Fondazione Fare Cinema
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Workers. Rotte della Globalizzazione


Regia: Tommaso D'Elia
Anno di produzione: 2010
Durata: 52'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Paneikon
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HD
Formato di proiezione: Betacam SP, colore
Titolo originale: Workers. Rotte della Globalizzazione
Altri titoli: Workers. Routes of the Globalisation

Sinossi: La sicurezza è il nostro motto. Questa scritta campeggia all'ingresso del porto di Alang (Gujarat) che con i suoi 127 cantieri è il più grande bacino del mondo per lo smantellamento delle navi. Qui, ogni giorno, 80.000 lavoratori scarnificano le carcasse metalliche d’immensi natanti. Spesso a mani nude, senza l'ausilio di alcun presidio sanitario. Le navi che arrivano qui contengono sostanze tossiche e radioattive nonostante i divieti. La mortalità è altissima, circa 300 decessi l’anno. Il viaggio tra i workers indiani inizia qui e prosegue tra i lavoratori del cotone in Gujarat, tra i contadini del Bengala costretti a vendere le proprie terre alle multinazionali occidentali. Intervengono tra gli altri Mahasweta Devi, scrittrice, Satya Sagar, giornalista, Payal Parek, scienziata.

Sito Web: http://

Ambientazione: Alang (India)

"Workers. Rotte della Globalizzazione" è stato sostenuto da:
Programma Media Unione Europea


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