CAPRI HOLLYWOOD 30 - In anteprima "Per Sempre" di Romano Reggiani
Sarà la 30ª edizione di
Capri Hollywood, in programma dal 26 dicembre 2025 al 2 gennaio 2026, a ospitare la prima mondiale di
Per Sempre, cortometraggio scritto, diretto e interpretato da Romano Reggiani, prodotto da Aleo Film e distribuito da Europictures.
Il cortometraggio sarà proiettato il 1° gennaio 2026 sull’isola di Capri alla presenza del regista e attore protagonista Romano Reggiani, dell’attrice protagonista Celeste Savino e del produttore di Aleo Film Alessandro Leo.
Per Reggiani si tratta di un importante ritorno a
Capri Hollywood, festival che nel 2023 gli ha conferito il premio “Rising Star Actor of The Year”.
Il 2 gennaio, il cortometraggio sarà visibile anche sulla piattaforma MYmovies.
Girato interamente a Bologna, città d’origine del regista, "
Per Sempre" è un’opera intima e rigorosa che indaga la fragilità dei legami, il peso delle promesse e il silenzio che segue la mancanza, interrogandosi sul significato profondo di quel “per sempre” che accompagna l’amore, il matrimonio e le scelte di una vita.
Protagonista è un giovane ispettore di polizia (
Romano Reggiani) che rientra a casa la sera tardi, scosso da una giornata particolarmente difficile, e nel silenzio della propria abitazione è costretto a fare i conti con la sua vita e con il suo matrimonio, riflettendo su quel “per sempre” giurato poche settimane prima sull’altare. In un tempo sospeso, fatto di memoria, dolore e speranza, il cortometraggio racconta la paura che l’amore possa esaurirsi e che il desiderio universale non finisca mai, costi quel che costi.
Dopo dodici anni di carriera attoriale, Reggiani firma un’opera profondamente personale, nata dall’urgenza di esplorare la paura che ciò che promettiamo eterno possa spezzarsi.
La regia si muove su un terreno minimalista e classico, ispirato al cinema che lo ha formato, da Ken Loach a Richard Linklater, da Ettore Scola a Pupi Avati, privilegiando la verità emotiva rispetto alla costruzione spettacolare. L’assenza diventa linguaggio, i silenzi e i non detti si caricano di senso, mentre la connessione attoriale è posta al centro dell’opera come fulcro del racconto cinematografico, in un cinema che guarda alle emozioni e non alle mode.
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Per Sempre" nasce dall’esigenza di raccontare ciò che spesso resta ai margini: il silenzio che segue la violenza, l’assenza improvvisa che spezza le vite e trasforma per sempre chi resta.
Il cortometraggio mette al centro la fragilità di un uomo costretto a confrontarsi con ciò che ha perduto e con la presenza-assenza della donna amata, interpretata con estrema delicatezza da Celeste Savino. L’alchimia tra i due interpreti sostiene l’intero impianto emotivo dell’opera, trasformando un dramma privato in un racconto universale.
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Per Sempre" trova il suo culmine emotivo nella rottura della quarta parete, quando la co-protagonista si rivolge direttamente allo spettatore, trasformando la storia personale in un appello collettivo e superando il confine della finzione per restituire voce a tutte le vite strappate dalla violenza.
La fotografia è firmata da Cesare Bastelli, uno dei direttori della fotografia più sensibili e riconoscibili del cinema italiano e storico collaboratore di Pupi Avati, capace di costruire attraverso luci calde e fredde un paesaggio emotivo che riflette lo stato interiore dei personaggi.
Le musiche originali di Alessandro Sperduti, attore e compositore di grande sensibilità, accompagnano il racconto con un tessuto sonoro intenso e misurato, che attraversa le scene traducendo in musica la dimensione emotiva del cortometraggio.
La sinergia tra Aleo Film ed Europictures accompagnerà "
Per Sempre" in un percorso distributivo che avrà al centro i festival italiani e internazionali ma anche proiezioni nelle scuole, eventi pubblici e contesti istituzionali, dove la visione possa diventare dialogo, consapevolezza e prevenzione.
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Per Sempre" non è soltanto un cortometraggio, ma un mezzo di sensibilizzazione e un invito collettivo a riconoscere e combattere la violenza in tutte le sue forme, contribuendo alla costruzione di un presente più giusto, in cui le storie spezzate continuino a essere ricordate e la responsabilità di ascoltare e di agire appartenga a tutti.
28/12/2025, 18:54