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Quo Vadis, Baby?


Regia: Gabriele Salvatores
Anno di produzione: 2005
Durata: 108'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico/thriller
Paese: Italia
Produzione: Medusa Film, Colorado Film
Distributore: Medusa Distribuzione
Data di uscita: 27/05/2005
Formato di ripresa: HD
Camera: Sony Cinealta 24P
Post Produzione: Laboratorio di sviluppo di Cinecittà. Stampa intermedio digitale.
Formato di proiezione: 35mm, colore
Titolo originale: Quo Vadis, Baby?

Sinossi: Giorgia, un'investigatrice privata che ama un po' troppo l'alcol, passando le notti in locali dove si suona e si beve, viene assalita dal dubbio di aver sprecato la sua vita, ormai fatta di gesti sempre uguali e di pasti frugali in una casa vuota. Comincia così a scavare nel suo passato, complici alcune videocassette inviatele da un amico di sua sorella Ada, morta suicida sedici anni prima. Questo viaggio tra ricordi e segreti di famiglia sarà la sua indagine più difficile.
Giorgia si troverà infatti ad affrontare vecchi fantasmi e le proprie paure, e a fare i conti con la figura minacciosa di un padre incapace di ascoltare, perché corroso dal suo dolore e da una rabbia sottile. Incrocerà in questo suo percorso investigativo esistenziale due uomini: un commissario diretto e leale e un professore passionale e misterioso che nasconde un segreto importante.

Sito Web: http://www.quovadisbaby.it

Ambientazione: Roma / Bologna

Libro sul film "Quo Vadis, Baby?":
"Quo Vadis, Baby ?"
di Grazia Verasani, 219 pp, Mondadori, collana Colorado Noir, 2004
prezzo di copertina: 14,00


Libri correlati:
"Thriller Italiano in 100 Film"
di Claudio Bartolini, Luca Servini, 268 pp, Le Mani, collana Storia del Cinema, 2011
Cento brividi nostrani. Cento pellicole attraverso le quali leggere e rileggere la storia del thriller italiano, troppo spesso passato sotto silenzio o frettolosamente bollato con il marchio della serie-B. Cento idee che riflettono la complessità dei tempi in cui sono state concepite e delle geniali menti in grado di renderle cinema. Dai coraggiosi anni Sessanta ai prolifici Settanta, dai sanguinolenti anni Ottanta ai sempre più aridi tempi odierni, questo volume vuole rendere conto di come il genere nero, nel nostro Paese, sia (stato) un pezzo fondamentale nel panorama della Settima arte, costituendo un territorio di intrattenimento alternativo rispetto alle opere degli Autori comunemente intesi. Una guida per addentrarsi nei labirinti della paura che i nostri artigiani del cinema hanno meticolosamente costruito in oltre cinquant'anni di Storia; una carrellata a perdifiato tra le filmografie dei celebri Bava, Argento, Fulci e Martino, ma anche del meno noti Bido, Lado, Puglielli e Crispino, alla ricerca di linee comuni, ricorrenze e smentite dei canoni gialli; una selezione volta a esplorare gioielli dimenticati, da riscoprire e custodire nel lato in ombra della propria videoteca.
prezzo di copertina: 18,00

Acquistalo su € 16.20



Note:
Gli effetti visivi sono stati realizati dalla "Grande Mela s.r.l."

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