Esordisce al cinema con il lungometraggio Abissinia (1993), selezionato al Festival di Cannes e con il quale ottiene il David di Donatello per la miglior opera prima. Nel 1997 firma la sceneggiatura di Cresceranno i Carciofi a Mimongo. Dirige ancora per il grande schermo Branchie (1998), dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti.
Nel 2001 è tra i registi che partecipano alle riprese collettive del G8 di Genova e che realizzano i documentari Un altro mondo è possibile e Genova per noi. Con lo stesso gruppo di l...visualizza tuttolavoro nel 2002 firma Lettere dalla Palestina presentato al Festival di Berlino. Nel 2007 segue le riprese di “Le rose nel deserto” di Mario Monicelli che porteranno alla realizzazione di un documentario e di un libro intervista Il mestiere del cinema curato assieme a Steve Della Casa (Donzelli editore).
Nel 2007 dirige per il grande schermo Ti lascio perché ti amo troppo esordio al cinema di Alessandro Siani e nel 2008 La seconda volta non si scorda mai con lo stesso attore. Oltre all’attività di regista di film e documentari, è sceneggiatore per la fiction di Rai Uno (“ Il bambino sull’acqua”, “Comboni”, “La notte di Duisburg”, "L’assalto”).
E’ tra i fondatori delle Giornate degli Autori del festival di Venezia. Dal 2009 è direttore del nuovo Festival di Firenze France Odeon, dedicato al cinema francese.