua infanzia, tra gli spazi privati dei suoi genitori e le zone militari, quegli spazi tabù rimasti per anni inviolabili. Corrispondenze che fanno dell’una la cassa di risonanza dell’altra.
Sito Web:
http://Ambientazione:
La Spezia"Il Muro e la Bambina" è stato sostenuto da:
Libero Bizzarri Documentary Fund: 5.000 euro (Concorso per sostenere l’elaborazione di un progetto e la realizzazione del film documentario (anno 2010). “Fondo” di € 5000, permette al miglior progetto, tra quelli presentati, di essere portato a termine.)
Centre national du cinéma et de l’image animée contribution financiére
Mediateca Regionale Ligure
Genova-Liguria Film Commission
Archivio Storico Oto Melara
Archivi Multimediali "Sergio Fregoso"
Bourse de la Scam Brouillon d’un reve