Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Three the Movie"

Cast

Interpreti:
Vivienne Treschow (Irene)
Alberto Torquati (Pavel)
Massimiliano Grazioli (Mehdi)
Werner Di Donato (Il Cieco)
Chiara Pavoni (La Donna Misteriosa)
Saverio Indrio (Monsignor Angelo)
Ivan Senine (Il Novizio Edo)
Edoardo Sguazzin (Omar)
Caterina Zampieri (La Bambina)
Alejandro Paitun Flocco (L'Angelo del Nord)
Luigi Bernardini (Fedele)

Soggetto:
Elisabetta Minen

Sceneggiatura:
Elisabetta Minen

Musiche:
Roberto Salvalaio

Montaggio:
Elisabetta Minen
Valentino Cafagna (Assistente)
Filippo Di Primio (Assistente)
Giovanni Petruzzellis (Assistente)

Fotografia:
Luca Coassin

Suono:
Leonardo Kopacin Gementi (Sonorizzazioni)
Elisabetta Minen (Montaggio)
Eric Guerrino Nardin (Mix)

Produttore:
Elisabetta Minen

Supervisore Artistico:
Ronald Kosturi

Trucco:
Ideatrucco International

Parrucco:
Ideatrucco International

Color Correction:
Valentino Cafagna

Color Correction:
Filippo Di Primio

Color Correction:
Giuseppe Petruzzellis

Doppiaggio:
Leonardo Kopacin Gementi

Voce Fuori Campo:
James Joseph Solari

Organizzatore Generale:
Mattia Vale

Segretaria di Edizione:
Marina Tudorov

Segretaria di Produzione:
Stefania Celotti

Segretaria di Produzione:
Rachele Francescutti

Capo Elettricista:
Elvis Pasqual

Three the Movie


Regia: Elisabetta Minen, Yassine Marco Marroccu (opera prima)
Anno di produzione: 2014
Durata: 99'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Artemedia
Distributore: n.d.
Data di uscita: 12/10/2017
Formato di ripresa: HDV
Camera: Sony
Sistema di montaggio: Premiere
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Rita Andreetti / Dario Gigante / Anna Piazza
Titolo originale: Three the Movie

Recensioni di :
- THREE THE MOVIE - Un'opera dalla forte valenza emblematica

Sinossi: Il numero tre è tutto in questo film. Tre, e suoi multipli. Numeri arcaici, spirituali, trascendenti. Tre, sei, nove. Vettori sapienziali che ci conducono al cuore teologico dei monoteismi. Tre, la Trinità cristiana. Sei, le punte della Stella di David, la Stella degli Ebrei. Nove, il volto di Dio per la tradizione Sufi, per la cultura islamica.
Tre storie s’intrecciano in una terra, il Friuli, che si estende lungo un triplice confine. Le storie di Irene, una ragazza cristiana che viene dalla Carnia; di Pavel, ucraino ed ebreo; di Mehdi, iraniano e musulmano.
Udine. Una città bellissima, ma percepita dallo straniero come fredda, inaccogliente. Pavel e Mehdi hanno lo status di clandestini, dividono un appartamento nel “ghetto” di via Roma e le tante preoccupazioni di quei fantasmi sociali che sono. Irene, innamorata di Pavel, cerca di aiutarli, ma nel suo slancio di magnanimità si spinge, forse, troppo in là, per non pentirsene… Mehdi convive con l’ossessione di una colpa antica, congenita, che vuole a tutti i costi espiare: la sua anima fragile è suscettibile all’attrazione del Male, troppo suscettibile: messo sulla cattiva strada da ammaestramenti luciferini, sta per compiere un atto scellerato…
Intorno a loro, una triade di figure solo all’apparenza secondarie fa lievitare a sei il numero dei personaggi: Monsignor Angelo, padre spirituale di Irene, che la consiglia, la rimbrotta, la protegge senza riuscire a distoglierla da…; il novizio Edo, che prende a cuore il caso di Pavel; Omar, un falso amico che cerca di corrompere il rigore dei costumi di Mehdi.
“Sopra” di loro, incarnazione di realtà metafisiche che presiedono all’esistenza dell’uomo, altri tre personaggi alzano a nove il numero complessivo. Sono un vecchio cieco, capace, però, di vedere al di là del phenòmenon: incarnazione del Purgatorio, della sofferenza dell’attesa di un cambiamento di stadio. L’Angelo del Nord, una figura attinta dalla tradizione coranica: lo si intravede, talvolta, dietro i personaggi: è il Bene. Una donna misteriosa, conturbante, sensuale, venefica: il Male. Colei che intende spingere Mehdi a…
Predestinazione e scelta morale. Due alternative? Soggezione al Male o libertà del Bene. Che cosa sceglieranno i personaggi?
Tre – Sé – Shalosh, titolo, naturalmente, trilingue (italiano, farsi, ebraico), è un film che, muovendo dalla ricostruzione di un contesto socio-politico, il micro(?)cosmo degli immigrati irregolari nel Nord-Est d’Italia, si apre a dimensioni filosofiche, visionarie, surreali. Per parlare di similitudine nella diversità. Per cercare il Medesimo nell’Altro.

Sito Web: http://www.three-themovie.com

Ambientazione: Udine

Periodo delle riprese: Gennaio 2007 - Marzo 2007

Budget: 100.000 euro

Note:
"Three the Movie" è il final cut di "Tre-Sè-Shalosh"

Il film è disponibile sul canale 'Cinemaindipendent' di Streamit, in pay per view a 1,99€ (http://streamitindependentcinema.twww.tv/?v=9cae8bf1684bbcc7168f4c650e154cb1).


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