VENEZIA 82 - AIR3, insieme a 100Autori e CNA Cinema
e Audiovisivo, lancia a Venezia un progetto
di sistema per il cinema indipendente italiano
AIR3 Associazione Italiana Registi, in collaborazione con 100Autori e CNA Cinema e Audiovisivo, ha annunciato nel corso di un incontro tenutosi nell’ambito dell’82ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’avvio di un progetto congiunto finalizzato a rafforzare il ruolo del cinema indipendente in Italia, attraverso azioni mirate alla valorizzazione della creatività, alla sostenibilità produttiva e al rafforzamento delle reti professionali.
All’incontro, che si è svolto venerdì 5 settembre presso l’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior moderato dal giornalista e critico cinematografico Andrea Chimento (IlSole24Ore.com, Cineforum, La Rivista del Cinematografo, direttore di Longtake.it), hanno preso parte Luca Lucini (regista, autore e produttore indipendente, presidente AIR3), Lisa Festa (autrice e regista, membro del Direttivo 100Autori e rappresentante delle Regioni del Nord), Marco Luca Cattaneo (regista, autore e produttore indipendente, membro dell’Esecutivo nazionale CNA Cinema e Audiovisivo).
La presenza congiunta di AIR3, 100Autori e CNA Cinema e Audiovisivo a Venezia rappresenta un segnale forte di coesione del settore, a riprova del fatto che attraverso il dialogo e l’azione comune il cinema indipendente potrà continuare a crescere e tornare a svolgere pienamente il suo ruolo culturale e creativo.
Il dibattito ha toccato temi cruciali tra cui la necessità di una definizione chiara di cinema indipendente a livello normativo e politico, fondamentale per distinguere le produzioni “da studios” da quelle indie, con ricadute concrete su fondi, distribuzione e programmazione. In tal senso, la recente apertura del Ministero della Cultura, annunciata dall’on. Mollicone, è stata accolta come un segnale positivo per il futuro del settore.
Si è sottolineata la necessità del sostegno al cinema indipendente in quanto laboratorio di libertà creativa, capace di raccontare storie sociali e culturali spesso trascurate dal mainstream, poiché è proprio lì che nascono i talenti di domani.
Sono inoltre state evidenziate le difficoltà strutturali che incontrano le donne nel cinema, sia nella scrittura che nella produzione, e i rischi che corrono le nuove generazioni di autori nel trovare spazio e opportunità. Nel corso dibattito si è inoltre denunciato il blocco di progetti a causa di meccanismi complessi legati al tax credit, sottolineando l’urgenza di strumenti più equi e accessibili.
Il tema della distribuzione e del rapporto con il pubblico è stato al centro degli interventi di Luca Lucini, che ha richiamato la necessità di nuovi modelli di programmazione e sale indipendenti di prossimità, anche in collaborazione con film commission e regioni. I festival, oltre ad avere un ruolo fondamentale come vetrina per il cinema indipendente, devono essere affiancati da strategie che riportino le persone nelle sale durante tutto l’anno.
Dall’incontro è emersa la necessità di un progetto condiviso tra associazioni, istituzioni e professionisti, che permetta al cinema indipendente di affrontare le sfide della contemporaneità con strumenti concreti: dalla redistribuzione dei fondi alla creazione di reti di sale, fino a un maggiore sostegno alle produzioni originali.
Il panel si è chiuso con un messaggio di ottimismo e di fiducia verso il futuro, sottolineando il valore culturale e sociale del cinema indipendente.
06/09/2025, 19:28