Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Che Bella Giornata"

Cast

Interpreti:
Luca Medici "Checco Zalone" (Checco)
Tullio Solenghi (Cardinale Rosselli)
Ivano Marescotti (Maresciallo Mazzini)
Rocco Papaleo (Nicola, il Padre di Checco)
Michele Alhaique (Don Ivano)
Nabiha Akkari (Farah)
Anna Bellato (Maria, che è Innamorata di Checco)
Mehdi Mahdloo (Il Fratello di Farah)
Luigi Luciano "Herbert Ballerina" (Giovanni, Amico di Checco)
Caparezza (Se Stesso)
Cinzia Mascoli (La Moglie di Mazzini)
Giustina Buonomo (Nonna Rosa)
Bruno Armando (Responsabile Ministero)
Anis Gharbi (Arabo)
Hossein Taheri (Arabo)
Matteo Azchirvani (Arabo)
Lorenzo D'Armento (Cameriere)
Graziano Scarabicchi (Piccolo ruolo)
Annarita Del Piano (Anna, la Mamma di Checco)
Claudio Abbiati
Isabelle Adriani (Mercedes)

Soggetto:
Gennaro Nunziante
Luca Medici "Checco Zalone"

Sceneggiatura:
Gennaro Nunziante
Luca Medici "Checco Zalone"

Musiche:
Luca Medici "Checco Zalone"

Montaggio:
Pietro Morana

Costumi:
Maria Luisa "Mary" Montalto

Scenografia:
Sonia Peng

Fotografia:
Federico Masiero

Suono:
Massimo Simonetti

Casting:
Elisabetta Curcio
Chiara Natalucci

Aiuto regista:
Simone Spada

Produttore:
Pietro Valsecchi

Responsabile di Post-Produzione:
Claudia Vivenzio

Organizzatore di Produzione:
Jacopo Spada

Organizzatore Taodue:
Emanuele Emiliani

Che Bella Giornata


Regia: Gennaro Nunziante
Anno di produzione: 2011
Durata: 97'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: Taodue Film, Medusa Film
Distributore: Medusa Distribuzione
Data di uscita: 05/01/2011
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Studio Sottocorno / Ufficio Stampa Medusa Film
Titolo originale: Che Bella Giornata

Sinossi: Milano. Checco, security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma...Checco incontra Farah, una studentessa d'architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta. La bella ragazza intuisce subito che Checco, ignorante come pochi, potrebbe essere un perfetto e inconsapevole alleato per i suoi piani. Tutto sembra andare bene ma Farah non ha fatto i conti con l'animo di Checco che cambierà per sempre le sorti della sua vita.

Sito Web: http://www.gazzetta.it/chebellagiornata

Ambientazione: Alberobello (BA) / Locorotondo (BA) / Valle d'Itria / Milano

Libro sul film "Che Bella Giornata":
"Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone"
di Gianni Canova, 144 pp, 2016
Ho visto Quo Vado? la sera del 2 gennaio in un cinemino di alta montagna. Nevicava fitto. Con mia moglie e mia figlia di 11 anni abbiamo fatto un'ora e un quarto di coda, sotto la neve, con altre 2/300 persone che attendevano euforiche di entrare al cinema. C'erano vecchi e bambini, signore borghesi e ragazzini punk. Erano allegri, ridevano, emanavano calore. La stessa cosa, nelle stesse ore, succedeva in tutta Italia, e coinvolgeva milioni e milioni di italiani. Una cosa così non succedeva dagli anni '50. Quando un film produce un fenomeno così, e coinvolge un'intera società, vuol dire che contiene ed emana qualcosa di unico, qualcosa di prezioso. Questo libro cerca di capire cos'è questo qualcosa. E chiede allo stesso Zalone di svelarci i segreti di una comicità così libera, gioiosa e contagiosa.
prezzo di copertina: 15,00


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