Sinossi *: La morte del cinema su pellicola è la storia umana di coloro che ne sono stati gli artefici nel corso dell’ultimo secolo, tra milioni di immagini impresse e mantenute dalla cellulosa dal 1895 ad oggi. Da 30 anni Angelo Bottan si dedica con passione a questo lavoro: è l’ultimo sopravvissuto, insieme ad alcuni colleghi, dello storico laboratorio di sviluppo e stampa di Milano, che ha visto prendere vita le immagini dei grandi cineasti italiani. Angelo non vuole arrendersi e lotta per tenere in piedi il suo mondo destinato a morire lontano dai riflettori.