Sinossi *:
All in, life included.
Quando la tua vita è il tavolo verde,
quando i numeri e i soldi diventano il tuo chiodo fisso,
quando un bluff ben riuscito prende il posto della felicità, significa che ci stai dentro fino al collo
.

Tavoli da gioco reali e virtuali sono al centro dello sguardo. I protagonisti, tutti giovanissimi, vi girano attorno mangiandosi le unghie, fumando e fremendo. Hanno Assi e Donne tatuate sulla pelle e maneggiano le fishes come veri croupier, lo slang del gioco è la loro lingua madre. Sullo sfondo la provincia italiana, noiosa, immobile, ordinaria. “Al tavolo invece è diverso, ti senti forte, scaltro e hai la possibilità di vincere un sacco di soldi. Non è il gratta e vinci, non è la slot machine, questo è il poker, signori! L'eroina dell'azzardo!”
Già perché i giochi non sono tutti uguali, alcuni causano dipendenza in modo più rapido, profondo e irreversibile di altri. E allora vediamo che a poco a poco l'intera vita dei nostri protagonisti inizia a girare intorno al tavolo, coi nervi a fior di pelle e le perdite da nascondere. I rapporti tra gli amici si deteriorano. Qualcuno ce la fa, qualcuno addirittura ne fa un lavoro e guadagna bene, acquista rispetto e popolarità nei casinò on line. Ma in pochi si accorgono che la realtà intanto si allontana sempre di più. Il lieto fine? Molto incerto. Dipende tutto dalle carte.



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