Fondazione Fare Cinema
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locandina di "A Spasso con i Fantasmi. Un viaggio nella Torino dell800"

Cast

Con:
Giuseppe Culicchia

Soggetto:
Giuseppe Culicchia
Enrico Verra

Sceneggiatura:
Giuseppe Culicchia

Musiche:
Paolo Dellapiana

Montaggio:
Emanuele Appio
Cristina Sardo (supervisione)

Fotografia:
Luciano Federici

Suono:
Mirko Guerra
Sonia Portoghese

Supervisore per Fondazione Vittorio Bersezio:
Cesare Carlo Chiesa

Edizione:
Matteo Merlano

Ricerca iconografica:
Carlo Griseri

Consulente storico:
Michele D'Andrea

Organizzatore generale:
Massimo Speranza

Aiuto operatore:
Matteo Mari

Proiezioni:
Luca Colarelli

Allestimenti:
Riccardo Colombara

A Spasso con i Fantasmi. Un viaggio nella Torino dell800


Regia: Enrico Verra
Anno di produzione: 2018
Durata: 45'
Tipologia: documentario
Paese: Italia
Produzione: in collaborazione con Videodelta
Distributore: Slow Cinema
Data di uscita: 25/10/2018
Titolo originale: A Spasso con i Fantasmi. Un viaggio nella Torino dell800

Sinossi: Tutto in una notte. Originale viaggio by night nella Torino ottocentesca, A spasso con i fantasmi trae ispirazione da I miei tempi di Vittorio Bersezio, libro di memorie personali che in realt ha come vera protagonista la citt sabauda avviata a diventare prima capitale del Regno dItalia. Dal calar del buio alle prime luci dellalba, il percorso del film si snoda tra vie, piazze, palazzi, locali storici sotto la guida di un interprete-narratore deccezione, uno scrittore che, a propria volta, ha eletto il capoluogo subalpino dei nostri tempi a protagonista di diverse sue opere, testimonianze di una profonda conoscenza e di un grande amore per la citt. Nella magica atmosfera di una fredda notte invernale, Giuseppe Culicchia conduce lo spettatore alla scoperta di una Torino apparentemente scomparsa, ma che, a ben guardare, salta fuori a ogni angolo, offrendo lo spunto a ricostruzioni storiche, notazioni curiose, osservazioni ironiche, parallelismi insospettabili tra ieri e oggi.

Fondatore e primo direttore, nel 1877, della Gazzetta Piemontese diventata in seguito La Stampa , Vittorio Bersezio frequentava i pi svariati luoghi e ambienti cittadini. Come giornalista, per trovare informazioni, scovare notizie, procurarsi storie da raccontare, poteva passare nellarco di poche ore dalle Carceri al Palazzo Reale, dagli ospedali a una prima teatrale, da un caff bohmien al Circolo dei nobili, dalle miserie della periferia cittadina alle agiate raffinatezze di Corte. Il film riproduce il medesimo, serrato trascolorare di scorci urbani e personaggi agli antipodi, alternando fantasmi illustri e ignoti, il cuore aulico della citt e le sue aree (allora) estreme e popolari. Da Fiorio e Il Cambio alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, da Palazzo Madama a Porta Palazzo, dal Regio al Rond della Forca, sintersecano in continui giochi dombre Cavour e le lavandaie sul Po, Carlo Alberto e le prostitute sotto i portici, i nobili a teatro e gli operai in Vanchiglia. Le immagini della Torino contemporanea, montate in una sorta di costante dialettica per analogia e per contrasto con le immagini della citt dantan, si alternano altrettanto su due livelli, mostrando luoghi rimasti incredibilmente uguali a s stessi dal periodo risorgimentale a oggi e altri ormai irriconoscibili, mentre la narrazione incisiva di Giuseppe Culicchia sottolinea analogie e differenze, coinvolgendo e trascinando lo spettatore nel racconto, rendendo vivo e presente ci che sembrerebbe appartenere irrimediabilmente al passato.

Sito Web: http://

Ambientazione: Torino

"A Spasso con i Fantasmi. Un viaggio nella Torino dell800" stato sostenuto da:
Fondazione Vittorio Bersezio


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