Data di nascita: 16/12/1919 il 28/04/2010 Luogo di nascita: Roma, Italia
Libri inerenti il cinema:
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Cuore Mafioso" di Furio Scarpelli, 184 pp, Sellerio Editore, collana La Memoria, 2025 Il vicecommissario Alberto Bandini, in procinto di essere distaccato alla dia di Catania, viene scambiato, in seguito a un disastroso incidente, per il nipote di un importante capofamiglia mafioso. Il nipote scambiato, cresciuto a Milano e mai incontrato prima, era atteso dal vecchio boss Saverio Sparaciano che intendeva inserirlo, grazie alle competenze acquisite al Nord, in un ambizioso progetto... (continua). Sicché Alberto viene ospitato nella casa-fortilizio della cosca e curato dalle gravi ferite. Dapprima terrorizzato, il vicecommissario intuisce l’opportunità che gli si offre e si arrischia ad agire da infiltrato. A poco a poco, entra nell’intimità della famiglia, apprende le gerarchie e i differenti caratteri, i riti domestici, e capisce che nella testa di Saverio Sparaciano si fa strada un piano in cui lui stesso, il presunto nipote, avrebbe un ruolo cardine. Sparaciano pensa di dire addio all’attività banditesca prevalente delle vecchie cosche – siamo nei violenti anni Novanta – per passare a una insinuante scalata: usare la mafia per impadronirsi della finanza e la finanza per impadronirsi della mafia. Ma questo potente mafioso è anche un uomo fragile e diviso, i suoi accoliti esseri spaesati cresciuti in un feroce isolamento; Alberto con il boss stringe abilmente un rapporto di crescente intimità fatto anche di psicologico affidamento. E denuda della mafia il lato assurdo, comico e grottesco. Furio Scarpelli (sceneggiatore di indimenticabili capolavori, da I soliti ignoti a L’armata Brancaleone a C’eravamo tanto amati) scrisse questa «commedia ad ambientazione mafiosa» nel 1994, quando della mafia prevalevano modi narrativi «esclusivamente e angosciosamente seri, in cui i criminali vengono raffigurati con un’aura di autorità, di capacità e di spirito d’iniziativa che involontariamente li rende personaggi prossimi all’apologia», scrive Giacomo Scarpelli nella Postfazione. E così come non metteva steccati alle storie da raccontare, non credeva che potesse esserci riso senza pianto e viceversa, e ambedue senza una sostanza di realtà. Cuore di mafioso, al realismo satirico del racconto letterario, unisce i momenti di tensione scenica che il cinema sa regalare. prezzo di copertina: 14,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Opopomoz. Una Storia Magica" (libro pubblicato sulla sceneggiatura del film "Opopomoz") di Furio Scarpelli, 120 pp, Einaudi Ragazzi, collana Lo Scaffale d'Oro, 2003 Il racconto, tratto dalla sceneggiatura scritta da Furio Scarpelli, Enzo d'Alò e Giacomo Scarpelli e illustrato da Michel Fuzellier, ripercorre in chiave romanzata la trama del film. In una simpatica famiglia napoletana si sta per celebrare un Natale doppio: la notte del 24 nascerà un bimbo, proprio nello stesso giorno di Gesù Bambino. Tutti festeggiano l'arrivo del piccolo Franceschino, tranne Rocco, che non sembra essere affatto contento dell'arrivo di un fratellino... (continua). La storia si sviluppa con un presepio, una formula magica ("Opopomoz"), tre diavoletti terribili e il tentativo di bloccare l'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria, per non far nascere Gesù e neppure Franceschino... prezzo di copertina: 14,00 € Questo risulta fuori catalogo